Era passato un anno dal matrimonio di Maria e Marco e a casa martini era arrivato Lorenzo nipote di libero e Sara sorella di Marco.
Lorenzo era venuto ad abitare a Roma per cercare di recuperare il rapporto con suo figlio Tommi che viveva con la mamma Veronica.
Lele, Bianca, Carlo e Inge invece erano partiti  per Parigi.
Oltre a Sara e Lorenzo a casa martini era stata adottata una ragazza che cercava suo fratello dopo la morte dei genitori, lei si chiama Giada.
Come ho anticipato è passato una anno dal matrimonio di Marco e Maria era una mattina di primavera ed era il giorno dell anniversario di fidanzamento di Emiliano e Anna.
A casa Martini Anna si sveglia e come ogni mattina si prepara per andare a scuola frequentava l ultimo anno di liceo, però quella giornata andò diversamente appena lei si alzo dal letto bussarono alla porta del garage era Emiliano.
Anna apri di corsa
Anna: amore buongiorno, come mai qui di prima mattina?
Emiliano: come, non sai perchè sono qua?
Anna: no mi piace sentirmelo dire da te 
Emiliano: allora te lo dico. Sono qua perchè oggi tu sei tutta per me, perchè dobbiamo passare il miglior anniversario di sempre
Anna lo bacia e dice allora mi preparo e andiamo
Emiliano: si ti aspetto di la 
Anna: ok
Emiliano andò in cucina dove trovo libero
Libero: Enrica guarda chi c è
Emiliano: buongiorno signor libero e buon giorno signora Enrica 
Enrica: buongiorno a te Emiliano 
Libero: allora emilià ti decidi a chiamarmi libero oppure nonno che sto signor libero da uno di famiglia non se po sentì
Emiliano: mi scus....cioè scusa nonno
Libero: ecco bravo 
Enrica: allora oggi sappiamo che devi portare Anna fuori tutto il giorno
Emiliano: si, oggi è il nostro anniversario domani l accompagno a scuola dopo la vedo a prendere e ve la riporto qua sana e salva promesso 
Libero: emilià io sono buono e caro ma mi raccomando 
Emiliano: certo signor libero 
Nel frattempo Anna era un bagno e capi che lo doveva fare, si doveva fare il test prima di scendere da Emiliano, aveva un ritardo di 20 giorni ormai era passato quasi un mese da quando gli dovevano venire le mestruazioni.
Anna fece il test e poi prima di vedere i risultati corse da Maria 
Anna: Maria puoi uscire un secondo 
Maria: certo dimmi 
Anna: ti ricordi che vomitavo sempre, che mi girava spesso la testa e tu mi dicevi che mi vedevi strana?
Maria: si è quindi?
Anna: ho un ritardo di 20 giorni
Maria: *ad alta voce* cosa?
Anna: shhh piano
Maria: si scusa 
Anna: senti ho fatto il test non ho il coraggio di guardarlo, guardalo tu
Maria: dammi
Maria prese il test e lo guardo rimase per un attimo sconvolta
Anna: Maria, sono in cinta vero?
Maria: si
Anna l abbracciò e  poi disse devo dirlo ad Emiliano più lo dirò alla famiglia, però ho così tanta paura 
Maria la strinse a se sempre più forte e disse ci sono io con te
Anna sorrise e poi disse ora scendo che c è Emiliano giù 
Anna scese le scale e nascondendo la paura disse 
Anna: allora amore andiamo?
Emiliano: si andiamo 
Emiliano e Anna si baciarono 
Libero: wewe non credo sia il momento 
Anna: nonno?
Libero: non fate stupidaggini voi due
Anna lo guardo avendo dentro ancora più paura ma per non farlo capire disse con un sorriso un po nervoso e triste
Anna: era solo un bacio 
Enrica: libero dai
Anna: prese un cornetto e gli diede un morso e poi bacio i nonni 
Anna: ciao a tutti 
Libero: ciao, e ciao emilià
Emiliano: ciao signo.... Volevo dire nonno 
Anna : e da quando lo chiami nonno
Emiliano: storia troppo lunga 
Dopo un po uscirono di casa.
Nel frattempo Maria, Marco, Jonathan e Palu si stavano vestendo per scendere.
Palu: ciao nonni
Ave: ciao bella di nonna
Libero: bacino al nonno
Enrica: ciao piccola 
Jonathan: buongiorno a tutti 
Marco: buongiorno 
Maria: eccoci qui anche noi Anna?
Libero: è uscita 
Maria chiuse gli occhi tipo per dire speriamo bene e poi si sedette
Nel frattempo in macchina 
Emiliano: scricciolo e da quando siamo in macchina che sei strana, e successo qualcosa 
Anna: ti devo parlare ma non oggi non è questo ne il giorno ne il momento, oggi dobbiamo essere felici
Emiliano: appunto proprio perchè dobbiamo essere felici me lo devi dire ora 
Anna: sono incinta