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Autore: persadiluke    02/05/2014    1 recensioni
E tu eri li, su quella panca. Guardavi tutto, partecipavi battendo le mani e sorridendo, ma dentro non potevi essere più distrutta. Il ragazzo che hai sempre amato si era sposato. Il ragazzo che ti aveva salvato la vita se ne stava andando. Lui aveva scelto un'altra ragazza a cui donare la vita. E lo guadavi. Lo guardavi mentre ti passava davanti senza degnarti di una piccola attenzione. Guardavi la tua felicità a pochi metri da te. La tua ancora da salvezza. Lo guardavi, e con l'aria insofferente di chi può solo e soltanto guardare.
Arriverà quel giorno che lui riguarderà tutti i regali ricevuti e quelli che gli aveva donato la ragazza li custodirà in una vetrina. Passeggerà con lei, mano nella mano con in braccio suo figlio/a. Le ricorderà ogni giorno, quanto davvero la ama.
E la farà ridere con dei video buffi, fatti duranti i tour, solo per farle capire che lui la pensa.
E tu, sarai lì a guardare tutto di nascosto.
Con la consapevolezza che quella, non sarà mai la tua favola.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Quel giorno era speciale, diverso dagli altri. Oh eccome se era speciale.
Era anche molto atteso dalla madre della ragazza: era da anni che non vedeva l'ora di quel momento. 
Il padre era meno contento invece. Non che fosse arrabbiato, solo triste: da quel giorno non sarebbe più stata la "sua bambina", sarebbe andata a vivere in un'altra casa con un altro uomo.
La sua migliore amica era eccitata, decise di truccare e preparare lei personalmente l'amica. Il vestito lo avevano scelto insieme, e avevano deciso di non mostrarlo a nessuno per tenere tutto una sorpresa. Da anni entrambe si incontravano i pomeriggi per parlare del proprio matrimonio, del ricevimento e del viaggio di nozze, e finalmente per una delle due, quel giorno era arrivato.
La sposa era molto tesa. Si vedeva grassa e brutta, quando si provò il vestito si definì un clown con un lenzuolo. Continuava a ripetersi tutto nella mente, che cosa dire, che cosa fare, stai attenta a non inciampare nei tacchi, a non far cadere l'anello... Si sentiva una stupida, urlava addosso all'amica mentre lei sorrideva per cercare di tranquillizzarla. Inutilmente. Lei non si dava pace, aveva aspettato tanto quel momento che adesso desiderava tornare indietro. Era sempre stata una ragazza fiera di se' stessa, a cui non importava il giudizio della gente, e adesso si vedeva orribile e aveva paura di sfigurare. 

Il ragazzo era esattamente nella situazione opposta di lei.
Andava in giro a sorridere mentre il padre era in ansia. Insomma, tutti i padri sarebbero in ansia quando si sposa il primo figlio. Quando lo lasciano andare sapendo che gli hai insegnato tutto quello che sapevi e che lui lo insegnerà a suo figlio, e non potrai sentirti più fiero. La madre tramava e continuava ad aggiustare la cravatta perfetta che indossava suo figlio. L'abito l'avevano preso insieme loro due, un pomeriggio, e lei si mise a piangere quando pagò alla cassa: suo figlio, il suo cucciolo se ne sarebbe andato da lei trovandosi un'altra donna da proteggere e amare. Si sentiva inutile in quella situazione, ecco il motivo perché continuava a sistemare il figlio anche se era già più che perfetto. Quando mai non lo era stato? 

La ragazza si aggrappò al braccio del padre sperando di tranquillizzarsi, ma quando si avviarono verso l'entrata della chiesa entrò in panico. Strinse ancora di più il padre e incominciarono a camminare tra gli invitati che la guardavano meravigliati, e bisogna dirlo, era davvero uno splendore. L'abito le calzava a pennello, le scarpe bianche che si intravedevano tra la frange del vestito erano stupende e i gioielli che portava la facevano sembrare una principessa. Diede un bacio sula guancia del padre per poi avvicinarsi al ragazzo. Lui la prese per mano sorridendole, e finalmente lei riuscì a tranquillizzarsi. La migliore amica aveva sempre quel sorriso bellissimo stampato sul volto, e gli abiti delle damigelle erano spettacolari.
Allo scambio degli anelli le due madri si misero a piangere abbracciate dai rispettivi mariti: scena più dolce credo di non averla mai vista. 
Le mani del ragazzo erano più grandi di quelle di lei, e quando le mise l'anello si notò ancora di più la differenza.
"Lo sposo può baciare la sposa" dopo questa frase la chiesa scoppiò in un grande applauso e due giovani sorrisero prendendosi per mano.

E tu eri li, su quella panca. Guardavi tutto, partecipavi battendo le mani e sorridendo, ma dentro non potevi essere più distrutta. Il ragazzo che hai sempre amato si era sposato. Il ragazzo che ti aveva salvato la vita se ne stava andando. Lui aveva scelto un'altra ragazza a cui donare la vita. E lo guadavi. Lo guardavi mentre ti passava davanti senza degnarti di una piccola attenzione. Guardavi la tua felicità a pochi metri da te. La tua ancora da salvezza. Lo guardavi, e con l'aria insofferente di chi può solo e soltanto guardare. 
Arriverà quel giorno che lui riguarderà tutti i regali ricevuti e quelli che gli aveva donato la ragazza li custodirà in una vetrina. Passeggerà con lei, mano nella mano con in braccio suo figlio/a. Le ricorderà ogni giorno, quanto davvero la ama. 
E la farà ridere con dei video buffi, fatti duranti i tour, solo per farle capire che lui la pensa.
E tu, sarai lì a guardare tutto di nascosto.
Con la consapevolezza che quella, non sarà mai la tua favola.


 
 
Allora se state leggendo qua vuol dire che avete letto la schifezza che c'era sopra
oppure avete saltato tutto solo per leggere quello che sto scrivendo adesso.
Allora che dire, io mi sono messa a piangere scrivendola.
Il mio scopo era di farvi immaginare il giorno in cui il vostro idolo si sposerá.
L'ho messa tra le storie dei 5sos perché non sapevo chi mettere, ma é riferita a tutti i vostri idoli. 
Come mi é venuta in mente una cosa del genere?
Stavo ascoltando una canzone (che consiglio perchè é stradolce) che si chiama
Never Stop di SafetySuit wedding version.
E mi é venuto il mente il giorno in cui il mio pinguino Lukey si sposerà..
.
 
Non dormirò per anni, vabbé pensa positivo Giulia, pensa positivo. 
Allora, fa schifo, lo so, ma avevo voglia di scrivere qualche schifezza quindi eccola qua.
Ti ringrazio che hai letto  la mia one shot, sei un tesoro
.
Giulia


Ho appena scritto in un colore assolutamente illeggibile, perdonatemi :)
  
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