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Autore: DannyBuzz    26/04/2014    2 recensioni
E' il 2107, e l'umanità si è espansa in tutta la Galassia, alla ricerca di altre forme di vita intelligenti, ma quando le trova, desiderio di potere e corruzione hanno la meglio, e i generali umani ingannano e schiavizzano la popolazione di Teinar.
Ma in tutto questo, un bambino alieno, un bambino che non sarebbe dovuto mai nascere, custodisce dentro di sé un terribile segreto, che potrebbe cambiare il corso della storia, e far scivolare la Galassia in una sanguinosa guerra...
Genere: Azione, Drammatico, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sistema Solare 139b, Teinar, Ascension City, Quartier Generale del C.C.P.U., 2 Luglio 2120.


Il Quartier Generale del Centro di Controllo Planetario Umano era un luogo abbastanza spartano: pratico, ma con pochi lussi, o almeno così pensava Markus Bailey.
Si avvicinò ad uno schermo, che mostrava a intervalli di pochi secondi diverse immagini, tutte raffiguranti la stessa persona: Tom Ashlake, il più più grande errore di Bailey.
Sentì dei passi alle sue spalle, sapeva benissimo a chi appartenevano, quindi decise di non voltarsi, tanto per sottolineare la rabbia che provava in quel momento verso l'uomo che timidamente si stava avvicinando.
-Mi ha chiamato, Signore?- disse finalmente Sherman Hoster.
-Si, Sherman.- Markus Bailey soppresse tutta la rabbia che provava in quel momento sotto una maschera di tranquillità -Siediti pure- disse indicando una delle sedie appoggiate vicino al lungo tavolo metallico. -E' da tanto che non ci si vede, vero?-
-Dodici anni, esattamente. - Hoster si sedette lentamente, come se si aspettasse di poter venire ucciso da un momento all'altro, e volse a Bailey uno sguardo timido.
-Esatto, Sherman.- Markus notò che Hoster non era cambiato, era rimasto un insicuro leccapiedi: si sarebbe divertito con lui. -Ricordi cosa mi hai detto, prima di ritornare sulla Terra?-
-Abbiamo parlato di molte cose, Signore.- Hoster sorrise speranzoso.
-Sai di cosa sto parlando.- rispose Bailey seccamente "Sul serio crede di potersela cavare così?" Pensò, lasciandosi sfuggire un sorrisetto che lasciava trasparire una certa soddisfazione, quella sensazione appagante che prova un predatore quando si accorge di aver trovato la preda perfetta, disarmata ed ingenua.
-Sì- Ammise Hoster mestamente -Lo so.- Fece girare lo sguardo nella stanza, attento a non incrociare neanche per un istante lo sguardo di Bailey, che con ogni probabilità lo stava fissando; fu allora che capì di essere in trappola, con Bailey che sorridendo pregustava il momento in avrebbe condannato per tradimento Sherman, e un gigantesco schermo olografico che mostrava il Teinar che non doveva nascere, il frutto del suo unico, stupido, atto di eroismo.
Incurante della sua risposta, Markus Bailey iniziò a parlare. -Lui è Tom Ashlake, figlio di Elexi Ashlake, ultimo Re di Teinar.-
-Impossibile!- Disse Sherman Hoster, in un disperato tentativo di salvarsi -Elexii Ashlake è morto quasi tredici anni fa!-
-Impossibile, hai ragione- Bailey premette un tasto, spegnendo lo schermo. -A meno che il bambino non fosse nel grembo della madre il giorno della morte del Re... E se è così, è altamente probabile che il padre abbia condiviso alcuni ricordi al figlio, ricordi non molto comodi per noi, non trovi?-
-Certo ma...-
-E mi risulta anche che sei stato proprio tu, ha dare al piccolo Tom il suo nome umano, o sbaglio?- Ora Bailey stava esibendo un sorriso crudele, certo di avere la preda ormai nelle sue mani.
-Era solo un bambino!- Sherman si accorse di aver appena urlato davanti a Markus Bailey, ma ora non importava. -Voleva che ordinassi l'uccisione di un bambino? O che lo uccidessi io, a mani nude? A differenza di qualcuno, non sono un mostro!- Sherman Hoster si alzò, avvicinandosi a Bailey -Solo lei potrebbe avere il coraggio di uccidere un bambino.-
-Sforzi inutili, quindi, visto che ho appena ordinato a tutte le forze di polizia presenti sul pianeta di trovare Tom Ashlake, e di ucciderlo- Disse Bailey, con la voce incrinata da una nota di stupore: non credeva che Hoster fosse abbastanza coraggioso da ribellarsi in quel modo -Ora siediti.-
Sherman, improvvisamente svuotato da tutto il coraggio che aveva sentito fino a pochi istanti prima, si sedette, ma questa volta guardando ben fisso negli occhi Bailey.
-Vuoi un'altra guerra, Hoster?.-
-No... io non...-
-Immagina un esercito di Teinar infuriati per ciò che abbiamo fatto rubare delle navi, cacciarci via da qui, e iniziare una guerra contro l'umanità- L'espressione di Bailey ora non riusciva più a celare le sue emozioni.
-Non potrebbero mai vincere!-
-Non con le risorse che hanno oggi, certo.- Bailey si sistemò i capelli brizzolati, cercando di calmarsi. -Ma se trovassero l'entrata del Deposito? Se improvvisamente riscoprissero la verità? Saremmo costretti a ucciderli tutti, Hoster! Dobbiamo preservare l'ordine stabilito, per il nostro e per il loro bene.-
-Credi veramente di poter riuscire a controllarli per sempre? Prima o poi cominceranno a farsi delle domande, Bailey.- Sherman fece un mezzo sorriso -Fallirai.-
Bailey fece un cenno alle due guardie ai lati della porta -E' il momento di andare, Sherman.- Bailey si voltò, riaccendendo lo schermo -Mi sei stato molto utile.-
Sherman Hoster non produsse alcun suono, quando le due guardie armate lo portarono via, aveva lo sguardo vuoto, spento: aveva perso, non era riuscito a impedire la morte di Tom Ashlake.
Poco dopo l'uscita di Hoster, il comunicatore di Bailey ricevette una chiamata.
-Chi parla?-
-Il centro di ricerca di Marte, Signore: la stazione ARC è completa.-
-Ottimo, portatela qui e assemblatela.-
-Certo, arriverà in meno di una settimana, se tutto va come previsto.- Bailey sorrise, soddisfatto del lavoro dei suoi uomini.
-Porta i miei saluti al resto del centro di ricerca, vi auguro buona fortuna per i vostri futuri progetti- Markus Bailey spense il comunicatore, senza attendere la risposta. Accese uno schermo, che mostrava un gigantesco anello artificiale, l' ARC, chiudersi intorno a Teinar.
Quella stazione era il simbolo della completa realizzazione del suo scopo, lo scopo del Centro di Controllo Planetario Umano: i Teinar non torneranno mai più tra le stelle, il dominio completo sarà realizzato.
  
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