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Autore: thatsjonasmile    27/04/2014    0 recensioni
si può amare ed odiare una persona nello stesso momento?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joe Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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LOVE AND HATE.



Si può amare e odiare una persona nello stesso momento? Una cosa è certa, io non avevo mai amato e di certo non avrei cominciato in quel momento, ma allora perché quando la vedevo il cuore mi batteva come non mai?

Una violenta onda andò a sbattere contro lo scoglio frastagliato sul quale ero seduto, schizzandomi d’acqua. Guardai l’orizzonte. Il sole si divertiva a giocare con le luci del cielo, giocava con il rosa, con il viola e con il giallo chiaro, formando uno spettacolo indimenticabile a chiunque lo guardasse. E io ero li a guardare tristemente quel magico panorama estivo. Accanto a me una coppia di fidanzati era intenta ad abbracciarsi e a sbaciucchiarsi. Mi facevano sentire così SOLO.
E Holly, quanto mi mancava il suo profumo che sapeva di arancia delicata e i suoi capelli così morbidi color oro? E quegli occhi apparentemente innocenti? Ricordavo perfettamente il sapore delle sue labbra rosee, il suo imbarazzo dopo aver fatto l’amore, le sue strane abitudini come il rifare il letto già fatto prima di dormire, il bere il caffè in un bicchiere di vetro o il suo mangiucchiarsi le unghie quando era nervosa. Amavo ogni cosa di lei, seppur continuavo ad odiarla. La odiavo perché, per quanto potesse essere favolosa, non aveva la sensibilità che poteva sembrare avere, quando la guardavi negli occhi. Io non so come faceva ad ingannare tutti, come aveva fatto ad ingannare me, che dalle donne non ero mai stato ferito o preso in giro. Lei è stata la prima, ed anche l’ultima, donna a farmi capire cosa significasse essere traditi dalla persona che ami. Avrei anche dovuto dirle grazie?
Mi alzai con una spinta, sospirando. Uno strano vento freddo mi colpì il viso, pungendolo. Estate piuttosto strana. Evitando di guardare la coppia intenta a baciarsi, cominciai a camminare sulla spiaggia, dove il mare bagnava la sabbia.  
“Joe?” La sua voce mi colpì più dolorosa di una pugnalata dritta al cuore. Mi girai, non credendo che fosse stata davvero lei a parlare. E poi la vidi. In tutta la sua magnetica bellezza. Piegò gli angoli della bocca in un sorriso. “Che ci fai qui?” Le chiesi senza far trapelare nessun tipo di emozione. “Potrei farti la stessa domanda.” Si avvicinò, quasi a sfidarmi. Ogni centimetro del suo corpo sussurrava "toccami, toccami." Non avrei ceduto a lei ancora una volta. “Dove hai lasciato Stefan?”  “L’ho mollato.” Per venire da me? Avrei voluto chiederle. Ma mi trattenni, un po’ perché sarei sembrato ridicolo, un po’ perché non dovevo mostrarmi debole davanti a lei, non ancora. “Perché?” Chiesi soltanto. “Mi aveva stancato. Voleva andare oltre.. avere una famiglia. Come volevi tu.” Me la trovai vicinissima al mio viso.
Holly si comportava da brava e perfetta ragazza finché si parlava di sesso e basta, se cominciavi a fare altri discorsi tu potevi morire, lei non si scomodava.
“Non voglio avere una famiglia con lui, Joe.”  “Tu non la vuoi avere con nessuno, Holly."  “Non sarei qu
a a cercarti.”  “Scordatelo. E’ troppo tardi.”  “Per me?”  “Per noi.” Lei tacque. Non più una sola parola. Non credevo che fossi stato capace di dire davvero quelle parole. Abbassò la testa. Un punto per me. Lo faceva quando si sentiva sconfitta. Conoscevo quella donna molto più di quanto lei credesse.
“Sei riuscito in questo momento a spezzarmi il cuore, Joe. Complimenti, più tento di non essere ferita dagli uomini, più loro mi feriscono.”  “Te la sei cercata Holly. Tu mi hai ferito sei mesi fa.” Rialzò nuovamente la testa. Era talmente vicina ormai, che non potei fare a meno di fissare le iridi dei suoi occhi così stranamente ipnotizzanti. 
“Cosa provi per me? Amore o odio?” Quella domanda mi lasciò del tutto spiazzato. L’amavo si, per quanto potevo negarlo non ci riuscivo, l’amavo contro ogni possibile limite, ma allo stesso tempo la odiavo.
Amare e odiare, due verbi troppo opposti tra loro per essere messi in una singola frase. Due verbi forti, di cui forse fraintendevo il significato, come tutto il resto dell’umanità. Con un sospiro, dissi quello che davvero pensavo.
“Io ti amo e ti odio allo stesso tempo. Non se sia possibile, non so se posso odiare e amare una persona con tanta intensità, ma mi succede con te. Ti odio perché mi fai male, mi ferisci e ti odio perché non riesco a non amarti. Ti amo perché sei la persona più speciale dell’intero pianeta e se esistesse un premio per la persona più incredibile e forte lo darebbero a te; ti amo perché quando mi fai arrabbiare dopo vieni da me, ti metti in ginocchio e io non riesco a non perdonarti. Io amo odiare e odio amare a causa tua. Merito di essere giudicato perché ti amo? Merito di essere lasciato da te? Merito di soffrire? Rispondimi.”
Totalmente colta di sorpresa almeno quanto me per quella risposta, fece per aprire bocca, ma poi la richiuse immediatamente, sapendo che qualunque cosa avesse provato a dire, non avrebbe potuto cambiare nulla. Non provava rancore, forse si pentiva soltanto di avermi ferito perché a lei non sarebbe piaciuto. Avvicinò la sue labbra alle mie e mi diede un bacio che durò una frazione di secondo e poi, com’era apparsa dietro di me, scomparve.
Avrei trovato il vero amore? Avrei trovato qualcuno che mi spiegasse cosa significasse odiare e amare una persona contemporaneamente e, soprattutto, se era possibile? 
  
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