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Autore: _LoveNeverDies_    01/05/2014    4 recensioni
Ogni cosa ha un prezzo e spesso questo è semplicemente troppo alto.
Aradia lo sa bene, perchè purtroppo è proprio lei a dover pagare per la magia che appartiene alla sua congrega dall'inizio dei tempi e quando la Dea viene a riscuotere, nessuno può tirarsi indietro.
{Questa storia partecipa al contest "Sai lanciare un incantesimo? [Pagan] Flash Contest" di Aleyiah}
Genere: Drammatico, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa storia partecipa al contest "Sai lanciare un incantesimo? [Pagan] Flash Contest" di Aleyiah.

- LUNA FREDDA
È il momento della rinascita, del risveglio. Le nostre energie sono volte al Dio che deve risvegliarsi. Rappresenta la vita, la morte e la rinascita ed invita alla riflessione sul ciclo della vita.
 
- LIBRO DELLE OMBRE
È qui che andranno inseriti tutti gli incantesimi, invocazioni, rituali di cui si viene a conoscenza o che creiamo (se si è eclettici). È il grande ricettario della strega, le cui ricette non sono alla portata di tutti. Non si divide con gli altri (almeno che non si tratti di una congrega o che lo si passi ad un discepolo) e vi si possono tracciare rune o incantesimi di protezione sulla copertina.

 




IL PREZZO DELLA MAGIA
 
Aradia camminava scalza tra gli alberi, i capelli sciolti le ricadevano lunghi sulle spalle toccandole la schiena lasciata scoperta dalla scollatura del vestito. Guardava dritto avanti a sé con sguardo deciso: era pronta. Si preparava a quel momento da diciassette anni ed ora era arrivato. Non si concesse di pensarci, perché se l’avesse fatto probabilmente sarebbe corsa via, desiderosa di più tempo, e non poteva farlo. Continuò a camminare nell’oscurità della notte finchè la vegetazione non scomparve lasciando il posto alla stessa radura in cui sua madre le raccontò la storia della comunità di streghe a cui appartenevano entrambe e la illuminò sullo scopo della sua esistenza quando aveva solo cinque anni. Lì aveva ricevuto il primo bacio dal ragazzo che ancora amava, ma che aveva rifiutato a causa del suo destino, e che le aveva detto che l’avrebbe amata finchè sarebbe vissuto.
Mosse un passo e la luna la illuminò, rendendo la sua pelle ancora più bianca, eterea. Le sue sorelle l’aspettavano attorno ad un altare di pietra  nel centro dello spiazzo erboso con in mano una candela bianca accesa. Entrò nel cerchio, si avvicinò all’altare prendendo il Libro delle Ombre e lo aprì alla pagina che conteneva l’incantesimo, poi guardò la Luna Fredda che dominava il cielo facendo un profondo respiro. Prese la campana e la suonò girando su se stessa in senso antiorario in modo da purificare l’aria che la circondava e guardò le sorelle che intonarono una litania, segno che il rituale era iniziato. Impugnò il pugnale e indicò i quattro punti cardinali richiamando a sé i quattro elementi: a ovest l’acqua, a nord la terra, a est l’aria e a sud il fuoco. Pronunciò una preghiera alla Dea e prese il calice, con il pugnale si tagliò la mano sinistra e fece scorrere il sangue dentro ad esso. Le streghe alzarono le candele al cielo ripetendo la litania più forte. Aradia pregò ancora e si alzò un forte vento, poi con la mano destra prese un lembo del suo vestito bianco e lo alzò un poco sdraiandosi sull’altare. Sua madre le si avvicinò e lei le consegnò il pugnale, poi piegò la testa di lato incontrando gli occhi del ragazzo a cui aveva donato il cuore: stava piangendo e così lei. Le sorrise, così che quello fosse l’ultimo ricordo che avrebbe avuto di lui e la giovane strega ricambiò, poi guardò la Luna Fredda che aveva segnato la sua condanna, concluse la preghiera e chiuse gli occhi. L’ultima cosa che sentì fu la lama fredda del pugnale che le trafiggeva il cuore: la reincarnazione della prima strega era morta e il potere ripristinato.
 
Qualche ora dopo l’urlo di una madre squarciò la quiete di quella notte e una bambina pianse per la prima volta. L’anziana della congrega la prese tra le braccia guardandola in volto.
- Diciassette anni fa una bambina è nata in questa stessa notte e ora è morta per il bene della congrega compiendo il suo destino. Bentornata tra noi, Aradia. -











Angolo Autrice
Ciao a tutti, sono tornata con una nuova storia, completamente diversa dalla precedente.
È la prima volta che pubblico in questa sezione e vorrei ringraziare Aleyiah per avermene dato l'occasione indicendo questo contest che personalmente adoro. Spero solo di esserne all'altezza.
È stato abbastanza difficile scrivere una flashfic perchè avrei voluto utilizzare più parole e mi è dispiaciuto parecchio dover eliminare alcune parti per riuscire ad entrare nei parametri, ma alla fine ce l'ho fatta: 500 parole esatte!
Per finire ringrazio chi spenderà parte del suo tempo per leggere la mia creazione, chi recensirà (perchè spero lo facciate) così da farmi sapere se l'idea e la storia vi sono piaciute (spero di si) o chi passerà di qui per caso.
Alla prossima :)
  
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