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Autore: itsnightingale    29/04/2014    1 recensioni
Dal testo:
"Ma se il lieto fine non esisteva e il vero amore non era veramente la cosa più forte al mondo, perché da piccoli i genitori leggono quelle favole che si incentrano proprio su questi fattori? Che senso ha illudere le persone? Che senso ha illudere dei bambini? Farli crescere con questi ideali e poi? A quale scopo? E’ vero che le delusioni formano una persona, ma un cuore spezzato? Cosa forma un cuore spezzato? A parte le lacrime ,ovviamente, non forma nulla."
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce | Coppie: Brittany/Santana
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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“Nothin’ goes as planned.
Everything will break.
People say goodbye.
In their own special way
All that you rely on
And all that you can fake
Will leave you in the morning..”
 
Non poteva ancora credere a ciò che le era successo. Non pensava fosse possibile che una cosa simile potesse capitare ma invece era successo, quindi era vero ciò che le dicevano: ‘nulla dura per sempre’. Non esiste il lieto fine e lei ora lo sapeva con certezza. Ed era stata una stupida a credere in una cosa simile e questo confermava ciò che le dicevano sempre. Lei era veramente stupida.

Ma se il lieto fine non esisteva e il vero amore non era veramente la cosa più forte al mondo, perché da piccoli i genitori leggono quelle favole che si incentrano proprio su questi fattori? Che senso ha illudere le persone? Che senso ha illudere dei bambini? Farli crescere con questi ideali e poi? A quale scopo? E’ vero che le delusioni formano una persona, ma un cuore spezzato? Cosa forma un cuore spezzato? A parte le lacrime ,ovviamente, non forma nulla. A parte quella bruttissima sensazione alla bocca dello stomaco, a parte quella voragine che senti a posto del cuore, a cosa serve? Questo non forma le persone, questo le cambia. Le rende tristi. E purtroppo lo stava provando sulla sua pelle. E l’unica cosa che la sua mente elaborava era tutta la scena: quella canzone, quegli occhi color petrolio che in quelle circostanze erano ancora più scuri a causa delle lacrime, quel mezzo sorriso che le aveva fatto e il modo in cui le aveva detto che l’amava. Che senso aveva tutto quello? In che modo formava una persona?
Dopo tutto quello che avevano passato riteneva che la distanza non fosse nulla, solo numeri che si ponevano tra loro. Ma forse era così solo per lei. Era sicuramente così solo per lei. Ora ne aveva la prova.
 
“Oh, you’re in my veins
And I cannot get you out
Oh you’re all I taste
At night inside of my mouth
Oh you run away
‘Cause I am not what you found..”
 
Erano tre giorni che non andava a scuola, non se la sentiva. L’unica cosa che voleva fare era essere avvolta nelle sue coperte, sperando di svegliarsi ,prima o poi, da quel bruttissimo sogno. E immaginando che al risveglio quelle coperte che la stringevano si trasformassero nelle braccia di Santana.

Era tutto ciò di cui aveva bisogno al momento. Le bastava solo Santana che l’abbracciasse e che le sussurrasse che era stato tutto un brutto sogno e che lei non l’avrebbe mai lasciata perché l’amava più di qualsiasi altra cosa al mondo. Perché lei era la miglior cosa che era mai stata sua e che tra di loro era vero amore. E chi rinuncerebbe al vero amore? Loro erano uniche insieme, si completavano. Aveva sempre ritenuto che lei e Santana avessero una cosa che nessun’altra coppia avrebbe mai potuto avere, e questo le rendeva più unite. Loro erano state amiche, poi migliore amiche e poi amanti.
Ricorda ancora quando si davano baci si nascosto nel bagno o quando si davano appuntamento a casa sua. Passavano l’intera giornata a letto a coccolarsi. E ricorda anche quando ,inizialmente, Santana le aveva detto che lei non sapeva come si facessero le coccole, perché mai nessuno gliele aveva fatte. E proprio lì lei capì che Santana sarebbe stata più brava degli altri in quello, perché non avendo mai avuto amore era più brava a darlo. Perché il lato stronzo di Santana era tutta una maschera per proteggersi dal mondo, per paura di essere ferita e quando Brittany ,finalmente, capì di essere riuscita a conoscere la vera Santana, quella dolce desiderosa di amore non riuscì a non innamorarsene. In realtà aveva capito ,poco dopo, che lei era sempre stata innamorata di Santana. Amava tutte le sue mille sfumature,  amava tutte le sue varie personalità: amava anche il suo lato stronzo e con il tempo aveva amato anche il suo lato da pantera sexy.

Passò una mano sulle lenzuola e si strinse di più a se stessa mentre ricordava tutti i momenti passati su quel letto. Su quel letto ci avevano fatto l’amore più volte, avevano litigato, si erano confidate i propri segreti ed erano diventate complici. Ed ora? Non avrebbe avuto altro che questi ricordi dolorosissimi, non ci sarebbe stato nient’altro. Solo ricordi indelebili sulla sua pelle e nella sua mente.
In quei tre giorni non aveva fatto altro che ripercorrere tutta la loro storia. I loro alti e bassi, Santana che non aveva il coraggio di ammettere ciò che provava per lei, la paura ,sempre della latina, di fare coming out. Lei invece non aveva mai avuto paura dei sentimenti che provava per la sua ragazza, ormai ex.
 
“Everything will change.
Nothin’ stays the same.
And nobody here’s perfect.
Oh but everyones to blame.
All that you rely on
And all that you can save..”
 
Niente sarà più uguale. Niente è più uguale da quando la maggior parte di loro si era diplomata. L’unica persona che sembrava non essere cambiata era proprio Santana. Ma forse è vero ciò che dicono, forse la distanza cambia veramente le persone, però perché lei non era cambiata? Proprio come non era cambiato il suo amore nei confronti di Santana? Perché era lei quella che doveva soffrire?
Probabilmente anche San stava soffrendo, lo poteva immaginare da come piangeva durante la canzone che stava cantando.  Le era mancato sentirla cantare, la sua voce era stupenda. Quasi quanto quella canzone, ma in quelle circostanze la stava rivalutando.

Cacciò il viso ed un braccio da sotto le coperte e si allungò verso il comodino rosa di fianco al letto. Aprì il primo cassetto e prese la maglietta di Santana con scritto ‘Lebanese’. Santana usava sempre usarla quando stava da lei e ,fortunatamente, dopo l’ultima volta non l’aveva ancora lavata quindi profumava ancora di lei. Voleva indossarla ma preferì stringerla al viso ed inalò a pieni polmoni quello splendido profumo.

Sentì di nuovo quella strana fitta al cuore e riprese a piangere ricordando il momento in cui diede quella maglietta a Santana. Ricorda ancora anche quello che le disse. Ed ora ,quelle stesse parole, erano adatte per il momento. Probabilmente Santana non l’amava quanto l’amava lei, altrimenti sarebbe stata con lei nonostante quei maledettissimi numeri.
Ora capiva anche perché odiava la matematica, a causa dei suoi stupidi numeri l’amore della sua vita l’aveva lasciata. Erano passate solo 70.. no 72 ore da quando l’aveva lasciata e le sembrava già un eternità.
 
“Oh you’re in my veins
And I cannot get you out
Oh you’re all I taste
At night inside of my mouth
Oh you run away
Cause I am not what you found
Oh you’re in my veins
And I cannot get you out.
No I cannot get you out.
No I cannot get you…”
 
E’ vero che tra di loro ,in questi ultimi tempi, erano continue litigate per cose futili ed era una sfida continua, giorno per giorno. Ma nonostante il loro essere così diversi, una cosa importante avevano in comune: erano pazzi l’uno dell’altra. Ed era così, lei lo sapeva. Perché sapeva che Santana non aveva mai amato prima di incontrarla, quindi era più che certa che la latina fosse pazza di lei. Lo poteva capire da come l’aveva sempre toccata, da come la guardava ,quello sguardo che riservava unicamente a lei. Era uno sguardo pieno di devozione e di desiderio e di amore. Poteva capirlo anche da come cantava a lei ,unicamente a lei. L’aveva capito anche durante ‘Mine’.  Ma le aveva ugualmente spezzato il cuore. Nonostante le mille promesse, nonostante il loro amore.

Si girò su un fianco e guardò l’ora sul suo portatile, erano le 18. Solitamente a quell’ora Santana si connetteva per fare la web con lei, quando le era possibile, e se non poteva la web la chiamava raccontandole la sua giornata. Erano tre giorni che non entrava su Skype. E non rispondeva nemmeno ai suoi sms. Si era promessa di non cercarla, di rispettare la sua scelta, ma era più forte di lei. Non riusciva a resistere a quel desiderio.
Sentì di nuovo le guance umide e quando comprese che stava piangendo di nuovo, si nascose sotto le coperte aspettando che anche questa ondata di tristezza sparisse momentaneamente grazie a qualche ricordo felice.
 
“Everything is dark.
It’s more than you can take.
But you catch a glimpse of sun light.
Shinin’, Shinin’ down on your face…”
 
Mentre ricordava il primo momento in cui i suoi occhi avevano incontrato quelli di Santana le venne in mente un’altra cosa che aveva capito leggendo le innumerevoli favole della disney. Tutte le principesse o i principi ,quando incontravano il vero amore, non si arrendevano mai. Facevano di tutto per far capire al proprio amato o alla propria amata che loro erano la scelta giusta. Perché il vero amore vince su tutto. Il vero amore supera tutto. E lei amava profondamente Santana e l’avrebbe riconquistata e le avrebbe fatto capire che il Brittana era la scelta giusta. Perché loro potevano superare tutto e che lei ,sì lei, poteva perdonarle quella scelta avventata che aveva fatto. Perché lei amava Santana più di qualsiasi altra cosa al mondo e a fine anno l’avrebbe raggiunta a New York.

Si levò le coperte di dosso e spense l’ipod che da tre giorni ripeteva sempre la stessa canzone: In My Veins. Non aveva tempo per piangersi addosso, lei doveva riconquistare la sua ragazza e ricordarle cosa loro potevano fare insieme. E doveva ricordarle che insieme potevano essere straordinarie, piuttosto che ordinarie separate.
 



 
NOTE D’AUTORE.

 
Ok, so che questa One-Shoot è una cosa vecchiotta che avevo tra I documenti. Ho corretto gli errori molto velocemente ,spero di aver corretto tutto, perché non ho molto tempo. Sono molto impegnata con le tesine. >.< Ho deciso di pubblicare questo per non lasciarvi senza nulla mentre scrivo gli aggiornamenti delle altre ff. Vi dico che ci metterò un po’ prima di pubblicare gli altri capitoli perché sono veramente molto impegnata con la scuola. Ma vi prometto che le porterò a termine al più presto.

Spero che questa OS vi sia piaciuta, anche se non è il massimo.
Stay Tuned.
   
 
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