Storie originali > Generale
Ricorda la storia  |      
Autore: Misplaced    02/05/2014    0 recensioni
- Fly away like a paper plane -
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Al momento sono un aeroplano di carta, creato da un ragazzino che non ne può più della lezione di scienze della terra e guarda fuori dalla finestra; pensa a sua sorella, ricoverata in ospedale perché è stata male durante la notte. Vuole disperatamente uscire da quell'aula e volare come farebbe il suo aeroplanino. 
C'è una ragazza di fianco al ragazzo. 
Ha i capelli biondi, biondissimi raccolti in una treccia. Sta prendendo appunti su un bloc notes a quadretti dai fogli verdi. 
Quel verde color pastello che non stanca gli occhi hai presente? 
Scrive con una matita dalla punta consumata, ma non può fermarsi a temperarla o perderebbe il filo del discorso.
È una HB.. 
Ne ha provate di matite lei, ma la HB rimane la migliore. Più pesante di una 2H e più leggera di una F o di una B.
E lei scrive con una scrittura frettolosa e leggermente inclinata, le lettere strette strette fra loro ma ognuna grande abbastanza da occupare almeno un quadretto. Si distrae. Almeno, qualcosa la distrae. 
Si gira, e ferma la corsa della mina sulla carta, ha perso il filo e ora non avrebbe più senso tentare di recuperare. Se scrivesse qualcos'altro stonerebbe con il filo logico di quel pensiero. 
Sta fissando il ragazzo che a sua volta fissa la finestra. Il suo quaderno a quadretti è aperto e immacolato davanti a lui. Si notano solo le sporgenze del foglio precedente strappato per fare l'aeroplano. La mente della ragazza lavora fervidamente per vedere le singole piegature del foglio, le singole mosse che il ragazzo ha usato per creare quel piccolo giocattolo posto su quel banco marrone, rovinato dagli anni e dalle scritte. 
La mano della ragazza si muove da sola: afferra il foglio verde e lo strappa. La carta viene si stacca dagli anelli con un rumore sordo. 
Le lunghe dita dalle unghie smaltate di azzurro di lei lo piegano ripetutamente e lo capovolgono cosi tante volte che si perde il conto..
Ma dopo vari tentativi ne esce fuori un piccolo aeroplanino di carta. Pende da un lato, è molto spiegazzato e in certi punti si vedono parole come -vulcano- o -scosse- che ricoprono la fusoliera. Nulla di cosi bello come quello del ragazzo ma messi vicini, formano un piccolo momento di perfezione. 
E la presenza di quel nuovo essere, appare nel campo visivo del ragazzo che, nonostante continui a fissare la finestra pensando a sua sorella in ospedale, ora sorride.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: Misplaced