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Autore: Come What Klaine    02/05/2014    2 recensioni
Scritta a quattro mani :)
13:06
Con lui? Pensavo che volessi stare un po' con i tuoi amici.
13:09
Lo so, ma mi ha praticamente obbligato. Non potevo dirgli di no. Scusami, davvero.
13:13
Forse è arrivato il momento in cui cominci a dire di no, Chris. E non ai tuoi amici o a me, ma a lui. Non sopporto vedervi insieme, non sopporto sapere che preferisci lui a tutti noi. Vorremmo, vorrei, passare del tempo con te. Ma lui è ovunque.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa OS è stata scritta a quattro mani, insieme ad Agne, su efp Agatasdream :)

Dedicato alle ragazze del Crisscolferateci <3
 
**
 
 
 
 
12:59 
 
Chris, dove sei? Io e gli altri ti stiamo aspettando per il pranzo. 
 
13:03
 
Scusami..sono impegnato.
 
13:03
 
Impegnato?
 
Darren strinse il cellulare fra le mani perché aveva già un sospetto, ma sperava di sbagliarsi. 
 
13:04
 
Sì..sono con lui
 
Darren poté sentire la rabbia scorrergli nelle vene.
 
13:06
 
Con lui? Pensavo che volessi stare un po' con i tuoi amici. 
 
13:09
 
Lo so, ma mi ha praticamente obbligato. Non potevo dirgli di no. Scusami, davvero. 
 
13:13
 
Forse è arrivato il momento in cui cominci a dire di no, Chris. E non ai tuoi amici o a me, ma a lui. Non sopporto vedervi insieme, non sopporto sapere che preferisci lui a tutti noi. Vorremmo, vorrei, passare del tempo con te. Ma lui è ovunque. 
 
13:15
 
..lo so, tesoro, lo so. Finirà tutto presto, lo prometto.
 
13:18
 
Mi manchi, Chris. Anzi, ci manchi. Vorremmo passare del tempo con te, ma tu non ci sei mai. 
 
Chris sentì un nodo alla gola e le lacrime pizzicargli gli occhi. Scrisse velocemente il messaggio, cercando di tenere sotto controllo le sue emozioni.
 
13:21
 
Mi mancate anche voi. Ormai si può dire che vi vedo solo sul set. Stasera possiamo passare un po' di tempo da soli, se vuoi...
 
13:22
 
Certo. Vieni da me, mangiamo insieme se vuoi e possiamo vedere un film..e puoi anche dormire qui se vuoi.
 
13:24
 
Non potrei chiedere di meglio. Ora devo andare, sono arrivato.
 
Darren non poté evitare di sentirsi un po' più leggero quando vide che Chris aveva parlato al singolare e non al plurale. Non avrebbe sopportato di leggere noi quando non era di loro due che parlava.
 
13:26
 
Va bene, ci vediamo stasera amore. Solo..ricordati che ti amo, ok?
 
13:28
 
...ti amo anche io. 
 
***
 
Darren, una volta arrivato a casa, si mise dei comodi pantaloni di tuta e una maglia  a maniche corte. Non aveva bisogno di prepararsi con cura maniacale per Chris. Ormai lui lo aveva visto in così tanti modi, che non lo imbarazzava neanche stare in pigiama  e con i riccioli disordinati. 
 
Più volte Chris gli aveva detto che era perfetto e lui ci credeva, semplicemente perché si fidava ciecamente di Chris. 
 
Mentre si tamponava i ricci bagnati con un asciugamano, guardò l'orologio. Chris sarebbe dovuto arrivare fra pochi minuti. 
Ma quei pochi minuti si trasformarono in quasi un'ora e Darren poteva sentire il nervosismo, l'ansia e il panico impossessarsi di lui. Camminò intorno alla casa, non riuscendo a stare fermo. 
Provò a chiamare Chris, ma non ricevette alcuna risposta. Pensò che magari era in macchina e dato che stava guidando, non poteva rispondere. 
 
Era passata un'ora esatta quando sentì suonare il campanello. Aprì la porta e si godette la vista di Chris Colfer in tutta la sua perfezione, che gli sorrideva in modo raggiante, con un mazzo di fiori in mano e un'espressione di scuse sul volto.
 
Chris era bellissimo come sempre, sembrava un angelo ai suoi occhi.
 
"Scusami Dare, sono passato a prenderti questi.." disse indicando il mazzo di rose che gli aveva portato, ma prima che potesse finire la frase Darren lo interruppe.
 
"Me lo puoi dire Chris..so che sei stato con Will fino ad ora, non c'è bisogno che dici niente".
 
Sistemò il mazzo in un vaso sul tavolo del salotto e guardó Chris con uno sguardo deluso.
 
Chris peró cercó di rassicurarlo. "Ascoltami, Darren..ero con lui, è vero, ma non stavamo facendo nulla. L-lui non significa niente per me. Io vorrei solo stare con i miei veri amici e soprattutto..con te"
 
"E allora perché sei sempre con lui?" gli chiese amaramente, guardandolo con espressione distrutta.  
 
Chris gli si avvicinò e allungò un braccio in modo da poggiargli la mano sulla guancia. 
 
"Adesso sono qui" sussurrò, accarezzandogli dolcemente il viso
 
"Finalmente, aggiungerei'' e così premette le sue labbra su quelle di Chris in un casto bacio. 
 
Ma a Chris quella semplice pressione di labbra, non bastava. Per questo motivo, portò una mano sulla sua nuca, insinuando le dita fra i suoi riccioli e premendo contemporaneamente la lingua sulle sue labbra, per fargliele schiudere, in modo da intensificare quel bacio.
Darren si lasciò trascinare da quel momento di passionale dolcezza, mordendogli con non troppa delicatezza le labbra, facendogli emettere dei piccoli ansimi di piacere che arrivarono dritti al suo ventre. Chris gli strinse un fianco, tirandoselo contro.  Si separarono solo quando furono a corto di fiato.
 
"Forse..dovremmo preparare la cena" esalò Darren, con un filo di voce, fissando le labbra lucide e arrossate di Chris.
 
Chris annuì, portandosi  una mano sulle guance accaldate. Si diressero in cucina per preparare qualcosa da mangiare. Decisero di preparare dei nuggets di pollo.
Chris iniziò a tagliare il petto di pollo, mentre Darren si occupò di preparare il mixer in cui dovevano tritare il pollo, i pezzi di pane, la cipolla e altri ingredienti. Dopodiché si occupò di preparare la pastella con la farina e ciò che serviva. 
Proseguirono con il modellare i nuggets a forma di goccia, ma quando Darren si distrasse per preparare la mollica, Chris ne creò uno a forma di cuore. 
 
Darren si allontanò un attimo, e Chris iniziò a passare i nuggets nella pastella e poi nel pan grattato. Dopo un po' però, le mani di Darren scivolarono lungo le braccia, per poi fermarsi, in modo da far intrecciare le loro dita. 
Il più piccolo sentì il respiro di Darren sul suo collo e gettò leggermente la testa indietro, mentre lui iniziava a sfiorare la sua pelle con le labbra, le quali percorsero tutto la curva del suo collo, mentre Chris sospirava pesantemente ad ogni tocco.
Il più piccolo si voltò, unendo le sue labbra a quelle del moro nell'ennesimo bacio, questa volta più passionale, lasciando che le loro lingue si trovassero e si intrecciassero.
Appena si staccarono, Chris sorrise con le guance rosse per l'eccitazione. E l'attimo dopo erano di nuovo uniti. 
 
Chris spinse leggermente Darren, facendolo urtare contro il bancone della  cucina. Quest'ultimo aprì immediatamente le gambe in modo da far incastrare i loro corpi e permettere alle loro erezioni crescenti di sfregare l'una contro l'altra.
Gemettero nel bacio che si stavano scambiando e toccarono impazienti ogni centimetro di pelle che gli capitava sotto le mani. 
 
Chris cominció a passare le mani sotto la maglietta a maniche corte di Darren e gli accarezzó con lentezza gli addominali pronunciati e i fianchi arrotondati.
Darren fece la stessa cosa e con gli occhi chiese il permesso a Chris di sfilargli la leggera maglia intima che portava ed ovviamente lui annuì.
Quando entrambi furono privi della maglia, fu più facile accarezzarsi. Si strinsero ancora di più continuandosi a baciare.

Chris si sporse per arrivare a baciare la voglia dietro il collo di Darren, proprio vicino la spalla. Iniziò a succhiare quel particolare punto e a graffiarlo delicatamente con i denti, facendo gemere Darren. 
Chris sapeva benissimo che quello era il suo punto debole. 
Iniziarono a far scontrare i loro bacini, ansimando ad ogni contatto delle loro erezioni. 
Le mani di Chris arrivarono al bottone dei jeans di Darren, ma lui gli afferrò dolcemente i polsi e lo fermò.
 
"Dovremmo cenare" disse, anche se il suo tono non era affatto convincente. Lui stesso non ne ero convinto. Avrebbe continuato volentieri. 
 
"Mmm" mormorò Chris, baciandogli languidamente un punto dell'incavo che formavano collo e spalla. 
 
"Forse la cena può aspettare" sussurrò Darren, spingendosi contro il corpo di Chris.
 
E l'attimo dopo si trovarono a fare l'amore sul bancone della cucina. 
 
 
**
 
Dopo aver finito di cenare, si alzarono e una volta in piedi si strinsero in un abbraccio e in seguito si scambiarono un bacio che sapeva di amore, amore vero. Come ogni bacio fra loro. Anche quelli più passionali  ed erotici, erano sempre caratterizzati da quel pizzico di dolcezza.
 
"Vorrei poter fare questo ogni giorno" sussurrò Darren, mentre si sedeva sul divano, per poi trascinare Chris in braccio a lui. 
Cominciò ad accarezzargli la schiena e a lasciargli dei piccoli baci  su ogni centimetro di pelle scoperta che riusciva a raggiungere.
 
Chris si chinò per togliersi le scarpe e stendersi meglio sul divano, restando comunque a contatto con Darren, il quale non aveva smesso un attimo di accarezzarlo. 
Si soffermò con le labbra sul suo collo, lasciando qualche piccolo succhiotto, marcando evidentemente il territorio. Voleva far capire a....lui, che Chris era solo suo. E per questo non perdeva occasione di lasciare dei segni sulla pelle candida di Chris ed era soddisfatto quando notava che sul corpo non aveva altri segni fatti da qualcun'altro. 
Chris permetteva solo a lui di marchiarlo e possederlo.
 
"Mettiamo su un film che ne dici piccolo?" sussurró Darren mentre accarezzava la pelle liscia di Chris, alternando quei delicati tocchi a lievi baci.
"Mh si, ma ti alzi tu" disse Chris completamente rilassato.
 
Darren sorrise e lo bació intensamente prima di alzarsi per scegliere il film.
"Mh, eccolo, vedi se va bene" e passó il cofanetto a Chris che approvó entusiasta.
Allora infiló il cd nel lettore e tornó velocemente sul divano trascinando di nuovo Chris sulle sue gambe e abbracciandolo stretto mentre scorrevano le prime scene del'La Bella e la Bestia'.
 
Stavano guardando tranquillamente il film, quando all'improvviso Darren si irrigidì. Chris se ne accorse e lo guardò in modo confuso. 
 
"Che succede?" 
 
"Gaston" rispose semplicemente. 
 
"Gaston, cosa?" continuò a chiedere il più piccolo, non capendo. 
 
"..mi ricorda qualcuno che non posso vedere."
 
Chris stette qualche secondo in silenzio, ma poi gli sorrise. "Ma alla fine lei starà col suo principe" 
 
Darren ricambiò il sorriso e si sporse per dargli un piccolo bacio sulle labbra.
 
"Mi stai dicendo che sono il tuo principe?" gli chiese, accarezzandogli un braccio, guardandolo intensamente, con un sorriso sul volto. 
 
Chris portò una mano fra i suoi capelli, giocando distrattamente coi suoi riccioli. 
 
"Lo sei sempre stato" rispose, e non ebbe neanche il tempo di sorridere, perché Darren gli fu subito addosso.
 
Ed era vero che Chris vedeva Darren come il suo principe. Perché i principi salvano le loro metà scelte dal destino e Chris, non solo era stato salvato da Darren, era anche migliorato grazie a lui. 
Darren lo aveva preso con cura nelle sue mani, in quel modo delicato che si usa per prendere le farfalle, in modo da non spezzare quelle ali colorate, quanto delicate. 
Lo teneva al sicuro, ma lo lasciava anche libero di volare nel caso in cui ne avesse sentito il bisogno. Ma Chris non aveva bisogno di andare via, perché tutto ciò che voleva, l'aveva già. E in quel momento lo stava baciando ancora più intensamente di quanto avesse fatto prima.
 
Dopo essersi staccati da quell' interminabile bacio continuarono a vedere il cartone l'uno nelle braccia dell'altro scambiandosi baci e sorrisi in ogni scena.
 
**
 
Giunti quasi alla fine, Darren ebbe un' idea.
Non appena Belle fece il suo ingresso raggiante in cima alle scale con il suo splendido abito giallo, lui si alzò dal divano e porse la sua mano al più piccolo.
 
"Dare, che cosa stai facendo?" chiese Chris visibilmente confuso, ma anche incuriosito e divertito allo stesso tempo.
 
"Mi vuole offrire questo ballo, mio principe?"
 
E Chris non poté non annuire a quella richiesta così dolce. Si alzó e prese la mano di Darren. 
 
Chris poggió il mento sulla sua spalla, circondandogli il collo con le braccia, mentre Darren strinse Chris portando le braccia dietro la sua schiena. Ondeggiarono, stretti l'uno all'altro, durante tutta la scena del ballo tra la Bella e la Bestia, canticchiando la canzone. E nel momento in cui lo fecero, realizzarono che quella canzone sembrava gridare il loro nome ad ogni nota.
 
É una storia, sai, vera più che mai,
solo amici e poi uno dice un noi, tutto cambia già.
É una realtà che spaventa un po',
una poesia piena di perché e di verità!
 
Si strinsero ancora di più in quell'abbraccio, mentre la musica proseguiva, e loro si muovevano lentamente. 
 
Quando la canzone finì, restarono immobili al centro del salotto, beandosi del calore dei loro corpi pressati l'uno contro l'altro e potevano percepire i oro battiti sincronizzati. 
 
"Non hai idea di quanto io ti ami" mormorò Darren e sentì Chris reprimere un singhiozzo.
 
"Tu non hai idea di quanto io ami te" disse Chris, sentendo gli occhi pizzicare.
 
Quelle parole erano cariche di emozioni e promesse.
Si sedettero di nuovo sul divano, l'uno nelle braccia dell'altro, stringendosi quasi fino a farsi male.
 
"Per me ci sei solo tu" continuò Chris, mentre qualche lacrima sfuggiva al suo controllo.
 
Darren allungò la mano per asciugargli una lacrima che era scivolata lungo il suo zigomo. Chris chiuse gli occhi a quel delicato contatto e stese le labbra in un piccolo sorriso.
 
"Andiamo a letto, che ne dici?" domandò  Darren accarezzandogli i capelli per rassicurarlo.
 
Lui annuì, e, insieme si diressero verso la camera da letto.
 
**
 
Chris andò per primo in bagno per sistemarsi e vide che Darren gli aveva già preso un asciugamano pulito e qualcosa da indossare per dormire.
Indossò la maglietta bianca di Darren che gli stava un po' grande all'altezza delle spalle in quanto il suo ragazzo era leggermente più muscoloso.
Inspirò profondamente il profumo che emanava il cotone. Un misto di ammorbidente e di Darren. 
 
Tornò in camera e stampò un bacio sulle labbra del più grande, prima che anche lui andasse in bagno.
 
Mentre lo aspettava, si stese sul letto e accese il suo portatile notando come tutte le foto di lui e Will avevano fatto il giro nei vari social network.
Una punta di tristezza serpeggiò nei suoi occhi, rendendoli spenti e lucidi, già sull'orlo di lacrimare, ma quando vide Darren uscire dalla porta del bagno sorrise istintivamente, lasciando che ogni pensiero negativo abbandonasse il suo corpo per concentrarsi su ciò che lo faceva stare davvero bene.
Darren indossava dei pantaloni della tuta e una maglia a maniche corte, nonostante la temperatura fosse leggermente fredda, loro avevano i loro corpi a riscaldarli. Infatti quando Darren si sdraiò nel letto, si abbracciarono all'istante, facendo incastrare alla perfezione i loro corpi. 
Chris sfregò il naso contro la curva del collo di Darren, solleticandolo leggermente col suo respiro caldo. Dopodiché si avvicinò alle sue labbra e lo baciò dolcemente.
 
Continuarono a sbaciucchiarsi e senza rendesene conto, si addormentarono, con le mani intrecciate, le labbra che ancora si sfioravano e i respiri caldi che si fondevano insieme, rendendoli una sola cosa. 
 
Prima che Darren sprofondasse nel sonno, sussurrò un resta con me.
  
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