(…) “ Che cos’è la politica Fyn? ”. Fyn si girò verso il suo amico, il chiarore del fuoco ingrandiva la sua ombra… “ Sai quando ho scelto di candidarmi per le elezioni non ho pensato a cosa fosse la politica… ”, “… e allora a che cosa hai pensato ” domandò il suo amico…. “ Ho pensato a quello che dovevo fare… ho pensato a quello che poteva servire al paese… ho pensato al mio vicino di casa, al postino che ogni giorno mi porta la posta alle 7 di mattina, a mia madre, mio nonno, alla cassiera del centro commerciale… ho pensato a tutti loro… e mi sono detto cosa posso fare io per questa gente??.... sinceramente non ho trovato precisamente la risposta… e allora perché non chiedere a loro… magari il mio vicino vorrà un taglia erba nuovo, il postino vorrà che tutti i cani abbiamo una museruola, mia madre che torni presto a casa la sera, mio nonno vorrebbe un po’ di anni in meno e magari la cassiera vuole che tutti i clienti paghino con i soldi precisi…. Per me questa è politica… non pensare se i democratici vogliono una cosa o se i repubblicani ne vogliono un’altra…. E questo che deve cambiare…. Ormai le campagne elettorali sono fatte di insulti e provocazioni… le opposizioni servono solo per distruggere la maggioranza e non per dare un idea diversa su quello che si deve fare…. non si parla più di quello che si può fare… ma solo quello che gli altri hanno sbagliato… ma forse è proprio da qui dove che una nuova forza deve partire, dagli errori degli altri, perché se quelli non avessero sbagliato, altri forse avrebbero commesso lo stesso errore…. “Ormai mio caro amico Fyn non esiste più la politica di cui parli tu… o forse non è mai esistita…. Ecco perché io neanche me ne interesso… ricevere insulti da persone ignoranti che neanche sanno in che anno è stata scoperta l’America! ”. “Ed è qui, mio buon amico, che tu ti sbagli perché se tutti avessero questo atteggiamento di assenteismo dove andremo a finire…. Ormai la gente si ferma solo a criticare, si ferma all’apparenza…. È per questo che ho scelto di candidarmi per cercare di combattere con quel tipo di persone…. La politica non è quello che tu pensi è altro…. È amare il proprio paese… è credere che tutto può cambiare anche partendo da zero…. È credere nei propri ideali…. È portare avanti la PROPRIA politica senza che nessuno ci ingabbi in ragionamenti che trascendono la realtà…. È cercare di far capire alle nuove generazioni che devono creare proprie idee, loro ragionamenti e non seguire le orme del proprio padre o della loro famiglia…. Per me questa è politica mio caro amico… e lotterò fino alla morte, se necessario, per portare avanti le mie idee e per combattere chi mette a repentaglio la stabilità del mio paese…” (…)