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Autore: Ella_Boo Bear    01/05/2014    2 recensioni
Sapere che neanche oggi vedrò il mio migliore amico è straziante. Sono ormai 2 mesi che non lo vedo. Da quando lui e il suo gruppo hanno iniziato un tour indipendente per l'Australia, ci sentiamo si e no 2 volte alla settimana.
Mi manca da impazzire. Oggi poi, che compio 17 anni, lui sarà chissà dove.
Sono ormai le 2 del pomeriggio e lui non mi ha ancora nè chiamata nè mandato un messaggio. Sicuramente se ne sarà dimenticato o forse ha talmente tanti impegni da non avere tempo neanche per respirare.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ashton Irwin, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sapere che neanche oggi vedrò il mio migliore amico è straziante. Sono ormai 2 mesi che non lo vedo. Da quando lui e il suo gruppo hanno iniziato un tour indipendente per l'Australia, ci sentiamo si e no 2 volte alla settimana. 
Mi manca da impazzire. Oggi poi, che compio 17 anni, lui sarà chissà dove. 
Sono ormai le 2 del pomeriggio e lui non mi ha ancora ne chiamata ne mandato un messaggio. Sicuramente se ne sarà dimenticato o forse ha talmente tanti impegni da non avere tempo neanche per respirare. 
Sono stanca di fissare lo schermo del mio cellulare aspettando che appaia la foto del biondo che mi sta chiamando. 
Lancio il telefono sul cuscino accanto a me, alzandomi e scendendo dove trovo mia mamma intenta a incartare quello che suppongo sia il mio regalo. Dato che non mi ha vista, faccio due passi indietro, sparendo dietro la parete.
-...Mamma?- Dico, facendo finta di scendere le scale. 
-Sono in cucina, tesoro.- Risponde.
Entro in cucina e il pacchetto era sparito lasciando spazio al giornale. Che velocità. E' seduta sullo sgabello facendo finta di leggere le notizie del giorno. 
Mi siedo accanto a lei sospirando pesantemente. Lei alza lo sguardo posandolo su di me. 
-Non ha ancora chiamato?- Domanda premurosa.
Per tutta risposta scuoto la testa sospirando di nuovo. 
-Dai su, la giornata non è ancora finita. Vedrai che ti chiamerà presto.- Lei e il suo ottimismo.
Che poi lei è stra convinta che io sono innamorata di Ashton, il mio migliore amico. Pff. Ma chi glie lo ha detto? Io no di certo. 
Ok... Dire che lui mi è indifferente, non è proprio esatto. "Innamorata". Direi che è esagerato. Ho solo.. Una piccola cotta. Da tipo 1 anno ma okay. 
Sono fortemente convinta che le mamme hanno una specie di radar che capta segnali impercettibili. Per quanta mi riguarda, non ho mai dato segni che Ashton mi piaccia. Mi sono sempre comportata da amica. Almeno spero. 
Con tutti questi pensieri che girano per la testa, non sento neanche quando il campanello suona. Quando mi 'risveglio', mia madre ha già aperto.
-Buongiorno signora, c'è Georgie?- Sento dire. Riconoscendo la voce, mi catapulto al fianco di mia madre salutando con un enorme sorriso la mia migliore amica Skyler. 
-E certo che ci sono! Dove potrei mai andare?- Domando sarcastica facendole spazio per entrare. 
-Non so.. Forse in giro per l'Australia alla ricerca di Ashton Irwin e dei suoi amici.- Ride lei. 
-Sempre più simpatica te, eh?- Rido io.
-Ovviamente.- Risponde lei orgogliosa. 
Faccio per andare in camera mia ma lei mi blocca.
-Senti Georgie, ero venuta per chiederti se volevi uscire. Ho provato a chiamarti ma non mi hai risposto.- Dice lei dondolando sui talloni.
-Certo. Vado a prendere il telefono e arrivo. Almeno così smetto di pensare a quel citrullo.- Rispondo salendo le scale due a due. 
Afferro al volo il cellulare e, dando un ultimo sguardo allo specchio per controllare i capelli ramati, scendo giù come un fulmine. 
-Mamma, io e Skyler usciamo.- Dico entrando in cucina. 
-Va bene tesoro. Buon divertimento.- Risponde lei un po distratta.
C'è qualcosa che non va... Dov'è finita la sua solita frase "non tornare tardi e attenta ai maniaci che ci sono in giro!" ? Quella donna sta tramando qualcosa alle mie spalle. Sarà che starà preparando una festa ultra mega gigante per il mio compleanno dove invita Brad Pitt o quel figone assurdo di Justin Bieber? 
-A cosa stai pensando?- Mi chiede Skyler facendo un rumore fastidioso con la cannuccia. 
-Brad Pitt senza maglietta è veramente da urlo.- Dico sovra pensiero.
Lei prima mi guarda male e poi scoppia ridere. 
La pazza della mia migliore amica, mi ha praticamente rapita per il resto della giornata. Mi ha trascinata in tutti, e dico proprio TUTTI i negozi del centro commerciale. Vabbè che oggi è  il mio compleanno però mi stanno venendo i calli per quando ho camminato. 
-Okay, direi che possiamo tornare a casa. Mi fanno leggermente male le gambe.- Dice Skyler con tutte le buste appese sulle braccia. 
-Leggermente male le gambe? Io sto per morire!- Rispondo massaggiandomi le gambe. Per fortuna che ho messo le Vans. 
Lei ride mentre andiamo verso il parcheggio. In circa 30 minuti siamo già a casa. Ormai è quasi buio. Mia madre ha sicuramente chiamato l'FBI per venirmi a cercare. 
Quando invece scendo dalla macchina, noto che tutte le luci sono spente. Apro la porta ed in casa è tutto buio. 
-Ma cosa.. E' per caso saltata la luce? Mamma? Ci sei?- Chiedo cercando di accendere la luce. D'un tratto il salotto s'illumina di oggetti fluorescenti e circa 20 persone gridano contemporaneamente 'SORPRESAAAA!'
Salto dalla paura mentre qualcosa mi cade addosso. Sicuramente coriandoli. Lascio cadere le buste a terra mentre mi guardo attorno. Tutti i miei amici e parenti sono nella stanza con buffi cappelli e strani occhiali di diverse misure. 
-Mamma, sei stata tu a preparare tutto questo?- Chiedo andandole contro.
-Si, con l'aiuto di tuo padre e di Skyler.- Risponde. Mi giro verso Skyler che mi fa la linguaccia.
-Ora secondo me sei felice che ti ho fatto fare il giro del centro commerciale facendoti venire i calli.- Ride lei. L'abbraccio ringraziandola, così come a mia madre e mio padre. 
Dopo una ora buona di balli sfrenati, è l'ora di scartare i regali. 
-Questo è il regalo da parte mia e di tuo padre. Speriamo ti piaccia.- Dice mia madre sorridendo e porgendomi il pacco che avevo visto questo pomeriggio.
Lo scarto come se non ci fosse un domani trovando una scatola. Apro anche quella e all'interno trovo un bellissimo abito bianco con dei fiorellini viola. Straordinario!
-Oddio! Grazie mille, è bellissimo!- Ringrazio i miei genitori abbracciandoli.
-C'è un'altra sorpresa per te. Vai a indossare l'abito, preparati per bene, fatti più bella di quello che sei e scendi nel giardino sul retro.- Dice Skyler prendendomi per le spalle e facendomi salire su con il vestito tra le braccia. 
Faccio come mi dice. Indosso l'abito, raccolgo i capelli in una coda alta lasciando in avanti alcune ciocche leggermente ricce. Metto un filo di matita, mascara e eye-liner. Non amo mettere troppo trucco tanto meno scarpe con il tacco, perciò metto le converse verdi che si abbinano con le foglie dei fiorellini. E finalmente sono pronta.
Scendo in salotto dove c'erano ancora poche persone e, passando per la cucina, esco sul giardino sul retro. 
Un tavolo ben apparecchiato con alcune lucine attorno si presentava davanti ai miei occhi. 
Ma tu guarda se i miei genitori e la mia migliore amica mi hanno organizzato un'appuntamento al buio proprio oggi. 
 Mi avvicino al tavolo dove trovo una lettera con il mio nome. La apro e rimango di sasso trovando davanti la calligrafia di Ashton. 
"Questa sera tu sei la principessa, la star. Siamo stati lontani per 2 lunghi mesi e mi sei mancata terribilmente tanto! Voglio che tu passi una stupenda serata in compagnia di un bellissimo ragazzo divertente. Ora però.. girati." 
Mi giro e quasi salto dalla paura nel trovarmi Ashton a pochi centimetri da me. Impulsivamente lo abbraccio. 
-Tanti auguri, dolcezza.- Dice dolcemente.
-Grazie fossetta.- Rispondo pizzicandogli le guance.
-Aia..!- Si massaggia le guance con un dolce smorfia di dolore.
-Bellissimo ragazzo divertente, eh?- Rido staccandomi da lui. -Modesto.- 
-Perché? Vuoi forse dire che non sono bellissimo e divertente?- Chiede lui scioccato. 
-No.- Rispondo cercando di rimanere seria.- Ma cosa ci fai qui? Perché non mi hai chiamata? Mi hai fatto stare in pena, stupido!- Lo rimproverai incrociando le braccia sotto il seno. 
-Scusa ma mi hanno assolutamente proibito di contattarti. Pensavano che avrei potuto rovinarti la sorpresa.- Si giustifica lui. 
Sospiro rumorosamente per poi guardarlo negli occhi. Mi è mancato così tanto che non posso rimanere arrabbiata con lui.
Mi accompagna al tavolo facendomi accomodare regalandomi poi un mazzo di rose rosse. 
Rimaniamo a parlare per tutto il tempo di quello che avevamo fatto in questo tempo. 
Balliamo su diversi lenti mentre lui continua a farmi ridere. 
-Sai.. tutto questo tempo ho continuato a pensare a te.- Se ne esce lui nel silenzio.
Arrossisco affondando la testa nell'incavo del suo collo.
-Anche io.- Biascico.
-No... tu non capisci. Non ho pensato a te come la mia migliore amica. Ho... Ho pensato a te come...- Si ferma prendendo una grande boccata d'aria. -Cavolo... Perché è così dannatamente difficile dirlo?- Chiede più a se stesso che a me. 
-Ash.. Sputa il rospo.- Lo incoraggio.
Lui abbasso lo sguardo su di me, facendo incastrare i suoi occhi con i miei. Dannati occhi verdi che mi fate impazzire! 
-D'accordo. Ma promettimi che non scapperai dopo..- Dice preoccupato. 
-Lo prometto.-
-Georgie... Io.. io sono innamorato di te. Da tanto. Non riesco più a tenermi tutto dentro. Voglio solo stare con te. Adesso e finché Dio vuole. Voglio passare tutto il mio tempo libero con te a ridere e a scherzare. Non come facciamo adesso, meglio. Voglio poterti baciare quando ho voglia, senza trattenermi. Voglio venire da te anche nel bel mezzo della notte, se avrai bisogno di me. Ti prego, però, non mi abbandonare anche se non provi i miei stessi sentimenti. Non voglio perderti, per nessuna ragione al mondo.- 
Dire che sono piacevolmente sorpresa, è a dir poco. Presa dall'impulso e dalla frenesia, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio. Quelle labbra che ho sempre sognato di baciare ora erano mie. Finalmente. E' vero, l'attesa ne è valsa la pena. Almeno secondo me. 
-Vale anche per me Ash. Sono cotta di te. Non volevo ammetterlo ma.. anche io sono innamorata di te.- Rispondo dopo esserci staccati. 
-Georgie, mi hai reso il ragazzo più felice del mondo!- Mi prende in braccio facendomi girare per poi baciarmi di nuovo. 
-Pensa io che ho avuto il miglior regalo di compleanno!- Rido. 
-Voglio però rimanere contemporaneamente il tuo migliore amico, quello a cui continui a raccontare le solite cavolate senza segreti.- Precisa lui.
-D'accordo. Allora sei il mio migliore ragazzo/amico. Così va bene?- Ridacchio sedendomi sull'altalena.
-Benissimo.- Risponde lui sistemandosi davanti a me, abbassandosi e facendo incontrare di nuovo le nostre labbra, questa volta un bacio appassionato. 
-Ti amo Georgie.- Sussurra.
-Ti amo anche io Ashton.- Rispondo. 
Il miglior compleanno della mia vita. 


TADAAAAAN! (?)
Questa è una One Shot che ho scritto come 'regalo' per una mia cara amica che appunto oggi compie gli anni.
 Tanti auguri Giogiaa! =D Spero ti piaccia come anche alle altre che leggeranno. 
Mi sono impegnata a farlo e spero sia venuta bene. 
Tagliando corto... Se è una schifezza fatemelo (fammelo) sapere! 
Ciaoo :3
 
  
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