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Autore: Prof    28/04/2014    2 recensioni
Gli era stato insegnato a odiarla, la gente dentro le Mura, perché non c’è pietà per chi vive una vita macchiata dal peccato originario.
Gli era stato detto di non fidarsi, di non credere alle loro parole e ai loro gesti, perché non c’è nulla di sincero in un’esistenza avvolta fin dalla nascita nell'ignoranza.

[Berthold centric]
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Berthold Huber
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Gli era stato insegnato a odiarla, la gente dentro le Mura, perché non c’è pietà per chi vive una vita macchiata dal peccato originario.
Gli era stato detto di non fidarsi, di non credere alle loro parole e ai loro gesti, perché non c’è nulla di sincero in un’esistenza avvolta fin dalla nascita nell’ignoranza.

Loro, quelli dentro le Mura, non sanno, ma non per questo sono meno colpevoli. Non per questo non meritano di essere guardati con commiserazione e sguardo pieno di odio.
Non per questo meritano di essere graziati.

La loro ignoranza non è una giustificazione.


Dovrebbe odiarli, dal primo all’ultimo.
Sa che così la loro missione sarebbe molto più semplice. E il loro cuore meno pesante.

Berthold dovrebbe odiarli, dal primo all’ultimo, di un odio sincero e genuino e che non necessita di alcuna spiegazione, perché loro, volente o nolente, sono il nemico, e al nemico non è concessa alcuna pietà.

Ma non ci riesce.
Berthold non ci riesce.

Non dopo aver sentito le loro parole, non dopo aver aiutato un giovane Eren con l’addestramento militare, o dopo le chiacchierate serene e lo scambio di libri con Armin, non dopo essere stato messo al corrente delle loro più terribili esperienze, delle più inconfessabili paure, dei più arditi sogni.

Berthold vorrebbe odiarli, ma ora sa che non c’è niente per cui odiarli, perché altro non sono che pedine di un gioco crudele.

La sua di ignoranza non è una giustificazione.

Mai lo è stata.




“Nessuno potrà mai perdonarci”





***




Note: cosa posso dire? Mi fa ridere avere praticamente un blocco per qualsiasi cosa concerna le mie otp e miei personaggi preferiti, e poi riuscire a buttare giù tutte queste parole per Berthold (Sì, per me sono un sacco di parole)! xD
Sinceramente non so nemmeno come mi sia saltato in mente; so solo che un giorno mi è venuta voglia di scrivere una drabble con il pov di Bert. :'D E sono davvero molto felice di averlo finalmente fatto, perché scrivere mi è riuscito davvero facile (non so se anche bene!) ed è una sensazione che non provavo da... secoli?
Non so se definirla una what if... o un missing moment, perché non sappiamo cosa abbia spinto e mosso Reiner e Berthold, e quindi le mie sono solo supposizioni. Può darsi che, quando finalmente l'autore ci svelerà questa parte di misteri, la mia flashfic non c'entri più nulla con il manga! xD
Fino al quel momento, questa è la mia interpretazione e parte delle mie ipotesi sulle origini di Bert e Reiner (perché quando c'è Bert è sempre sottintenso anche Reiner! xD).

Spero sia stata una buona lettura! :)


   
 
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