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Autore: breaking free    01/05/2014    3 recensioni
Cooper è il nuovo animale di Chris Colfer e dovrà competere con Brian, il suo primo (e secondo quest'ultimo anche ultimo) animale domestico.
Ma quando Chris e Darren sono in crisi, i due animali collaboreranno per far riappacificare i due piccioncini?
Genere: Demenziale, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La seconda avventura di Brian e- non siamo amici!- Cooper Colfer.



Quando ho miagolato al mio padroncino di volere qualcuno che mi capisse, non mi aspettavo… questo. Cioè, ho sempre saputo che Chris Colfer non è mai stato un intenditore di battute ma… ha realmente superato il limite e le mie aspettative.
Insomma, io sono il re di questa casa, io governo questa casa, io—Toglimelo da dosso, Chris! Io non sono razzista, per carità, ma… un cane? Un cane?! C-A-N-E?
 Amico, quale parte di “cani e gatti non possono stare insieme” non ti è chiara? Insomma. Un re come me non potrà mai, mai!, andare d’accordo con questo ammasso di pulci. E non mi interessa se il veterinario (il mio veterinario) ha detto che sta bene, quello che non sta bene sono io! Oh Chris, ti prego, rispediscilo dove l’ha comprato! La mia pelle delicata ne risentirà!
Cooper. Che razza di nome idiota. Peggio di Darren. Che poi, parlando del diavolo, è solo colpa sua se tutto questo è accaduto; perché se lui non avesse comprato quei due biglietti per le Hawaii dimenticandosi (non mi prendi in giro, tu) casualmente che Chris avesse un gatto (tanto lo so che volete solo divertirvi, voi due), questo adesso non sarebbe qui.
 «Così non ti sentirai solo, cucciolo» aveva detto;
 «Avrai un nuovo amico» mi aveva assicurato;
 «Sarà come avere un fratellino» e ora so per certo che no, un fratellino non lo voglio.
 E’ grosso quanto una casa ed occupa tutto il mio divano, mangia ventiquattro ore al giorno e si è già appropriato del telecomando e non ti permettere, io il pomeriggio guardo Beautiful e tu non cambierai canale, no.
 Per non parlare della puzza orrenda che fuoriesce da quelle sue grandi orecchie; mi sembra di vedere svolazzare qualche mosca attirata da quell’odore nauseabondo.
Pft. Solo roba pulita, in casa mia.
 E non è mica possibile che questo coso non abbia capito che tra me e lui non ci possa essere mai nulla, andiamo! Gliel’ho praticamente urlato! Ah, se solo parlasse la mia lingua. No, no… allontanati, sacco di pulci! Non- Non mi lecc… mi sta leccando.
Giuro che adesso lo graffio, e non mi interessa se è il nuovo arrivato e devo essere educato.
Non. Mi. Interessa.
Che poi Darren e Chris hanno litigato e addio Hawaii, eppure il cane è ancora qua. Perché non lo mandi via? Eh? Insomma, niente più notti sfrenata con Criss, e allora? Cosa sarà mai? Puoi divertirti con me… non in quel senso, non guardarmi così.
«Credevo che mi amasse, Cooper…»
Anche io credevo che mi amassi, traditore.
«Sono così un pessimo fidanzato?»
Ecco che lecca anche lui. Odio quando qualcuno lecca Chris, e sì, con qualcuno intendo proprio quel qualcuno.
Non che mi dia fastidio che Chris porti Darren a casa, o che loro mangino insieme, o che dormano insieme… ma la mattina gradirei non vedere il loro spettacolino di «amore, tost e marmellata?» oppure «te la spalmerei chissà dove, la marmellata».


«Miao
Oh, finalmente si è accorto di me! Ecco che mi viene vicino e mi accarezza, s-sì, lì- Oh sì, le orecchie mi fanno impazzire, Colfer.
«Non posso crederci che lui l’abbia detto… il verde smeraldo non è per niente uguale al verde primavera!»
Quando pensavo che il ragazzo qui avesse sfiorato la pazzia era perché era solito parlare con gli animali, conversandoci animatamente e sorridendo alle loro battute animalesche, e mi sbagliavo.
A quel tempo era solo fuori con la testa.
Adesso ha bisogno lui di un veterinario!
Darren ha fatto benissimo a lasciarlo, credetemi e no, non piangere, per l’amore dei croccantini!

Dovresti consolarlo, amico.

Oh mio gatto. Il cane parla, il cane parla! Questa giornata è davvero interessante.

Io non sono tuo amico.

Posso leccarti? Hai un buon odore.

Questa è una casa di matti, vi dico, di matti.
Uh, bussano alla porta. Chissà chi è (sono ironico, so perfettamente chi è).
«Co- Cosa ci fai qui?» sbotta incredulo Chris quando davanti alla porta del nostro appartamento si ritrova Darren che armeggia con un busta davvero, davvero enorme. E qualcosa mi dice che lì dentro non ci sono diecimila scatole di croccantini al tonno. Sob.
«Mi dispiace non aver riconosciuto il tuo colore preferito, amore» piagnucola il riccio, entrando dentro casa e porgendo la busta a Chris, che la apre incredula tirando furi una decina di pantaloni color… verde primavera.
Questi sono pazzi!
«Ma… sono meravigliosi! Non dovevi» oh ma smettila, tanto sappiamo tutti e quattro che tu morivi alla voglie che Darren ti facesse un regalo per farsi perdonare.
Eppure Darren non si avvicina per baciarlo, perché non ha il coraggio di disturbare il principino dall’adorazione delle sue vesti. E qui entro in scena io. O meglio, sarei dovuto entrare in scena se il mio- non siamo amici, no- coinquilino non mi avesse superato in partenza.
Infatti eccolo lì che con un salto dal divano, balza vicino al tavolino e quatto quatto si avvicina a Darre, restando dietro le sue gambe.

Allora, mi dai una mano?

Forse non è poi così antipatico, a pensarci bene.
Pft.
Lo imito, saltando con molta più grazia ed eleganza e avvicinandomi alle gambe di Chris che sembra non essersi accorto del nostro spostamento: ingenuo.
Vedo le orecchie del cane muoversi, forse tintinnare tra loro, e capisco che è il momento.
Di fare cose, poi, lo sappiamo tutti: in sincrono, infatti, spingiamo le gambe delle nostre vittime in avanti, in modo da farli avvicinare tra loro. Chris e Darren guardano verso di noi, trattenendo una risata e guardandosi poi negli occhi, capendo il nostro gioco.
«Dovremmo accontentarli»
«Non possono mica aspettare, loro»
E poi be’, quello che succede dopo lo sappiamo tutti.
Solo che non mi aspetto mica che il cane –com’è che si chiama?- mi venga vicino e cerchi di baciare anche me.
Andiamo, ti sembro un gatto di quel genere?
No, non voglio una risposta.








Poche parole di una ragazza pazza:
è una cosa demenziale e lo so, ma... mi piace far parlare Brian e da oggi abbiamo un nuovo amico, Cooper! 
Non è adorabille? http://31.media.tumblr.com/7ca785d399267751c9a570b2c8ff2c91/tumblr_n4vlhnRks91qe476yo1_1280.jpg

Ps: il titolo della storia si rifà a quello di una mia recente one shot (ma la storia non ha niente a che fare con questa), ovvero "Le avventure di Brian Colfer"che trovate sempre sul mio profilo.
Spero che tutto questo possa piacervi!
 
  
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