Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: LanaPotter    20/07/2008    3 recensioni
Piccola one-shot che vede il nostro trio preferito in vacanza a Las Vegas!!
Genere: Parodia, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente, Il trio protagonista, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
chiamtemi Jack...black jack
Chiamatemi Jack...Black Jack!

Come premio per le loro prodezze, Silente aveva regalato al trio una vacanza. Harry e Ron avevano urlato "Las Vegas!", mentre Hermione aveva proposto la noiosissima visita ai castelli della Loira.
"I castelli della Loira?! Ma se ci viviamo in un castello!" avevano urlato i due ragazzi "Tanto vale andare a Lourdes!!!"
"Io ci ho provato..." aveva risposto Hermione mogia mogia.

Un weekend a Las Vegas era proprio quello di cui Harry, Ron ed Hermione avevano bisogno. Una bella vacanza per dimenticare tutte le loro disgrazie!!
In Nevada ad agosto il caldo era insopportabile, sembrava di stare all'inferno, ma ai tre amici e a Silente, che si era offerto con entusiasmo di accompagnarli, non importava granchè; erano lì solo per divertirsi, rilassarsi e soprattutto tentare la fortuna nei casinò.
Nel loro caso fortuna era una parola grossa, inquanto Ron ed Harry non avevano fatto altro che usare la magia a loro favore nonostante Hermione ripetesse ogni cinque minuti che imbrogliare i babbani era la cosa più sbagliata che potessero fare.
I guai non tardarono ad arrivare la domenica pomeriggio mentre erano al Bellagio a giocare a black jack...
"Direttore, quei ragazzi non mi convincono affatto! Sono ore che stanno allo stesso tavolo e vincono ogni singola mano; secondo me barano!" aveva detto una guardia al suo superiore
"Me n'ero accorto anche io!Manda il nostro croupier di emergenza." aveva risposto l'altro uomo con tono nervoso.

"Evviva Harry! Sei bravissimo con le carte!! Non conoscevo questo tuo lato! Abbiamo già vinto 10.000 dollari e sono ancora le sei di pomeriggio!!!" aveva esclamato Ron al settimo cielo
"Io direi che dovremmo smetterla e tornare in albergo! Che dite?!" aveva quasi ringhiato Hermione
"Vorrai scherzare! Qui a Las Vegas se si vince non ci si ferma!!!" Harry era entusiasta della loro 'fortuna'
Una voce familiare alle loro spalle aveva detto "Buonasera, sono il vostro nuovo croupier; tu puoi andare Paul,grazie!"
Aveva fatto il giro e aveva preso il posto del suo collega...un attimo di terrore aveva attraversato il tavolo.
"Sirius..." aveva sussurato Harry a bassissima voce
"Che diavolo ci fate qui? State rischiando grosso, vi stanno tenendo d'occhio già da un pò. E questa è gente pericolosa."
"E tu da quand'è che lavori qui?" aveva chiesto Ron agitato
"Sono già due estati che passo così. Ma bando alle ciance, giochiamo!"
Cominciò a mischiare le carte e parlò nella mente dei tre 'Vi consiglio di perdere due o tre mani e di squagliarvela al più presto! Quando mandano me sono ad un passo dall'usare le maniere forti...'
In quel momento sì sentì urlare "Eccomi qui, giovani! Bhè sbanchiamo questi babbani e torniamo in hotel." Harry, Ron ed Hermione si girarono e videro Silente completamente ubriaco che barcollava verso di loro.
"Ci mancava solo questa!" esclamò Sirius
"Lo sa che lei assomiglia tantissimo a uno che conosco? Comunque, dia le carte!"
Sirius non potè fare altro che obbedire per evitare di insospettire ancora di più il direttore del casinò. Passarono altre due ore e Silente si ritrovò con quasi mezzo milione di dollari, quando il padrino di Harry fu costretto a intervenire...
Ron sudava come un cammello per l'agitazione, mentre lo sfregiato e Hermione cercavano in tutti i modi di non attirare l'attenzione su di loro.
"Visto ragazzi!!! Così si gioca!" aveva esclamato Albus ammiccando
'Harry, Ron! Dovete fare qualcosa, altrimenti qua finisce male!!!' aveva detto Sirius nelle teste dei due ragazzi 'Distraetelo un attimo, così potrò cambiare le carte che ha in mano e fargli perdere tutto!'
I due avevano annuito e tutto d'un tratto Ron aveva gridato "Per la miseria! Ma quello non è Merlino!!!!" Silente era balzato dalla sedia con uno scatto felino cercando di individuare il celebre mago.
Sirius era riuscito nel suo intento e in una sola mano il vecchio preside aveva perso tutto; il trio aveva tirato un sospiro di sollievo e anche il direttore sembrò tranquillizzarsi.
"Maledetto! Hai barato!Ora ti faccio vedere io!" aveva detto Silente saltando con le ginocchia sul tavolo e avventandosi sul collo di Sirius; trascinatolo a terra cominciò un parapiglia che fece volare carte e fiches.
Un attimo dopo Silente fu sollevato in aria da quattro energumeni della sicurezza e sbattuto fuori, mentre continuava ad urlare parolacce; anche i tre ragazzi furono accompagnati in malo modo all'uscita.
"Ma che razza di modi...vabbè questa città non ci merita!" aveva detto Albus tentando di darsi un tono.
I quattro tornarono alla passaporta e in attimo furono di nuovo in Inghilterra.



   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LanaPotter