Saaaaaaalve a tutti ragazzi! *Fay Mod ON*<3
Ritorno, in collaborazione con Kika, con una nuova fanfic, questa volta su Bleach. :3
Non so come sarà, stà a voi recensire e deciderlo! Il primo capitolo è scritto da me, e forse potrà sembrare confuso, ma tutto si formerà nei prossimi capitoli; il secondo invece da Kika e così via.
Perversioni, romanticismi, intrighi, rasoi e assorbenti... se cercate queste cose le troverete qui!
Ma non lasciamoci perdere nei convenevoli e iniziamo.

Capitolo I
Ale's POV
Finalmente io e Kika ci incontriamo! Quale gioia, quale felicità! mi sembra di essere vicino ad una cugina che è stata lontana troppo tempo. Che legame forte, nemmeno un litigio in tutto questo tempo che ci conosciamo. E dire che ci siamo avvicinate grazie a frasi perverse.
Ora siamo qui, a Milano, cosplayate da personaggi di Bleach. Lei, Sosuke Aizen, io, Gin Ichimaru. Il sorriso che mi viene non è quello inquietante e perverso, ma è solo un ghigno ebete. Poi questi capelli schiariti di bianco, sembrano quelli di un'anziana signora, con tutto il rispetto per le anziane signore. Però devo dire che mi soddisfa abbastanza, i vestiti sono ben fatti e gli occhi chiusi, dopo mesi di allenamento, mi vengono bene. Anche se comunque devo tenerli mezzi aperti sennò vado a sbattere contro qualcuno o qualcosa (huhu!).
Sedute su una panchina, qui, ad aspettare impazientemente che inizino le iscrizioni per i cosplay, parliamo e commentiamo i ragazzi che ci passano davanti, ridendo e scherzando.
-Oddio guarda quel cosplayer di Urahara!! Che figo!- squittisco, mettendomi le mani davanti alla bocca e scuotendo la testa come un'idiota.
-Hai ragione! Ci assomiglia abbastanza poi- e lei mi lancia uno sguardo perverso, come per dire "ci intendiamo".
-Quanto vorrei un bel bicchiere di coca-colaaaa, con tutta quella schiuma schiumosa, peccato piuttosto marrone- dico poi, chiudendo gli occhi e mettendomi le mani dietro la testa, allungando il corpo (ZOMG WTF).
-Concordo. Sarebbe stato meglio allora andare al mare, allora!-
-Giàggià. Uffiiii, non succede niente di interessanteee- mi lagno. Essì, certe volte sembro proprio una bambina.
-Sarebbe mooolto interessante se ora ci venisse a prendere Urahara cara, oppure Ichimaru. Sarebbe divertente.- e si alza, sgranchendosi le gambe e camminando un po' lontana.
-Aspetta!- e la inseguo, inciampando nel vestito un po' lungo- Dove vai?-
-Ho visto qualcosa qui...- e si mette una mano sul mento, con fare pensieroso.
-Io non vedoMHGFFGHF!!-
Qualcosa mi ha tappato la bocca da dietro. Strizzo gli occhi e cerco di togliermela di dosso, in rpda al panico.Li rapro e vedo anche Kika nella mia stessa situazione, che cerca di mirare con il tallone del piede il gioiello del rapitore che è..Ommioddio..
Sento un colpo nel collo e cado a terra, mentre la vista mi si offusca, vedendo come ultima cosa i piedi di Kika.
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Apro gli occhi e vedo tuto un po' sfocato. Sarà il rincoglionimento per lo svenimento. Guardando bene, mi sembra di vedere...un soffitto sconosciuto! Oh My Dio! No, non devo diventare come Shinji Ikari caspio!
Strizzo (:shifty:) gli occhi e li apro, sentendo solo ora il mio corpo su una superficie irregolare.
-Kika?- la chiamo, ma nessuna risposta sopraggiunge. Giro un po' la testa, poco, perchè ho un torcicollo della madosca e la vedo che è ancora nel mondo dei sogni, con una paralisi facciale che anche io dovevo avere avuto fino a qualche minuto fa. Mi metto a sedere, lentamente, massaggiandomi il collo, ma sento una voce un po' familiare venire da dietro, probabilmente attraversando una soglia che collega questa stanza ad un'altra.
-Oh-oh!! una delle due si è svegliata!-
Mi giro, molto lentamente, impaurita più che mai. Già trovarsi in un posto del genere era alquanto bizzarro e pauroso, poi senttire chiamarsi in quel modo. Una volta girata, mi vedo davanti, nientepopodimeno che...
-KISUKE URAHARAAAAAAAAAAAA!!!!-
E, senza poter far nulla per prevenirlo, il sangue mi schizza dal naso come un tubo impazzito, mentre la mia testa disegna un arco che va a finire quasi a terra. Zoccoli e Cappello rimane perplesso, e si nasconde dietro il suo ventaglio, mentre gli occhi mi fissano impercettibilmente.
Mi rialzo a sedere, facendo lo sguardo più serio che posso, ma rimanendo ancora rossa per l'emozione nel viso, e, prendendo di nuovo la parola, inizio a sbatacchiare inconsciamente Kika, cercando di svegliarla.
-Cosa ci faccio qui, Zoccoli e cappello?!?!-
-..ugh, dove son...KISUKE URAHARAAAAAAAAAAAA!-
E la povera Kika, appena sveglia, deve subire un altro shock, vedendo Urahara a pochi metri da lei, e ha la mia stessa razione, per poi rimettersi composta .
Poi ci guardiamo, i nostri classici sguardi perversi che prendono forma nelle nostre facce, poi passando gli occhi sulla figura davanti a noi.
-Cosa ci facciamo davanti a Uarahara-sama?-
La nostra domanda arriva alle orecchie di Urahara in ritardo, ancora scioccato dalle nostre reazioni.
-Eh? A s'...Alessia e Federica, vero?-
Annuiamo insieme, senza staccargli gli occhi di dosso. La nostra sincronizzazione è inquietante, da quello che vedo negli occhi di Urahara: potremo sembrare Maru e Moro di xxxHOLiC.
-Bene, allora..Tessai e io vi abbiamo prese, perchè una di voi due ci aveva visto, e non possiamo essere visti da persone normali, quindi...-
-..noi saremo persone anormali?- chiedo io, aggrottando le sopracciglia.
-Beh, in un certo senso. Avete un potere ancora sconosciuto a noi, e l'unico modo per vedere quali poteri avete è andare nella Soul Society.-
-Waaa, che figata!!-
L'uomo doveva essere rimasto sorpreso dalle nostre reazioni. Non eravamo per niente soprrese, solo molto emozionate ed eccitate. Sbattè più volte la palpebre, poi si volto, facendo svolazzare i vestiti, e andò fuori.
-Riverrò dopo a vedervi!-
E noi due rimaniamo sole, perse nei nostri pensieri.
-Potrebbe essere interessante- diciamo insieme, guardandoci, poi ridendo, ritornando sdraiate e dicendoci ognunca cosa si immaginava.
Sentiamo poi dei passi, e vediamo Ururu con un piatto di Onigiri giganti, che ci fanno risvegliare dal nostro stato di "serietà"(si fa per dire).
-Onigiri giganti- dico io, strofinandomi le mani.
-Tutti così bianchi!-
La bambina sembra spaventata, ma io le sorrido e le faccio cenno di avvicinarsi, per posare il piatto.
-Grazie mille Ururu!!-
Ururu fa un piccolo inchino e poi fugge subito dalla stanza, mentre io prendo un Onigiri.
-Sarà un esperienza moooolto divertente- dice lei, addentando il cibo.
-Puoi dirlo forte cara!-