Rory era appena partita per seguire la campagna di Obama. Era eccitatissima, non vedeva l’ora di iniziare quell’avventura meravigliosa. Diventare una scrittrice d’altronde è sempre stato il suo sogno, e finalmente ora, nonostante tutte le difficoltà,é riuscita a realizzarlo.

"Mamma.. sono arrivata!!!" Disse Rory alla sua migliore amica, appena arrivò nel suo nuovo appartamento.

"Amore!come stai?? Tutto bene?? Com’è stato il viaggio?? Racconta tutto alla tua mamma…" rispose Lorelai impaziente di conoscere la prima tappa della nuova esperienza di Rory come vera giornalista.

"tutto ok. Il viaggio è stato lungo, sono stanchissima!!ora vado a riposare… ci sentiamo presto!!"

"ci sentiamo presto domani o ci sentiamo quando capita??"disse lorelai scherzosamente, a metà tra la disperazione e la gioia.

"beh qualche volta se capita!!" disse Rory stando al gioco.

"ehi non scherzare!!!"

"Hai incominciato tu!!!" rispose Rory, che ormai conosceva benissimo sua madre, aveva sempre voglia di scherzare.

"ora ti lascio, voglio riposare un po’ domani mi aspetta il mio primo giorno di lavoro…"

"ok amore, ci sentiamo presto… baci!"

Rory, insieme ai giornalisti che seguono la campagna di Obama , si fermarono in un Hotel a Philadelphia, prima tappa della lunga campagna elettorale del candidato americano.

Rory era veramente esausta. Il viaggio l’aveva stancata moltissimo, quindi decise di sdraiarsi sul nuovo letto per qualche ora.

Dopo ben tre ore,Rory si svegliò bruscamente e decise di fare un giro per visitare la nuova città.

Philadelphia era completamente diversa da Star Shollow: una città immensa, divisa in tantissimi quartieri, popolata da tantissime etnie diverse, una grandezza che, per una ragazza come Rory, abituata alla vita in una piccola città dove tutti si conoscono e si amano, la intimidiva. Si sentiva come la prima volta che vide New York per vedere Jess, impaurita ma allo stesso tempo curiosa di visitare una città così bella e caotica.

"ammettono i panini nella metropolitana???"

"come sei provinciale!"

Un fiume di ricordi la percorse. Ma cercò di non pensarci più di tanto, Jess faceva parte del passato, e ora doveva concetrare tutte le sue forze nel suo nuovo lavoro che le avrebbe permesso di diventare una giornalista affermata nel giro del più breve tempo possibile.

L’indomani mattina Rory incominciò il suo primo giorno di lavoro. Seguì un discorso di Obama a Queen Village, uno dei quartieri più famosi di Philadelphia.

Il suo discorso esaltò la folle immensa che ascoltava con attenzione ,insieme a Rory,che annotò i punti più importanti del suo discorso nel suo block notes, come fanno tutti i giornalisti. Terminato il discorso,Rory ritornò nel suo Hotel.

Per lei le sembrava tutto un sogno, non aveva ancora realizzato le novità che travolsero la sua vita.

Era successo tutto così in fretta:il colloquio,la partenza, lasciare casa. Ma era felice,sapeva che questa era una grande occasione per la sua carriera, non poteva farsela sfuggire per la paura di crescere.