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Autore: MC_Outlaw    29/04/2014    2 recensioni
Le vicende qui sono narrate dopo Twilight's Kingdom e anche dopo gli Equestria Girls. Quando un essere oscuro attacca Equestria, Celestia non può fare nulla e, come lei, neanche gli spiriti degli Elementi, almeno per il momento. Per questo decide di spedirli in un'altra dimensione, permettendogli di combattere di nuovo un giorno. Il giorno è arrivato
Genere: Azione, Comico, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!, Violenza
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La notte appena passata è stampata a fuoco nei ricordi di Chiara, così come nel resto dei suoi compagni di classe. Adesso non vede l'ora di rivederli: vuole riuscire al più presto a riprovare la sensazione meravigliosa che li teneva insieme come Elementi dell'armonia. Una volta uscita dalla sua stanza con la cartella a tracolla, scende al pian terreno, dove c'è la TV del salotto accesa. Molto strano, al mattino è l'ultima ad uscire e i genitori di solito neanche pensano ad accenderla, tanto meno su un canale di cartoni animati come Boing. Ma è anche vero che hanno un ospite in casa

Discord “Uhahahaha! Quel Garfield è un genio del male!”

Chiara “Ah, sei tu Discord. Che fai?”

Discord “Guardo quest'affare, è una forza! Come si chiama?”

Chiara “Uh...dici la TV? Non esiste ad Equestria?”

Discord “TV eh? Comunque no, niente del genere. Non ho ancora capito come mai li hanno quello strano aspetto...non sembrano reali”

Chiara ”Questo è un cartone animato. Sono soltanto disegni messi uno dietro all'altro per dare l'impressione del movimento, nulla di più”

Discord “Ah, come quando disegni un pony che cammina sul bordo di tutti i fogli di un quaderno e li sfogli velocemente. Beh, chi lo ha fatto è stato geniale!”

Chiara “Va bene, ma adesso dobbiamo andare”

Discord “Dove? Intendi in quella scuola? Fossi sano, io non vengo! Voglio studiare più che posso questa dimensione! Ho visto anche quell'altro coso li, simile alla TV ma più piccolo” indicando il computer ”E considerando quanti pulsanti ha questo aggeggio che comanda la TV mi sa che non mi basterà tutta la mattina! Tu vai e divertiti...oh, ma che dico, stai andando a scuola!”

Chiara “Va bene, fai come vuoi...”

Discord “Ah...di agli altri Elementi che stanotte non faremo un altro sogno collettivo. Mi spreca un sacco di energie e non le ho ancora neanche recuperate del tutto!”

Chiara “Ok, me lo ricorderò. Ti lascio con Angel allora, sarà contento di avere un amico in casa. Ciao!”

Discord la saluta con la mano, poi si rende conto di chi è in compagnia. Il coniglio è in agguato...ma quando colpirà? E da dove? Per evitare imboscate e facendo ricorso ad una minima parte dei propri poteri, si fa crescere un paio di occhi sulla nuca e osserva la situazione alle sue spalle, ma non si lascia comunque perdere il divertimento di ciò che ha davanti

Discord “Ora come te la caverai, gatto arancione sovrappeso?”

 

Chiara ci mette tutte le mattine una ventina di minuti a piedi da casa sua a scuola, ma data l'euforia è a metà strada in metà del tempo. Anche se non ha più le ali, si sente quasi in grado di volare. Non ha però bisogno di arrivare davanti a scuola per incontrare qualcuno che voleva. Da un vicolo sbuca fuori Barbara, anche lei che corre spedita verso la scuola

Chiara “Ciao Barbara!”

Nonostante la voce un po' bassa, si riesce a far sentire dall'amica

Barbara “Ciao Chiara! O dovrei dire Fluttershy?”

Chiara “Chiara va bene...mi fa ancora strano farmi chiamare in quel modo. In inglese quel nome mi sembra voglia dire “Svolazzare Timidamente”...suona strano, no?”

Barbara “Beh, il mio allora? Linea Arcobaleno...anche se in effetti mi calza a pennello. E spiega anche il mio strano colore di capelli. I medici non ci sono mai arrivati!” dice facendo scorrere la mano tra i capelli “E dire che una volta mi prendevano tutti in giro...”

Chiara “Beh, secondo me ti sta molto bene...”

Barbara “...hehe...grazie! Andiamo, magari ci sono anche le altre!”

Barbara la prende per una mano e se la trascina dietro, costringendole a stare alla sua velocità. In quel momento, un piccolo ed istantaneo flashback le riporta ad Equestria. Sono in volo e Rainbow sta aiutando Fluttershy a prendere velocità...la cosa fa sorridere entrambe

 

Davanti al cancello della scuola, in mezzo a tutti gli altri studenti, c'è appoggiata Jackie, con la testa tra le nuvole, mentre ripensa ai ricordi recuperati sulla sua famiglia, soprattutto a quella che era la sorellina

Jackie \Applebloom...cavolo, l'ho abbandonata quando era ancora così piccola...\

Barbara “Hey! Jackie!”

Quando sente il suo nome si risveglia dalla catalessi e saluta le due compagne

Jackie “Ciao Barbara! Chiara!”

Barbara “Allora...secondo voi come è stato quel sogno?”

Chiara “Fantastico...gli Elementi dell'Armonia sono davvero fortissimi!”

Jackie “È vero! E non so voi, ma io sono riuscita a recuperare altri ricordi oltre quelli legati a Discord”

Barbara “Ed è solo l'inizio!”

Loretta, appena arrivata con Diana, Sabrina e Francesco“Paravate del sogno?”

Barbara “Già! Ohoh, voi non mi avete vista mentre mi muovevo in volo! Ero una cosa assurda!”

Diana “Non vedo l'ora di vederti! Stasera ci farai vedere qualcosa, vero?”

Chiara “Oh...non stasera. Discord ha detto che non può, deve ancora recuperare le energie”

Francesco “Davvero? Peccato, speravo potesse spiegarmi qualcosa in più sui punti di pressione”

Barbara “I cosa?”

Francesco “Strani...punti rossi posso chiamarli, che riuscivo a vedere per terra mentre eravamo nel labirinto. Non so bene come funzionino...credo debba colpirli o qualcosa del genere. Forse era per quello che quando eravamo nella torre mi ero accorto di qualcosa di strano”

Diana “Uau! Allora forse li inizierò a vedere anche io! Mi ero accorta anche io che la torre stava crollando!”

Jackie “Davvero? Potrebbe essere una cosa normale per i pony di terra...forse li vedrò anche io prima o poi”

Sabrina “Non credo, a me sembra di ricordare qualche ricordo spiacevole sul perché Pinkie avesse previsto il crollo della torre...non so bene cosa sia però, deve c'entrare qualcosa con...io che prendo fuoco? È possibile?”

Continuerebbero a parlare, ma la campanella suona e la massa di studenti che si sposta verso le proprie classi le costringe a muoversi con loro

 

In classe ad aspettare c'è il professor Cuordrago, seduto alla cattedra con le gambe appoggiate ad essa e la sedia in bilico all'indietro, mentre la testa addormentata è appoggiata sulla lavagna alle sue spalle. I sette appena entrati però non vedono lui per primo, ma le tre Crusaders, Rosa accovacciata sulla cattedra con un enorme ragno di plastica in mano mentre le altre due stanno versando del miele in una bacinella appena sotto la sedia sbilenca. Rosa fa subito segno di fare silenzio

Rosa sottovoce “Sshh...tra poco lo svegliamo noi!”

Loretta sottovoce “Ma che state facendo?”

Lulù sottovoce “Una piccola punizione per essersi addormentato al lavoro”

Gemma e Lulù fanno un segno di ok all'amica, che si avvicina al volto di Paolo per farsi sentire meglio

Rosa “Spiiiiike...ci sono delle ottime gemme per colazione...”

Paolo risvegliatosi “Eh? Gemme? Dove?”

Invece delle gemme, il professore vede come prima cosa gli occhi fintissimi del ragno in mano a Rosa, ma per uno appena svegliato non è facile cogliere la differenza e per questo finisce con lo spaventarsi e cadere all'indietro con la sedia, mentre la sua acconciatura moicana incontra il dolce appiccicume del miele e le tre non possono far altro che ridere della buona riuscita del loro scherzo, mentre gli studenti alla porta trattengono male una risata. Il professore si rende conto di ciò che è successo e si alza in piedi

Paolo “Adesso me la pagate!”

Lulù, Rosa e Gemma “Prima devi prenderci!”

Le tre, appena avvertito il pericolo, si fanno strada in mezzo ai ragazzi e fuggono fuori dall'aula. È incredibile come quelle tre che dovrebbero essere più grandi di loro si comportino così, come se fossero ancora le tre puledrine che i loro ricordi cercano di far uscire allo scoperto. Paolo si ridà una ripulita al vestito e rimette a posto la sedia

Barbara “Beh, non le insegui?”

Paolo “No...non ce n'è motivo”

Francesco “Come, non dovevi fargliela pagare?”

Paolo “Ma va...in fondo sono stato io a “farle diventare così””

Loretta “No scusa...in che senso?”

Paolo, sospirando “Forse è il caso che vi racconti quello che è successo dopo che siete state mandate in questa dimensione. Mettetevi comode”

 

Sedici anni prima

 

Celestia “...perché solo loro possono salvare la Terra”

Dopo quell'ultima frase, la comunicazione mentale termina, mentre da Ponyville si assiste ad un esplosione infuocata che fa a pezzi buona parte della montagna sulla quale Canterlot poggia. Spike è impietrito di terrore. Se quello che aveva fatto Celestia era vero...dov'erano finite tutte le sue amiche? Senza Twilight, era rimasto completamente da solo

Spike “Ah...e...e ora...cosa...dove...”

Mentre gira inutilmente nella stanza in cerca di una soluzione, sente qualcuno bussare al portone del castello con forza. Considerando la situazione, non può abbassare la guardia e afferra un candelabro per prepararsi a darlo in testa all'eventuale nemico e a scappare. E per quanto spaventato, si avvicina alla porta e gira la maniglia, chiudendo gli occhi e lanciandosi all'attacco

Spike “HYAAAA!”

Per fortuna di entrambi, Big Macintosh evita facilmente l'attacco alla cieca del draghetto

Granny Smith “Hey, giovanotto, datti una calmata!”

Avendo capito chi fossero, il draghetto riapre gli occhi

Spike “Oh! Scusate, scusate! Non volevo, io...”

Granny Smith “Non è il momento di discutere! Le reclute di Francy stanno facendo evacuare Ponyville, dobbiamo andarcene in fretta!”

Spike “Cosa? Ma...e Twilight? E...Applejack? E...e Rarity!? E le altre!?”

Granny Smith “Non hai sentito il messaggio di Celestia? Le ha mandate via! E se neanche lei e loro sono riuscite a fermare quel mostro...”

Applebloom si trova sulla groppa del fratello, con le lacrime agli occhi

Applebloom “Ma...Princess Celestia ha detto anche che c'è ancora speranza, vero? Potremo ritrovare Applejack, giusto?”

Granny Smith “Si. Se l'ha detto lei, deve essere vero”

Big Macintosh “Ma noi dobbiamo sopravvivere”

Granny Smith “Esatto. Le dovremo ritrovare prima o poi, ma per farlo dobbiamo scappare fino a quando sarà il momento!”

Spike è terribilmente insicuro senza Twilight con lui, ma deve anche lui farsi forza. Probabilmente anche Big Macintosh e Granny sono distrutti come la piccola Applebloom, ma devono essere forti e pensare che si dovevano salvare. Anche se in realtà, i due pensano più alla salute della piccola Applebloom, distrutta per la perdita dell'adorata sorella

Spike “V-Va bene, andiamo!”

 

Le reclute fanno da scorta per tutta Ponyville attraverso la Everfree Forest, posto che il Generale gli faceva attraversare costantemente come allenamento fisico e mentale. Certo non avrebbero mai neanche considerato di utilizzarla come via di fuga. Tutti i pony erano in subbuglio. C'è chi piange, chi si guarda nervosamente attorno e chi invece semplicemente è impallidito e sembra sul punti di vomitare. Già solo la preoccupazione nella voce di Celestia li aveva smossi, ma vedere l'esplosione infuocata a Canterlot e l'enorme sciame di Polimorfi che si diramava in ogni direzione era stata ancora peggio

Recluta 1 “Per favore, fate silenzio. Facciamo in modo di non farci trovare”

Mayor Mare “Dove stiamo andando?”

Recluta 2 “Da Zecora...conosce la foresta molto meglio di noi. Se non è già fuggita per conto suo, ci potrà fare da guida e portarci oltre. Con lei potrebbe essere più facile nascondersi”

 

La casa della zebra era poco più avanti e una delle reclute parte al galoppo per vedere se si trova dentro. Ma quello che vede lo paralizza. All'interno della casa si trova una Manticora completamente nera e molto più piccola delle solite Manticore. E cosa peggiore, la sua letale coda da scorpione sta trapassando senza pietà il torace insanguinato della povera zebra, ormai priva di vita. E sembrava persino provare piacere nel farlo. Quando si volta verso la porta, muta aspetto e si trasforma in una copia del pony sull'ingresso, solo completamente nero e con ancora la coda da Manticora

Recluta 3 “Cazzo! POLIMORFO! SCAPPIA...”

Non ha il tempo di finire la frase che la coda del pony nero gli si attorciglia attorno al collo e inizia a stritolarglielo, mentre le sua ossa si rompono inesorabilmente. Di li a poco, di tutta l'ansia e del silenzio non rimase nulla. Prendono il loro posto il panico e le grida di terrore dei pony che fuggono via da quel mostro, mentre le reclute lo caricano di prepotenza per cercare di salvare il compagno. Ma Spike, Big Macintosh, Granny Smith e Applebloom erano già corsi via, assieme a Scootaloo e a Sweetie Belle con i genitori, prima di vedere l'esito della battaglia. Possono solo immaginare come sia andata per via delle grida delle reclute. Corrono a perdifiato, senza una meta precisa, solo con l'intento di andarsene da li. Ma non sono abbastanza veloci per sfuggire ad un secondo Polimorfo trasformatosi in ghepardo che li inizia ad inseguire con fare omicida. Big Macintosh, vedendo il percolo avvicinarsi, punta gli zoccoli a terra e si volta di scatto, fissando con odio e prendendo una decisione drastica

Big Macintosh “Prendete Applebloom e scappate!”

Granny Smith “Cosa? No, vieni con noi!”

Big Macintosh “Sarà meglio intrattenerlo...”

Granny Smith “NO! Abbiamo già quasi perso Applejack, non possiamo perdere anche te!”

Big Macintosh “Me la caverò. Voi ora dovete andarvene!”

Granny non sembra tanto dell'intenzione di abbandonarlo, ma i genitori di Rarity e di Sweetie Belle sanno quanto la decisione presa dallo stallone rosso sia estrema. Quindi, mentre Pearl prende magicamente Applebloom e la appoggia sulla sua groppa, Magnum afferra magicamente l'anziana e la trascina via

Granny Smith “NO! BIG MAC!”

L'ultima cosa che vede è il nipote caricare con la forza di dieci pony il Polimorfo, mentre la foresta si infittisce e lo perde completamente di vista

 

Dopo una corsa durata anche troppo a lungo, sono costretti a fermarsi e a riprendere fiato. Applebloom, Scootaloo e Sweetie Belle hanno gli occhi atterriti e quasi privi di emozioni felici, mentre Granny continua a guardarsi alle spalle sperando di vedere il nipote raggiungerli, anche se nell'ansia del momento continua a ripetere la stessa cosa

Granny Smith “Non tornerà indietro...non tornerà indietro...”

Ma il suo pensiero nefasto si dissipa in un istante quando, nella boscaglia, vede il profilo di Big Mac che gli si avvicina. In quel momento, il suo cuore si riempie di gioia

Granny Smith “OH...BIG MAC! Sei tornato! Grazie a Celestia!”

Gli corre incontro per abbracciarlo, infischiandosene del dolore all'anca, e lo stringe a se

Big Macintosh “Hehehe...”

Purtroppo per lei, il buio del bosco non gli ha fatto notare l'orribile verità, ovvero che ciò che ha davanti non è il pony rosso, perché appunto non è rosso, ma completamente nero e con delle fauci da alligatore affilatissime che non aspetta altro di affondare nel collo della povera vecchia. Applebloom si era già voltata, e quel macabro spettacolo è troppo per lei

Applebloom “NO!!! GRANNY!!!”

In un impeto di collera nel vedere la pony sofferente, sta per lanciarsi all'attacco dell'essere, senza nulla con cui combattere ma molto per cui farlo. Ma Spike si rende subito conto delle intenzioni suicide della piccola e la afferra in tempo per la coda

Spike “Non andare! Farà a pezzi anche te!”

Applebloom “LASCIAMI! LA DEVO SALVARE!”

Granny, con le ultime forze che le rimangono, si volta verso la nipote e dice le ultime parole che può con il fiato che le resta

Granny Smith “S...c...a...p...pa!”

Una schiacciata secca e le zanne del Polimorfo decapitano Granny Smith. Ed Applebloom, suo malgrado, assiste da più vicino di chiunque altro la scena. Il Polimorfo non da subito importanza ai sei rimasti e, infischiandosene altamente, dice loro

Polimorfo “Potete scappare se volete, non ci vorrà molto prima che altri vi becchino. Io intanto ho un certo languorino...hehehe”

Come appena detto, il mostro nero inizia a banchettare con i resti della pony verde. Applebloom ormai può solo osservare l'orribile scena, mentre i genitori della piccola unicorno sanno che devono darsi da fare

Magnum “Forza, andiamo via finché possiamo!”

Applebloom però non sembra intenzionata a muoversi. E anche se meno di lei, persino Sweetie Belle e Scootaloo sono terrorizzate dalla scena. Spike invece sembra meno turbato. Ha deciso che sarà forte e, per quanto ciò che ha visto lo abbia fatto star male più di una volta, è deciso a restarlo

Pearl “Spike, noi prendiamo Sweetie Belle e Scootaloo. Ce la fai a portare Applebloom?”

Spike “S-Si, ce la faccio...”

Con un incantesimo, Magnum solleva la tre puledrine. Si mette in spalla la figlia mentre da alla moglie la piccola pegaso e Spike si prende in spalla Applebloom, che non fa nessun movimento. Può sentire il flebile movimento dei suoi polmoni contro la sua schiena

 

Il Polimorfo sembra davvero non averli inseguiti. I sei continuano senza più fermarsi a correre nella foresta, ma ormai è chiaro che non sanno dove siano

Magnum “Maledizione, dove andiamo?! Io non sono mai stato qui!”

Pearl “Tesoro, calmati e riflettiamo...”

Spike si guarda intorno, assicurandosi anche che Applebloom non stia più male di quanto già non stia. Appena alza la testa, vede la guglia di un castello in lontananza

Spike “Di la c'è il Castello Diroccato dove abitavano Celestia e Luna un tempo...UN ATTIMO! CI SONO! So dove possiamo nasconderci!”

Magnum “Cosa? Dove?!”

Spike “Seguendo una strada dal castello, possiamo raggiungere la Mirror Pool! Dopo il caos provocato dalla moltiplicazione di Pinkie, Twilight l'ha sigillato con un masso. Quello che nessuno sa è che quel masso è magico, io e lei siamo in grado di attraversarlo per prendere un po' di quell'acqua dato che lei voleva farci delle ricerche e volendo posso far passare della gente con me! Da fuori sembra un masso come tutti gli altri, non ci troveranno li!”

Pearl “È perfetto Spike. Fai strada!”

 

Il draghetto conduce i due unicorni fino al castello, guardando dappertutto per essere sicuro che non ci siano Polimorfi. Una volta assicuratisi la strada libera non aspettano altro che ricominciare a correre per arrivare in fretta al nascondiglio. Ma la fretta non porta altro che guai. Dal cielo, Magnum si accorge troppo tardi che stanno piombando già una decina di esseri alati, completamente neri. In un attimo, i sei sono circondati. Magnum e Pearl stringono a se gli altri quattro, prima di scambiarsi uno sguardo di complicità

Magnum “Spike, prendi le ragazze e corri a quel nascondiglio”

Spike “Io? E voi?”

Pearl “Li tratteniamo mentre voi scappate”

Sweetie Belle “COSA? NO!! NON ME NE VADO SENZA DI VOI!”

Il padre, senza dirle nulla, le da un bacio sulla fronte e con un incantesimo non troppo potente fa svenire la figlia

Pearl “Scootaloo, prendi tu nostra figlia, Spike deve già portare Applebloom”

Scootaloo “O-o-ok...ma...”

Non sa cosa dire in un momento del genere. La madre unicorno la fa scendere e il padre le lascia la figlia priva di conoscenza in groppa. I due adesso sono seri. La madre concentra energia magica nel corno e lancia in tutta l'area un enorme lampo abbagliante, mentre il padre prima teletrasporta i quattro appena oltre i Polimorfi accecati e poi ne carica uno, dalla parte opposta, attirando tutta l'attenzione su di se. Spike e Scootaloo neanche hanno il coraggio di voltarsi e la piccola pegaso segue il drago. Il nascondiglio, per loro fortuna, è appena li dietro. Grazie al bagliore di Pearl e all'attacco brutale di Magnum, nessuno li vede passare attraverso la roccia magica

 

Ormai sono salvi, quei mostri non riusciranno a sfondare quella roccia intrisa di magia tanto facilmente, era stata fatta apposta per essere più resistente di un diamante e più pesante di dieci draghi. Il draghetto appoggia Applebloom a terra e lei si abbandona con il volto coperto a piangere quello che non aveva pianto fino a quel momento, mentre Sweetie Belle sembra iniziare a risvegliarsi

Sweetie Belle “Dove...dove sono mamma e papà'”

Scootaloo non riesce a parlare, a dirle quello che è successo. Spike si era già fatto una promessa

Spike “Loro...sono la fuori. Ci hanno permesso di scappare attirando l'attenzione dei Polimorfi su di loro”

La piccola unicorno, a sentire quelle parole, inizia a disperarsi come la Pony di terra e scoppia anche lei a piangere. Scootaloo è orfana, non sa di persona cosa voglia dire perdere i propri cari in quel modo, ma non può che sentirsi male per loro

Scootaloo “Come sopravviveremo?”

Spike “Dietro ad una di queste rocce Twilight aveva nascosto delle provviste, per fare ricerche su quest'acqua bisogna rimanere nei paraggi oppure perde energia, per cui qualche sera venivamo qui e ci stabilivamo fino al giorno dopo. Per ora abbiamo quello, poi si vedrà”

Il piccolo drago osserva le due puledrine che piangono la scomparsa dei propri cari e gli si spezza il cuore. Anche Scootaloo non lo da a vedere, ma come a lui manca Twilight a lei sicuramente mancherà Rainbow. Adesso però lui e Scootaloo sono i più integri e lui deve riuscire a far star meglio le due piccole. Non può che considerarsi il loro tutore

Spike “Scootaloo, mi serve un favore...”

Gli dice qualcosa nell'orecchio e poi si rivolge alla Mirror Pool per recitare la formula magica della clonazione. Dalla pozza esce fuori un clone del drago, e assieme si portano appena dietro ad una lunga fila di rocce, iniziando a fare giochetti divertenti per chi guarda da davanti

Spike originale “Hey, ragazze!”

Le tre si voltano verso di lui e mentre quello clonato alza il braccio e saluta, l'altro, con solo la testa fuori, si allontana da lui. Vanno avanti per un po' con dei giochetti del genere, e anche se hanno ancora le lacrime agli occhi, le due sembrano essersi calmate un po. È il momento adatto per avvicinarsi. Ma Scootaloo aveva un ordine, appena i due Spike si avvicinano, gli fa un rapido sgambetto con la coda e li fa cadere entrambi l'uno sopra l'altro. La scena fa spuntare un piccolo sorriso sui volti affranti delle due. Anche se non è molto, lo può considerare un risultato. Ma deve tornare serio, le deve parlare. Prima di farlo, il suo clone sa che è il momento di andare, per questo si tuffa nella Mirror Pool e li si dissolve

Spike “Ragazze, adesso mi serve che facciate attenzione. Noi...non sappiamo in quanti la fuori siano sopravvissuti...per cui, ora siamo solo noi quattro. Dovremo cercare di supportarci a vicenda...dobbiamo riuscirci. C'è ancora speranza, ricordate? Celestia ha spedito le nostre amiche da qualche parte, così potranno combattere di nuovi questi mostri prima o poi. E noi dovremo riuscire a trovarle. Lo dobbiamo fare anche per loro, perché se non le aiutiamo noi chi lo farà?”

Scootaloo “Spike ha ragione. Chissà quanto potrà passare...ma dovremo resistere. Siamo o non siamo le Cutie Mark Crusaders? E adesso abbiamo molto di più per cui lottare”

Applebloom “S...si...ce la dobbiamo fare. Per Big Macintosh che si è sacrificato per noi e per la memoria di Granny...”

Sweetie Belle “E pe...per i miei genitori...”

Spike ”E anche per Twilight, Applejack, Rarity, Rainbow, Fluttershy, Pinkie e Francy”

Le tre gli rivolgono uno sguardo convinto, che viene apprezzato molto dal draghetto

Spike “Bene, ora che ne dite di mangiare?”

Fa per andare a cercare il nascondiglio del cibo, ma come aveva già programmato inciampa senza far capire che è volontario sulla coda di Applebloom. Le tre trattengono una risatina alla scena

Spike “Ahi...beh, per svagarvi a quanto pare avete qualcuno a cui fare scherzi...ma no, cosa dico, voi non siete così cattive, vero?”

 

Presente

 

Paolo “E invece lo erano...ma me lo aspettavo, oh se me lo aspettavo...”

I sette sono allibiti dal racconto del professore. Sapevano che probabilmente avevano passato brutti momenti, ma anche in quel caso la loro storia restava un grosso peso da portarsi dietro

Jackie “La mia piccola...voglio dire, Applebloom...ha davvero...oh mio Dio...”

Si appoggia al muro, con una stretta al cuore. Ha recuperato qualche ricordo del fratello e ora sa che non ha neanche potuto salutarlo? E anche per Granny, benché non avesse ancora recuperato nessuno ricordo di lei, già sente come un pugno allo stomaco. Loretta sembra nella stessa situazione. Non ricorda nulla dei genitori, non ancora almeno, ma solo sapere che sono morti l'ha atterrita molto e il solo pensare a cosa succederà quando ne recupererà i ricordi assopiti la porta solo a pensare a quanto starà male. Francesco, al contrario suo, aveva già recuperato qualche ricordo di Zecora, sua fidanzata quando ancora erano ad Equestria. E anche lui, purtroppo non ha potuto dirle addio. In più gli avevano già detto che era uno dei Generali ad Equestria e per un Generale, perdere delle reclute è terribile, anche se mai quanto la perdita del suo amore. Loro tre non si dimenticheranno mai dell'accaduto

 

 

 

 

 

Beh, dovevo spiegare la situazione prima o poi. Nel prossimo capitolo, il resto di “Dopo la partenza”

PS: Se vi chiedete perché Spike dice “ha spedito LE nostre amiche” nonostante ci sia anche Francy, è che mi fa strano usare il maschile in un gruppo di soggetti con sei ragazze e un ragazzo, quindi uso il femminile dove il maschile suona male. Detto questo, see ya!

EDIT: modificata con la fine della S4, enjoy!

MC Outlaw

   
 
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