Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |       
Autore: metaldolphin    03/05/2014    6 recensioni
Se un membro dell'equipaggio rischia la vita per un compagno, tutta la Ciurma ne risente.
Se poi ci sono anche motivazioni che ne coinvolgono un terzo componente, la situazione può farsi ancora più opprimente.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Nami/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non è mai stato un grande esempio di coraggio.
O di bellezza.
Nemmeno di grande forza.
Il nostro Usopp.

Oggi, però si è riscattato, da anni passati a cercare di fuggire il pericolo, come ogni buon pirata dovrebbe fare.
Oggi, Usopp è diventato il nostro eroe.
Il mio eroe.
Ma avremmo preferito vederlo pallido e tremante, che steso a quel modo sul lettino dell’infermeria, ugualmente cereo, ma non di paura.
Cosa diremo alla dolce Kaya, che è rimasta in fiduciosa attesa del suo specialissimo pirata, se non dovesse farcela?

Poso lo sguardo sugli altri, che attendono in silenzio un responso da Chopper, come me del resto.
È come se una grande cappa di aria pesante ed afosa si sia stabilita sulla Sunny, affaticandoci il respiro e gravandoci sul capo, mentre noi, al contrario di quanto si potrebbe pensare, sentiamo nel cuore un gelo strano e alieno.

Rufy ha l’ombra del cappello a nascondergli il viso, ma da ore, ormai, non chiede cibo e sta seduto sul pavimento senza dire nulla, gambe e braccia incrociate.
Robin, vicino a me, sfoglia le pagine consunte di un libro, senza leggerlo, senza metterne a fuoco i caratteri che sono impressi sulle pagine ingiallite dal tempo.

Brook sembra proprio un cadavere appena tirato fuori da una catacomba… stride con la situazione il suo aspetto eccentrico da rockstar, fatto di colori sgargianti e capelli afro.

Franky ha ormai esaurito le lacrime e sembra un robot rotto da un bambino discolo e poi lasciato da parte: immobile, ha lasciato crescere i capelli per trincerarvisi dietro, ma abbiamo udito lo stesso i suoi singhiozzi.

Sanji ha un mucchietto di cicche, sul pavimento ai suoi piedi: ha fumato tutte le sue scorte fino alla prossima isola, appestandoci l’aria, ma nessuno ha protestato, nemmeno Zoro.

Che forse è quello che sta peggio di tutti.
Che continua a stare in piedi, appoggiato alla paratia, con le braccia conserte e gli occhi chiusi. Ma non sta dormendo, lo vedo dalle labbra che serra sempre più, fino a quando un rivoletto di sangue gli cola fin sul mento.

Sono state le ultime parole pronunciate da Usopp prima che perdesse conoscenza, a sconvolgerlo tanto e a mandarmi in pappa il cervello…
-L’ho protetta per te…- gli ha detto, forzando un sorriso, mentre cercavamo di tamponare la copiosa fuoriuscita di sangue da quella ferita enorme sull’addome. Nonostante avessi lavato a lungo le mani, potevo sentire ancora il sangue caldo e viscoso tra le dita, e stavolta era soltanto il suo…

Quella ferita avrei dovuto subirla io, perché ero il bersaglio di quel maledetto che avevo rifiutato. E quello, dopo aver finto di aver incassato il rifiuto, si era girato all’improvviso per colpire a tradimento.
Più vicino degli altri, il Cecchino mi aveva fatto da scudo e si era preso in pieno il colpo di grosso calibro destinato a me.
Per questo non riesco a smettere di piangere.
Perché ancora qualcuno rischia la vita per me.

Le ore passano e siamo rimasti solo io e Zoro ad attendere dietro la porta dell’infermeria: Robin ha condotto Franky, con l’aiuto di Brook, a ricaricarsi e Sanji ha portato Rufy in cucina, per convincerlo a mangiare qualcosa: per lui quel digiuno è innaturale e non possiamo permettere che anche lui stia male.

Alzo gli occhi su Zoro e singhiozzo il suo nome.
Lui esce dalla perfetta immobilità e mi fissa con l’unico occhio rimastogli, duro e freddo come marmo.
Se non si sfoga, credo che potrebbe esplodere in qualche modo che di certo non sarà piacevole per nessuno.
Gli indico il posto che aveva occupato Robin. Esita un attimo, prima di prendere posto vicino a me.
Riprende la posizione a braccia incrociate e serra anche l’altro occhio, chinando il capo.
Torno a guardarmi le scarpe, passo il palmo della mano sulle guance e tiro su col naso.

Una domanda preme per uscire, facendo aumentare il mal di testa, rimbombandovi dentro sempre più insistentemente.
Vorrei conoscerne la risposta, ma allo stesso tempo ne ho paura. Ma Usopp si è sacrificato per un motivo ed ho bisogno di sapere quale.
-Zoro…- non si muove, quando pronuncio il suo nome.
-Perché… perché Usopp ti ha detto quelle parole?

Sento che si irrigidisce, al mio fianco, quindi si alza, mi fissa per un istante ed esce fuori senza dire nulla.
Resto da sola, nel giorno che finisce, in un tramonto che sicuramente sta incendiando il cielo e il mare, così luminoso da far arrivare i suoi colori fino a questo corridoio deserto.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: metaldolphin