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Autore: NAKIA    29/04/2014    4 recensioni
É la prima ff che scrivo in questo fandom, spero vi piaccia...Dal testo: Era una serata dal caldo soffocante, tutto il quartiere francese sembrava placato da quell'afa spossante.
Niente musica, nessun vociare rumoroso per le strade.
Perfetta calma.....
Spero di avervi incuriosito. Baci.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hayley, Klaus, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una serata dal caldo soffocante, tutto il quartiere francese sembrava placato da quell'afa spossante.
Niente musica, nessun vociare rumoroso per le strade.
Perfetta calma.
 
Nella grande casa dei Mikaelson non si avvertivano movimenti.I vampiri padroni di casa già silenziosi per loro natura, erano sparsi in stanze della casa intenti a passare il tempo.
 
Rebekah nella sua camera riordinava gli abiti sotto lo sguardo di Marcel.
Elijah intento a studiare vecchi libri consunti, sempre desideroso di conoscenza.
Uno spiccato senso del dovere e della famiglia....dell' onore!
Sempre messo alla prova dal tanto amato fratello, la sua famiglia....il suo tormento...la sua battaglia.
 
Klaus Mikaelson,  odiato e temuto da generazioni, l'immortale originario che portava morte e disperazione.
Secoli di feroci efferatezze ne avevano portato ai quattro angoli del mondo la tetra reputazione confermata nei secoli.
 
Mai nessuno avrebbe pensato che un gelido assassino come lui potesse fermarsi e provare...cosa??? ....sentimenti...dovere....o magari addirittura amore.
La sua famiglia ne dubitava, troppi secoli gli remavano contro, come potevano dargli fiducia?
Ma di sicuro non potevano negare ciò che i loro occhi vedevano, una scintilla che animava lo sguardo di Klaus ogni qual volta veniva posato su quel miracolo.
 
Come in questo momento, seminascosto dalla porta osservava all' interno della stanza. Quasi con timore di disturbare.
La giovane lupa vestita con leggeri abiti color pesca stava al centro del letto, posata tra le lenzuola non più tese per il suo continuo muoversi. Una lampada illuminava la stanza con una luce delicata. Una mano tra i folti capelli li spostava per cercare di rinfrescarne il collo. Le gambe distese leggermente incrociate e l'altra mano posata delicatamente sul ventre.
La muoveva in varie direzioni come portata dalle onde, leggeri tocchi accarezzavano il pancione di otto mesi, avanti indietro e poi ancora in cerchio, come a voler cullare la sua bambina.
 
Klaus inizialmente ne era stato talmente sorpreso e spaventato da aver contrastato tale notizia, ma con il passare dei giorni qualcosa in lui cambiò, come una nuova consapevolezza, una nuova calma...un nuovo legame.
Forse il suo riscatto, la sua redenzione, la speranza che una nuova famiglia gli avrebbe portato la pace e l'amore che infondo da sempre agognava.
 
Passarono i minuti forse le ore, si stupì di quanto potesse restare lì,  inattivo e forse anche imbambolato, lì fermo a fissare sua figlia non ancora nata.
Quando Hayley gli aveva comunicato il sesso della sua progenie lui dandogli le spalle non seppe trattenersi dal sorridere, gesto che come molti altri lo stupì.
 
Improvvisamente dalla stanza un leggero lamento arrivò al suo udito. Uno sguardo al volto della donna gli fece capire che provava una certa sofferenza.
Solo un istante dopo gli era affianco inginocchiato al lato del letto e gli si rivolse.
 
-Hayley che cé, rispondi..stai bene?- chiese in tono molto preoccupato allungando le mani verso la donna ma lasciandole sospese senza toccarla.
 
Ancora una piccola smorfia si dipinse sul volto della mora che con profondi respiri cercava di ritrovare la calma.
 
-Sto bene Klaus, ...uuh..era solo la bambina che si muoveva, sembra voglia ballare qui dentro- disse la giovane ritrovando la calma.
 
Klaus a quelle parole rivolse lo sguardo al ventre della donna, un misto di emozioni gli invase il cuore. Ne venne quasi sopraffatto e come sempre il suo primo istinto fu quello di allontanarsi.
Si alzo inpiedi pronto a lasciare la stanza ma lo sguardo ancora rivolto al centro del letto spinse la donna a parlare.
 
-La vuoi sentire?-disse scrutando il viso di lui, sperando di leggerci,.. cosa? Nemmeno lei sapeva darsi una risposta.
 
Klaus esitante guardò Hayley in volto chiedendosi a cosa mirasse la donna, la diffidenza così radicata in lui non lasciva spazio alla spontaneità nei gesti affettuosi.
Non trovando reali minacce in quella proposta tornò ad inginocchiarsi al suo fianco.
Con mano quasi esitante si avvicinò al ventre di Hayley, il timore di quel gesto venne spazzato via dal bisogno di avvicinarsi a sua figlia, gli ultimi centimetri vennero coperti in un solo istante. Come una calamita ne era stato attratto, sentiva quel legame tendersi attorno alla sua mano, attrorno a lui. Come una corda che compie molteplici giri intorno ad un asse ma senza nessuna possibilità di spezzarsi.
 
Ne accarezzó la superfice in attesa, pochi secondi e sentì qualcosa colpirgli il palmo della mano, un leggero sussulto lo sorprese a quel contatto ed inarrestabile un sorriso gli si dipinse sul volto.
 
-Mia figlia..- disse con orgoglio e sorpresa.
-É forte....come suo padre.-disse Hayley guardando il viso di Klaus illuminarsi. Poi continuò. 
-Spero che abbia preso anche l'immortalità di un originale oltre ad altre abilità- concluse con uno sguardo leggermente preoccupato poggiando a sua volta la mano su quella di Klaus.
 
-Hayley, ascoltami, non succederà niente alla bambina io non lo permetterei mai. Nostra figlia non dovrà mai temere nulla-la guardava negli occhi con tutta la determinazione esistente.
Avrebbe massacrato interi continenti per tenere al sicuro sua figlia, mai avrebbe permesso che gli venisse torto un solo capello.
 
Cercando di trasmettere tutta la sicurezza che lo pervadeva sia alla madre che alla figlia tornò a guardare la sua mano posata sul tondo pancione di Hayley. Dove prima aveva sentito un leggero colpetto ora qualcosa premeva contro la sua mano. Piccolo troppo piccolo per essere magari la testolina o una gamba , forse un piede...no.. una manina.
 
Di nuovo la forza di una calamita lo attirò più vicino, con il viso a pochi centimetri dalla pancia sussurò.
 
-Non temere, io sarò al tuo fianco sempre, nessuno ti porterà via da me. Lo giuro!- disse con tono dolce e fermo mentre le dita della sua mano si intrecciavano a quelle di Hayley, un secondo dopo ancora unite ripresero a danzare con movimenti leggeri cullando la loro preziosa bambina.
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Angolo autrice.
 
Ok questo é un nuovo esperimento, scrivo da poco e le uniche due storie che ho pubblicato sono in un altro fandom.
Adoro questo telefilm e mi piace da impazzire Klaus
Ad essere sincera ho sempre sperato che lui e karoline facessero coppia fissa ma credo che non sarà così....anche se il loro incontro nei boschi a Mistic Falls mi é gustato parecchio....così ora punto alla coppia Hayley -klaus... lo so lo so...Elijah gli fa il filo e sembra ricambiato ma....io ci spero.
Ok ora me ne vado, se vi va fatemi sapere che ne pensate.
Baci a presto. ♡♥♡
P.S. Controllo settimanalmente eventuali nuove recensioni e sarò felice di rispondervi anche se la storia sarà pubblicata da tempo baci♥♡♥
   
 
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