Piccola premessa: Questo è quello che scrivo quando penso a lugo su una citazione che amo particolarmente: ne esce una sottospecie di favola. Non è molto nel mio stile, e probabilmente è piena di piccoli errori stupidi, ma è stata scritta veramente di getto, come se fosse stata la cosa più naturale del mondo. Spero vi possa piacere, e non mi resta che augurarvi una (spero) buona lettura!

Le stelle ne erano innamorate; tutte, nemmeno una, riusciva a resistere al suo fascino. 
Le giravano intorno tutta la notte e non la lasciavano mai sola; dalla loro nascita fino alla loro morte le rimanevano accanto. Sempre. 
Potrebbe sembrare cosí ovvio nello stesso cielo, ma non lo era. Non è sempre stato cosí infatto. C’era un tempo in cui lei rimaneva sempre sola ad illuminare la notte, ad indicare la via a coloro che l’avevano persa. Illuminava, e rimaneva sola. Brillava di una luce intensa, ma fredda come il marmo, perché niente le donava quel calore che tanto avrebbe desiderato. 
Poi un giorno naque lei, la stella piú luminosa dell’intero firmamento. Qualcuno decise che il suo nome sarebbe stato Sole, e cosí è rimasto.
Sole illuminava le giornate con una gioia ed una forza di vivere che nessuno aveva mai visto. E come tutte le stelle nate fino a quel momento, anche lei si era innamorata della luna.
E la luna per la prima volta in tutta la sua vita si era innamorata di lei. Sole si era spostata di migliaia di chilometri per starle accanto sempre. E per un breve periodo erano state felici assieme; Sole e Luna che risplendevano come non mai.
Ma siccome pare che tutte le cose belle debbano finire, cosí anche la loro storia arrivó ad un punto insostenibile. Luna amava Sole, ma lei era troppo luminosa, e la sua luce le impediva di risplendere come un tempo, e anche se solo in minima parte a Luna questo dispiaceva, e alla lunga divenne impossibile per lei rimanere accanto a Sole.
Sole peró la amava troppo per lasciarla andare del tutto, cosí decise di allontanarsi, ma solo quel tanto che bastava per far si che potesse risplendere della sua luce migliore. Da quel giorno Luna risplende della luce riflessa da Sole, una luce calda, rassicurante, brillante. Sole invece la ama talmente tanto, che ogni notte rinuncia al suo posto in cielo per lei, per far si che possa risplendere come non mai.
E Luna, a sua volta, un giorno al mese, si allontana dal luogo in cui la si vede solitamente, per ricongiungersi alla sua amata e passare con lei un’intera notte, nascosta agli occhi di tutti.