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Autore: Taizian    03/05/2014    1 recensioni
Nessuno dei due riusciva a prender sonno quella sera;non era per via della pioggia che sbatteva contro le finestre, ma una strana inquietudine avvolgeva la loro mente..l'aria era appesantita e palpabile.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Era settembre, fuori la luna era  oscurata da nuvole  livide e misteriose. La luce proveniente dal grande camino illuminava l'intera sala comune di Grifondoro; all'angolo della stanza, Harry e Ron giocavano agli scacchi dei maghi. Nessuno dei due riusciva a prender sonno quella sera;non era per via della pioggia che sbatteva contro le finestre, ma una strana inquietudine avvolgeva la loro mente..l'aria era appesantita e palpabile. La fronte di Ron era madida di sudore, le mani tremavano, il cuore sussultava, come se qualcosa intorno a sé lo agitasse. 
- Cosa succede Ron, paura di perdere?- chiese Harry con un ghigno giocoso sul volto. Ron lo guardò accigliato eppure sapeva che non era il solo a percepire quella strana sensazione.
- In effetti...- ma harry non ebbe il tempo per continuare perchè un urlo agghiacciante risuonò per tutta la torre. Proveniva dal dormitorio delle ragazze. A quel punto entrambi salirono fino ad esso, spinsero la porta e trovarono Hermione accasciata accanto a Ginny che si trovava stesa, di fianco al letto, con schiuma e sangue che le uscivano dalla bocca.
- Ginny!ginny!..- Hermione guardò i ragazzi, in lacrime tentò di spiegare
- Stavo dormendo...non so cosa sia successo..-
- Calmati Hermione- disse Harry.
- Ho sentito un tonfo...e io mi sono svegliata..lei era lì, per terra.. Non so cosa fare.-
Ron intanto cercava di risvegliare la sorella - Ginny, su svegliati! Dai Ginny!-
- Dobbiamo andare da Lumacorno!-
I tre corsero verso lo studio del professore mentre Ron teneva in braccio la sorella ed Hermione cercava di svegliarla.
- Professore apra..- urlò harry - ..ci serve aiuto.-
Il professore, che era solito la sera tardi rimuginare sul passato con in mano un gran bicchiere di idromele, era in piedi di fronte alla libreria quando, sentite le grida e riconosciuta la voce di Harry, si affrettò ad aprire la porta.
- Oh santi numi ragazzo nn puoi venire..-
- Professore non sta bene ci aiuti la prego.-
- Entrate subito! Harry apri quel cassetto..- indicò molto frettolosamente Lumacorno -..prendi la fialetta viola, su non c'è tempo da perdere.-
Lumacorno prese la fiala e la versò nella bocca di Ginny che ormai non dava alcun segno di vita.
- E ora aspettiamo!- disse Horace.
Tutti erano molto agitati, Ron girava per la stanza urtando dappertutto, Hermione piangeva sul tappeto che si trovava ai piedi del divano sul quale la sventurata era stata poggiata, Harry le teneva le mani con gli occhi rossi ma pieni di speranza.
Passavano i minuti, passavano i secondi, ma la pelle di Ginny era ancora bianca e fredda, le labbra di un color violaceo, battito e respiro lenti,quasi inesistenti.
  
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