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Autore: mylittlehope    03/05/2014    1 recensioni
« Ti sto dicendo che se mi baciassi a me non dispiacerebbe, se tu mi chiamassi nel pieno della notte perchè non riesci a dormire io risponderei, forse un po' assonnata ma risponderei. Sto cercando di farti capire che è inutile che tu ti stia facendo mille viaggi mentali su come comportarti dopo questa mia affermazione. Baciami e basta. »
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bradley Simpson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una di quelle notti invernali piovose; quel tipo di pioggia che non ti permette di prender sonno, non era una pioggerellina rilassante, era una pioggia scrosciante, quel tipo di pioggia che ti risveglia le ansie. E Madeleine le conosceva molto bene le sue ansie, solo che non sapeva gestirle bene quando era sola. Anche quando sembrava tutto risolto, tutto chiaro. Ritornava sempre un pizzico di nebbia che offuscava tutto il resto. 
Era un castello di carte, sembrava così alta e imponente ma la gente che la circondava era così ignara delle sue debolezze che faceva leva sulla spontaneità, sulla sua risata contagiosa, sul suo sorriso, che non mancava mai sul suo viso. 
Madeleine amava circondarsi di persone che le volevano bene, le piaceva far star bene le persone e star bene con le persone. E l'amore un giorno bussò anche alla sua porta.
<< Hai bisogno di una mano? Stai praticamente mettendo in disordine l'intero scaffale. >>
<< Ehm si, forse hai ragione. Il fatto è che vorrei prenderli tutti, ma non riesco a decidere. >>
Incontrò Bradley nella libreria del quartiere in cui viveva, lavorava lì, aveva la sua età e un accento che lei trovava irresistibile. Quel giorno lui si offrì di aiutarla a scegliere un paio di libri e lei non riusciva a capirne il motivo, o perchè la trovava carina o semplicemente perchè non voleva che lei creasse più disordine di quanto già aveva fatto.
Alla fine tornò a casa con tre libri: uno di poesie di Emily Dickinson, e altri due libri che le servivano per la ricerca di scienze. 
Le sue giornate finivano sempre così, i pomeriggi passati tra le parole di una poesia, le ore piccole fatte di notte per terminare un romanzo e i pensieri che dedicava a Brad.
Passarono un paio di mesi e tra lei e Brad si creò una sorta di intesa, una complicità.
<< Ma davvero passi le tue giornate sempre sui libri? >> le domandò lui mentre si stendeva sull'amaca del giardino di casa sua.
<< Certo che no! >> 
<< Dammene la prova, scommetto che non ha mai fatto una fuga da quei tuoi libri. >>
<< A cosa vuoi alludere, Bradley? >>
<< Mi piace quando mi chiami così, la maggior parte delle persone si ferma a Brad. >>
<< Perchè è un nome più veloce da pronunciare forse? >>
<< Sì >> sbuffò fingendosi offeso << ma a me piace quando mi si dedica del tempo, quando mi si dedicano attenzioni. >>
Madeleine sedeva sulla tovaglietta da giardino e mentre parlavano, passava la mano tra i capelli di lui, sapeva che si rilassava quando lo faceva.
<< Come te adesso per esempio. >>
<< Io cosa? >> Madeleine avvampò.
<< Mi piace il tuo dedicarmi attenzioni. >> si girò per guardarla negli occhi << Sai, io avrei sempre voluto dedicarti qualche attenzione in più, ma tu sei sempre così scostante. >>
Madeleine lo fissava in un misto tra l'imbarazzo e lo stupore. Avrebbe voluto gettargli le braccia al collo e stringerlo forte a sé, ma aveva paura di concretizzare i sentimenti che provava per Brad. Aveva timore di tuffarsi in questa nuova cosa, perchè sapeva che una volta cancellato questo "finto" distacco, sarebbe stata indifesa. Aveva timore di potersi sbagliare, forse Brad non ricambiava i suoi sentimenti, ma lui le aveva dato la prova che si sbagliava.
<< Io ho solo paura che poi non riuscirò più fare a meno delle tue attenzioni, capisci cosa intendo? >> esclamò lei.
Bradley si alzò a sedere. 
<< Tu mi stai dicendo che..  >>
Non lo lasciò finire questa volta.
<< Ti sto dicendo che se mi baciassi a me non dispiacerebbe, se tu mi chiamassi nel pieno della notte perché non riesci a dormire io risponderei, forse un po' assonnata ma risponderei. Sto cercando di farti capire che è inutile che tu ti stia facendo mille viaggi mentali su come comportarti dopo questa mia affermazione. Baciami e basta. >>
Bradley, quindi, l'attirò a se, quasi facendola cadere su di lui. Le accarezzò il viso e sfiorò il suo naso con quello di Madeleine. << Mi credi se ti dico che ieri sera ho sognato proprio che ci baciavamo, qui, proprio in questo punto. >> 
Madeleine scoppiò a ridere e lui poco dopo la baciò, accarezzandole il collo e avvolgendole la schiena con un braccio.
Quello non era un sogno, né di Bradley né di Madeleine. Era la realtà che scorreva sotto i loro occhi. __________________________________________________________________________________________________________________________________ Salve a tutti/e :) Come avete potuto notare non ho dato una connotazione fisica a Madeleine. Voi come la immaginate? :) Un bacio. x
  
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