Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: GiodyJo    29/04/2014    0 recensioni
Questa è la mia prima..come dire ff che pubblico. E' piccolina, nulla di speciale. Mi sono immaginata come sarebbe se un giorno incontrassi i ragazzi :) Be se volete entrate e leggete.
yayy
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Quando li incontrai.

-
Ero lì aspettando il mio turno. Dopo anni finalmente li avrei incontrati. Ero così felice, non me ne rendevo ancora conto che fosse tutte reale. 
Ancora una ragazza e sarei entrata io. Minuti infiniti, per quanto dovressero essere meno di 5, in quel momento sembravano almeno 2 ore. 
Ecco l'ultima ragazza uscire da quella stanza. Toccava a me. Presi un lungo respiro, molto lungo, diciamo che avrei dovuto trattenere il fiato per i prossimi 5 minuti per evitare di piangere o farmi uscire cazzate dalla bocca. Quando sono imbarazzata scoppio a ridere e dico cose sconnesse, non mi sembrava il caso di farci una figura di merda con loro. Ancora un po' di coraggio ed entrai.
Li vidi li davanti, ancora ridere per chissà quale cosa divertente. Mi sarebbe piaciuto sapere cos'era. Li osservai uno a uno. Mi diedi un pizzicotto per vedere se era come dicevo prima, un sogno. Tutto troppo surreale, così maledettamente pazzesco. 
Notai per primo Harry appoggiato al muro nero, con la sua solita bandana, portava un maglione nero, di quelli morbidi (immaginavo lo fosse), le solite strane scarpe che ama tanto, e dei jeans stranamente senza strappi. Annuiva a ciò che dicevano i ragazzi e faceva facce buffe. Quanto era scemo. Che dolce. Ma ancora non capivo cosa stessero dicendo, per quanto sia brava in inglese, parlano in modo troppo strano, hanno tutti accenti diversi e non riesco ad arrivare subito ai discorsi. La battuta strana era arrivata da Louis. Quel ragazzo aveva proprio deciso che non si sarebbe più tagliato i capelli. Non erano troppo lunghi ma tutto il ciuffo era portato all'indietro, senza barba poi, la dolcezza in persona. Altro che 23 anni quel ragazzo. Lui a differenza di Harry aveva una maglietta bianca a maniche corte (iniziavo a chiedermi che temperatura corporea avessero quei 5), e si vedevano benissimo tutti i suoi tatuaggi. Ah quanto erano belli. I soliti pontaloni alzati alle caviglie e le sue solite vans nere. Sentii Niall scoppiare in una fragorosa risata. Dio quanto amo quella risata. Era piegato in due. Decisi da quel momento che avrei fatto un duro e lungo corso di inglese, mi stavo perdendo il divertimento per colpa della mia ignoranza! Anche se in effetti quel ragazzo ride per tutto, ma ero comunque molto curiosa. Lui con il suo bel ciuffo biondo, mi fece ricredere di star sognando. Quel sorriso che tanto avevo ammirato da uno stupido pc era li difronte a me. Portava una maglietta a maniche lunghe bianca e verde, dei jeans larghetti e delle supra rosse (tentai di non scoppiare a piangere quando le vidi). Appoggiato alla sua spalla c'era Liam che parlava. 'Perfezione se sorridi sappi che mi uccidi' pensai. Oh io e le mie grandi rime. Era in cannottiera, bianca, ma aveva una camicia legata in vita. A proposito della vita, se non avesse avuto quella camicia che lo copriva sarei riuscita a vedergli le mutande da quanto aveva bassi i pantaloni. Giuro non so cosa ci sia di comodo nell'averli così bassi. Forse avrei colto l'occasione di chiederglielo quel giorno. No oddio che vergogna, meglio limitarsi ad un abbraccio. Rabbrividii al penisero di prima. Li avrei abbracciati.
Tornai in me e guardai dietro Liam. Ciao Zayn. Il giorno si era fatto la barba, quei ragazzi avevano deciso di uccidermi. Un meraviglioso 18enne. Anche se ne aveva 22. Cresceranno quanto vogliono ma resteranno sempre dei ragazzini. Stava li, anche lui ascoltando gli altri che parlavano, con il sorriso sulle labbra. Era messo di profilo, una meraviglia da ammirare. Tutti e 5 li insieme erano una meraviglia. I miei 5 coglioni.
Forse però mi ero persa troppo tra i miei pensieri, non mi ero minimamente accorta che mi stessero guardando. Prima figura di merda della giornata. Niall alzò le braccia e urlo qualcosa del tipo 'WELLCOME DARLIN' e gli altri scoppiarono a ridere. Zayn mi fece il gesto di avanzare verso di loro. Tremavo tutta, stavano parlando con me! Io li con loro, loro li con me. Due più uno fa tre. 
La mia testa stava dando i numeri. Immaginate l'emozione, il sangue che bolliva (pensavo alla pasta al sugo scusate), l'adrenalina a mille. Ma dovevo controllarmi o sarei saltata al collo di tutti. Andai davanti a loro, li salutai prima tutti e poi uno a uno. Li abbracciai uno a uno. Era così fottutamente bello. Stare per qualche secondo tra le braccia dei miei idoli, di quei 5 ragazzi che avevo sognato per anni. Avrei voluto che tutto quello durasse di più ma finito il giro, mi limitai a mettermi in mezzo a loro per le foto. Come avevo previsto non erano di certo normali foto. Che scemi. Ne fecimo una normale, poi iniziarono a fare facce strane e ovviamente anche io. Ero in mezzo a Niall e Louis, mi stavo pisciando dalle risate! Facevano delle smorfie allucinanti e mosse strane con le braccia. Poi era partita una musica stile indiano e Louis e Zayn si erano messi a fare un ballo strano. Oh già nel 1DDay ci fu una cosa simile. Ridevo e basta. Ero piegata in due e Niall continuava a dirmi di respirare quando anche lui non si reggeva in piedi. Ero capitata in una casa di ricovero per matti nell'ora della 'ricreazione'. Liam si era unito al ballo e Harry gesticolava mettendosi in posa. Mi misi a fianco a lui e lo imitai. Si girò e mi sorrise. Si ragazze sono ancora viva. In quel momento pensai che avrei voluto immortalare tutte quelle stupide/bellissime scene in tante ma tante foto. Alla fine di quel M&G avrei avuto minimo 2 foto. Niall fece segno a tutti di sederci per terra e riposare due secondi. Stavamo ancora ridendo. Assurdo che 5 minuti non fossero ancora passati, ma era meglio così, ogni secondo in più con loro era prezioso. Zayn disse a Louis di inventarsi qualche barzelletta. Se avessi conosciuto qualche parola in più penso che ne avrei raccontata una io a loro. Così tanto per far vedere che anche io ero simpatica. Così che si sarebbero ricordati di me. Invano ovviamente, troppe ragazze ancora la fuori che aspettavano e altrettante fuori nel mondo. Ma comunque iniziai ad ascoltare Lou quando improvviamente Liam lo fermò. Disse che si era dimenticato di chiedere il mio nome. Già me ne ero dimenticata pure io. "Giorgia" sorrisi. Harry fece segno di apprezzamento e Niall mi disse che avevo un bel nome, dandomi il cinque. Mi chiedo ancora perchè. E' solo un nome. Tornammo alla barzelletta di Louis ma sfortunatamente, un tizio, abbastanza alto (forse perchè ero seduta) disse che era scaduto il tempo. Li avrei dovuti lasciare così. Si scusarono perchè non avevano fatto in tempo a dirmi quella barzelletta ma in fondo non ne avrei capita metà quinidi gli dissi che non succedeva nulla. Mi andava bene così. Li ringraziai per tutto, i 5 minuti più belli della mia vita. Gli dissi, un po' balbettando, ciò che loro erano per me. Volevo tanto che lo sapessero. Ero fiera di loro e di dove erano arrivati, ero fiera di ciò che erano diventati, e rimasti in un certo senso. Sempre quei ragazzi di cui mi ero innamorata anni prima, che mi avevano sempre tirato su il morale in brutti momenti con la loro musica e le loro risate, mi avevano aiutato a credere un pochino di più in me stessa e a seguire i miei sogni. Loro li avevano realizzati, forse anche io ce l'avrei fatta. Non feci un gran discorso come era uscito nella mia testa, il tempo era limitato e il mio inglese pure. Non persi tempo a riabbracciarli tutti, e assaporare ancora quei pochi secondi. Li salutai, in italiano mi sembrava d'obbligo, se no perchè erano li? Uscii dalla stanza e mi ritrovai un sacco di ragazze piangere perchè tra poco sarebbe stato il loro turno. Io non potevo credere che era tutto finito. Mi sedetti un attimo aspettando che mio padre arrivasse. Avevo lo sguardo perso nel vuoto, tutti quei 5 minuti che mi scorrevano davanti agli occhi. Avevo la pelle d'oca. Le loro risate, queli abbracci.. Mi venne lo schizzo di rientrare li di sorpresa e dire 'hey ragazzi, scusate non ce la faccio senza di voi, mi siedo in un angolo e vi guardo, voi continuate pure!' ma ovviamente non avrei mai potuto fare nulla di simile. Sarebbe stato da pazzi. Io sono pazza ma forse non così tanto.. Non avevo il coraggio. Risi per quell'immagine che mi ero fatta in testa del mio 'rientro in scena'. 
Arrivò mio padre con in mano una busta, dovevano essere le foto. Avevo paura di prenderle e guardarle, sarei potuta scoppiare a piangere. Seguii mio padre in macchina mentre lui mi faceva un sacco di domande ma io ero ancora persa tra i miei pensieri.
In assoluto il giorno più bello della mia vita.




*spazio autrice* cavolo è strano scriverlo ahahahahah be eccoci alla fine. Vorrei sapere cosa ne pensate e se ho qualche possibilità nel scrivere qualche altra storia lol correggetemi pure, sopratutto i verbi..perdo il filo e magari li metto in tempi diversi ahaha perdonatemi c.c Vi ringrazio tantissimo se siete arrivati fino a qua leggendo *pollice su* Vi Saluto byyyyye <3
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: GiodyJo