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Autore: Lele_Rin_00    29/04/2014    0 recensioni
[Tenchu]
Questa è la mia prima fanfiction su Rikimaru, personaggio della saga di Tenchu! Spero di non essere la sola a conoscerlo; comunque il finale di Shadow Assassins non l'ho capito molto bene, così ho deciso di inventarne uno io :3 !
Buona lettura e spero che vi piaccia! ^^
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi sveglio alle 6:45, fa freddo e lo percepisco anche perché sono tutto sudato.. dai piedi fino ai miei capelli color argento. Mi affaccio sulla finestra e noto il meraviglioso mare che circonda la mia casa sull'isola... penso al Giappone, al castello, a Lord Gohda, ad Ayame e a Kiku, morta. Forse Onikage aveva ragione, io sono veramente un assassino, riesco solo a uccidere; e tutto perché ero triste, come diceva quella donna: Rinshi. Nessuno sa quanto sei triste... Lasciamo stare!
Mi vesto subito, e scendo in cucina senza fare colazione: non ne ho voglia.
Fuori dalla finestra vedo un'ombra avvicinarsi alla mia casa, presi la mia katana Izayoi e la sfodero urlando "Chi è?".
Non mi risponde nientemeno che una voce familiare: la ragazza entra, sorridendo, con la sua maglietta che le scopre l'ombelico e la corta gonna, capelli corti e i suoi Onibi legati alla sua schiena.
-Ayame? Che ci fai qui? Come hai fatto a trovarmi?- le chiedo sorpreso.
-Be' dove altro potevo trovarti?- mi risponde sorridendo.
"E che risposta potevo aspettarmi da lei?" penso.
-Be', ehm, perché sei qui?- le chiedo 
-Voglio che torni a casa... Tutti noi lo vogliamo, anche Lord Gohda.- mi dice
-Cosa? Ma io ho ucciso sua figlia.. e lui vuole lo stesso che io ritorni a casa? Ma perché..- ma lei mi interrompe
-Lui è dispiaciuto per quello che è successo a sua figlia, molto più di me, ma sa essere forte e continua ad andare avanti, volta pagina: per lui conta anche il suo villaggio, non può abbandonare i suoi abitanti.- mi dice sicura.
Prima che potessi ribattere continua dicendomi -E poi... mi manca il mio fratellone.-
Fratellone... lei non mi ha mai chiamata così, perché ora viene qui e mi dice che le manco chiamandomi fratellone? Si è fatta prendere dalle emozioni? Non che mi sorprende...Comunque è vero, io e lei siamo cresciuti insieme a Tatsumaru (anche se lui ora non c'è più) ma non sapevo che i ninja potessero chiamarsi come se fossero familiari... però lo eravamo, anche se io e lei non siamo veramente fratelli, lei per me è sempre stata una sorella minore, ingenua, cocciuta ma dolce e amabile.. ha sofferto, e tanto tempo fa mi ha detto che lei diverrà forte, e infatti eccola qui, con il cuore grande e pieno di speranza che viene qui da me, a perdonarmi per aver ucciso Kiku, che la considerava come sorella minore...  
-Ayame... - comincio
-Allora? Torni con me al castello?- mi chiede speranzosa.
Ci penso e ripenso: torno a casa con la mia sorellina? Torno a casa con lei per la gioia del suo cuore? Cerco di darle un po' di affetto nel suo cuore pieno di speranza e grande? Be', essendo suo fratello più grande non voglio vedere la mia piccola sorellina soffrire. 
Così rispondo deciso -Si sorellina, torniamo a casa; sarò un fratellone responsabile e dolce.
  
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