Labirinti
persi e cuori urlanti
F.F.
Fumo che diventa cenere,
gioco d’amore immemore
che si rincorre in giardino;
simile a un nascondino
di promesse infrante
e di stelle? Tante.
“Dai, prendimi, sono qui!”
Corri, ridi,
cadi ma sorridi;
ti aiuto io ad alzarti,
ché altrimenti ad amarti
come faccio?
Il pensiero scaccio
E il fuoco di tristezza
Mi spezza un’altra volta.
“Qui dove?
Non ti vedo!”
Nel buio della notte,
Pazzamente delirante,
Inseguo la tua ombra;
il ricordo di occhi d’ambra
mi fa urlare il cuore
per secondi travestiti da ore.
Louis spegne la sigaretta contro il cornicione del balcone, mentre gli ultimi residui di essa – ormai diventati cenere – si perdono nella notte.
“Non sono riuscito a raggiungerti, alla fine.”
La risata lontana di Liam si perde tra le stelle.
Da praticamente due mesi non pubblico
nulla e me ne esco
fuori con questa cosetta e per di
più
Lilo! La mia prima Lilo, forte.
Ma comunque.
Non si capisce perfettamente, è piena di paragoni, le ultime
righe le ho aggiunte per far capire un po’ di
più… E quindi niente…
Viva Lilo!