Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: ineedmagicandsuperheroes    29/04/2014    1 recensioni
E se l'odio che Draco prova nei confronti dei Babbani non fosse dovuto solo all'educazione fornitagli, ma anche a un episodio risalente a pochi anni prima del suo arrivo a Hogwarts?
Un episodio che i signori Malfoy nascondono diligentemente, forti della loro posizione e abilmente nascosti dietro alla loro facciata di perfetta famiglia Purosangue.
D'altronde, non bisogna dimenticare che anche i maghi sono, prima di tutto, esseri umani.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Draco Malfoy, Lucius Malfoy, Narcissa Malfoy, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La famiglia Malfoy camminava tranquillamente per le strade affollate di Babbani, pur non abbassandosi ai loro livelli: volevano poter praticare magia alla luce del sole, ma non avevano intenzione di considerare alla pari Mezzosangue e non-maghi. Lucius e Narcissa erano Purosangue, così come il loro unico figlio Draco; l'immacolatezza del loro sangue sembrava rispecchiarsi nel loro aspetto fisico: capelli color platino, pelle bianco latte e iridi celesti.
Draco all'età di tre anni usciva spesso con il padre, per lunghe passeggiate giornaliere; i due camminavano a testa alta, con portamento fiero ed elegante, nonostante le occhiate dei passanti, incuriositi dal loro abbigliamento. Durante queste camminate padre e figlio non davano confidenza a nessuno, non parlavano se non tra di loro e offrivano espressioni glaciali a chi tentava un approccio.
Come sempre accade, la regola aveva un'eccezione: Jane.
Jane era una bella donna dai capelli castani, quasi sempre raccolti in semplici code di cavallo un po' scompigliate, e dai grandi occhi color nocciola. Indossava sempre vestiti eleganti e doveva essere poco più giovane di Lucius, anche se quando sorrideva sembrava aver appena superato la soglia dei vent'anni.
Tutti i giorni incrociava i due maghi diretta a lavoro, e tutti i giorni un sorriso radioso faceva sciogliere il gelo che circondava Lucius. Draco la disprezzava, sapeva che il padre non guardava nessuno con la stessa intensità e lo stesso interesse; nemmeno Narcissa.
I giovani maghi, si sa, non controllano la magia di cui dispongono sin dalla nascita. Un giorno Jane cadde rovinosamente proprio davanti a loro, nel mezzo di uno dei familiari sorrisi.
Cercando di metter fine a quel pericoloso scambio di sguardi, Draco aveva solo dato un pretesto al padre per parlare con la donna: fu così, davanti a una tazza di caffè, che Lucius scoprì che Jane era sposata, aveva una figlia e offriva grandi sorrisi a chiunque incontrasse i suoi occhi. L'uomo non riuscì ad accettarlo e le versò dell'Amortentia nella tazza mentre lei era distratta, spinto dalla grande attrazione che provava nei suoi confronti e dalla voglia di dimostrare la superiorità dei maghi sui Babbani.
Hermione e Draco di conobbero nel salotto della vecchia signora che badava a loro mentre Jane e Lucius uscivano, lasciandoli in compagnia l'uno dell'altra per delle ore.


Mentre il marito di Jane ne restò sempre all'oscuro, Narcissa venne presto a conoscenza dei fatti. Le passeggiate duravano ormai uno sproposito e al ritorno Lucius era intrattabile, anche se inspiegabilmente il giorno dopo non vedeva l'ora di uscire; la moglie non lo riconosceva più: era sempre stato un uomo glaciale, ma non si era mai isolato dal mondo e soprattutto non era mai stato capace di esprimere gioia attraverso il suo volto duro. Da qualche settimana i suoi occhi irradiavano tanto calore che Narcissa era convinta avrebbero sciolto i blocchi di ghiaccio che formavano le iridi dell'intera famiglia.
Un giorno decise di seguire Lucius e Draco, ma quando si fermarono davanti a un vecchio portone non si stupì; un'anziana signora venne ad aprire, ed entrarono nella casa decadente dall'intonaco scrostato. Qualche minuto dopo, l'uomo ne uscì tenendo per mano un'altra creatura, una donna, evidentemente sotto l'effetto di un potente filtro d'amore. L'espressione leggermente inebetita di Jane e il modo in cui guardava il viso di Lucius, lo sforzo evidente che doveva compiere per limitare il contatto fisico alle mani intrecciate e l'impazienza che caratterizzava i suoi passi sicuri: Narcissa era abbastanza esperta in fatto di pozioni da saper riconoscere a colpo sicuro l'Amortentia e i sintomi di chi ne faceva uso. Al ricordo dell'anno in cui la preparò per la prima volta, lo stesso in cui capì di essere innamorata di Lucius, una lacrima le solcò la guancia. Non era il tipo di donna che si lascia prendere dalle emozioni: infatti, si asciugò il volto magro e appuntito e con passo di carica si diresse verso la coppia. Nel mezzo di un bacio appassionato, scagliò un incantesimo contro l'ignara Jane e ne provocò una sorta di risveglio: subito staccò le sue labbra da quelle di Lucius e indietreggiò di qualche passo, frastornata. A quel punto, Narcissa si fece avanti e si pose tra i due, rivolta verso il marito. "Spiegale come stanno le cose, prendi Draco e torna a casa. Fa' presto: ci metterai un po' a preparare i bagagli e non voglio che tu passi la notte in casa. Intesi?". Lucius aveva gli occhi spalancati, lo sguardo passava veloce da Jane a Narcissa, da Narcissa a Jane. Avrebbe voluto urlare, spiegarsi, supplicare, ma le parole gli morivano in gola. Dopo quasi un minuto fece cenno di sì con la testa e la moglie scomparve lasciando un piccolo vortice di foglie secche.
Jane venne a conoscenza del mondo dei maghi e di tutto ciò che le era successo nelle ultime settimane, eppure non riuscì ad avere paura dell'uomo che le stava di fronte: Lucius sembrava solo disperato e in realtà le faceva un po' pena, ma non si trattenne dal tirargli un sonoro ceffone. In quel momento gli occhi dell'uomo riacquistarono il solito gelo ed egli tornò ad essere il mago che i Babbani della zona avevano conosciuto.
Da quell'istante Jane provò un forte disgusto per il mondo dei maghi, che trasmise alla figlia; in casa Malfoy, invece, non passò un giorno senza che Narcissa rimarcasse la superiorità dei maghi e in particolare dei Purosangue.
Per la famiglia Granger fu una sorpresa ricevere una lettera da Hogwarts otto anni dopo: il cuore di Jane, in particolare, mancò un battito.
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: ineedmagicandsuperheroes