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Autore: Believe in dreams    28/04/2014    1 recensioni
Non c'è mai stato nessun reality, non si sono mai incontrati ...Fino a quel giorno, dove gli occhi neri di lui incontrano gli azzurri di lei ...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Scott
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
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Aspettavo l’autobus alla fermata mentre mi fumavo una sigaretta, poggiato ad un palo accanto alla fermata.
C’era una ragazza seduta, anch’essa ad aspettare il pullman.
Era davvero molto bella. Sembrava un angelo. Eppure aveva qualcosa di strano.
Un velo di tristezza in quei suoi due occhioni azzurri, quegli occhi azzuri che sembravano così puri da poterti leggere dentro.
Avrei potuto pensare di parlarle e cosí rimorchiarla, come facevo con ogni ragazza, ma c’era qualcosa che mi impediva di trattarla come tutte le altre.
Perchè lei non sembrava affatto una qualunque.
Aveva un qualcosa che la rendeva speciale, unica. Forse i suoi occhi spenti e persi nel guardare il vuoto. Forse il suo arrossire e sentirsi particolarmente a disagio, essendosi accorta che la stavo osservando da un bel pó. E nascondere il viso fra i suoi lunghi capelli biondi .
Salutava alcuni dei passanti che conosceva, sorridendogli quasi falsamente . 
Avrei voluto trovare un modo per parlarle, conoscerla e magari riuscire a  capirla e farle fare un sorriso sincero  . 
Ma forse non sarei mai stato la persona giusta per lei. 
Non sarei mai stato l’ancora su cui si sarebbe potuta aggrappare.
E forse non avrei saputo nemmeno afferrarla per bene, per non farla affogare.
Come può un sociopatico come me riuscire a legarsi ad una persona ? Non può.
"Si che puoi " disse sfiorandomi il braccio.
"E tu saresti?"Dissi con i miei soliti modi bruschi.
" Dawn e tu?" disse lei mantenedo la calma... Come fa?Mi domandai
"Semplice, penso a gli animali e alle cose che mi piacciono e tutto si calma dentro me" Rispose  lei con fare tranquillo 
"Co-ome hai fatto?" dissi sbalordito e spaventato allo stesso  tempo.
"Leggo le aure" disse Dawn  come se fosse la cosa più normale del mondo.
"Le a -che?" Dissi non capendo.
"Le aure, diciamo i sentimenti delle persone"Disse sorridendomi.
Mamma mia questa è proprio strana- Dissi tra me e me.
"Anche tu sei come gli altri"disse lei facendo per andarsene.
"Aspetta, posso sapere la mia aura?" dissi per vedere se  stesse dicendo la verità.
"Un misto tra l'arancione il rosso...Povero Scott, hai avuto un infanzia difficile " Disse la bionda squadrandomi da capo a piedi .
"E tu come fai a saperlo?"Dissi preoccupato
"L'ho già detto... Ora vado, Addio Scott" Disse lei  entrando nel suo autobus, lasciandomi immerso nei pensieri .
Avrei dovuto dirle di rimanere lì con me, avrei dovuto ma .. sono un sociopatico e merito di stare solo non potevo far star male un angelo .
  
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