Fanfic su artisti musicali > R5 (family band)
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Autore: MartyR5er    03/05/2014    0 recensioni
Alex, da un mese a questa parte sogna sempre e solo una persona, un viso a lei sconosciuto per quanto bello. Ogni volta che chiude gli occhi e si addormenta se lo ritrova davanti: capelli biondi, occhi nocciola, sorriso dolce...ormai per lei non è più un semplice sogno, ma bensì un incubo.
Cosa accadrebbe se quel ragazzo fosse vero? E se il loro incontro implicita un quasi investimento? E se lui la salvasse? E se il fratello di lui si innamorasse di lei?
Due anime, un destino segnato, un amore complicato...Ti ho incontrato nei miei sogni.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: Triangolo
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Finalmente gli occhi presero forma, era uno sguardo dolce, spaventato ma allo stesso tempo duro e sicuro di se.  Allontanai il foglio per vedere i progressi e accennai un sorriso. Era proprio lui, il ragazzo del mio sogno. Il viso che sembrava scolpito, i capelli biondi perfettamente scompigliati, la sua bocca e il suo sorriso così dolce che avrebbe fatto sciogliere il più freddo dei ghiacciai, e poi eccoli li, quegli occhi così profondi e luminosi che emanavano sicurezza e amore. Era da più di un mese che sognavo ogni notte quel viso, non l’avevo detto mai a nessuno, tranne al mio migliore amico Ell. Ogni notte, quando chiudevo gli occhi, lui si materializzava nei miei sogni, era così reale… Posai la matita sul disegno e guardai la sveglia sul comodino: i numeretti rossi segnavano le 23:31. Chiusi il blocco da disegno e mi alzai dalla scrivania, mi trascinai fino all’letto, indossai il pigiama e mi misi sotto le coperte. Continuavo a girarmi e rigirarmi in attesa che il sonno avrebbe preso il sopravvento e mi sarei finalmente addormentata…

…Mi svegliai sudata e col fiatone, ancora lui! Perché continuavo a sognarlo? No…sognarlo non è il termine giusto, infatti stava diventando un incubo. Guardai la finestra che irradiava la fioca luce dell’alba, mi alzai dal mio letto, entrai in bagno e guardai il mio riflesso allo specchio, i miei capelli neri erano ancora appiccicati alla fronte per via del sudore e sotto ai miei occhi azzurri si intravedevano delle occhiaie, non ero dicerto al massimo dello splendore. Entrai dentro la doccia sperando che l’acqua fredda facesse migliorare il mio aspetto. Quando finii mi avvolsi nell’accappatoio mi diressi in camera mia per prendere i vestiti da indossare: maglia azzurra, jeans e le mie immancabili converse nere. Mi vestii e scesi in cucina per la colazione, mia cugina era già lì intenta a divorare i suoi pancake. Lei era una delle “ragazze più popolari della scuola” e come biasimarla: capelli biondi, viso perfetto, occhi verdi, fisico pazzesco non che co-capitano delle cheerleaders, un carattere dolcissimo e modi di fare molto femminili, in poche parole Kayla, o come mi piaceva chiamarla, il mio negativo. Infatti io ero tutto l’opposto: capelli neri, occhi azzurri, fisico magro, una delle più sfigate, il mio solito caratterino vivace e non molto femminile ma bensì un maschiaccio.
–Hey Alex!- mi salutò, mi avvicinai a lei
–ciao Kayla- mi guardo per alcuni secondi e poi disse
–sai ti sta bene quella maglia- alzai un sopracciglio
–davvero?- strano, Kayla non mi aveva mai fatto un complimento, anzi il più delle volte mi ignorava
–si, è dello stesso colore dei tuoi occhi- rispose
–grazie (?)- cercai di cambiare discorso, sinceramente preferivo essere ignorata
–i tuoi sono già usciti?- chiesi. Vivevo a casa dei miei zii da quattro anni ormai, da quando i miei genitori morirono in un incidente stradale, avevo dodici anni allora e fui l’unica a sopravvivere a quell’incidente, ricordo ancora lo stridio dei freni, il dolore lancinante alla testa, il suono della sirena dell’ambulanza…a quel pensiero un brivido mi corse lungo la schiena.
–si, poco fa- rispose, finiti i pancake si alzo e mise il piatto dentro il lavello per poi uscire dalla cucina
–prendi le tue cose e andiamo o faremo tardi!- mi urlò dal salotto. Salii in camera mia, misi il blocco da disegno dentro il mio zaino, presi il mio skateboard e scesi di nuovo in salotto per prendere la giacca, quando la misi Kayla aprì la porta e si avvicinò ad una macchina decappottabile posteggiata di fronte casa, salutò il suo ragazzo e prima di entrare si girò verso di me
–vuoi un passaggio?-  feci di no con la testa, preferivo mille volte andare a piedi più tosto che vederli baciare ogni due secondi. Salì sopra il mio skate e mi diressi verso scuola. Quando arrivai Ell era già all’entrata ad aspettarmi
–hey!- mi salutò, scesi e presi in mano lo skate
 –Ciao Ell…- lui corrucciò lo sguardo al mio tono di voce
–Alex…siamo amici da quando avevamo sei anni e ormai ti conosco troppo bene, cos’hai?- mi incamminai verso il mio armadietto e lui mi seguì –avanti sputa il rospo!- sbuffai, inserii la combinazione e misi alcuni libri del mio zaino lì dentro
–non è niente veramente…forse sono un po’ stordita dai cambiamenti di umore di mia cugina, oggi mi ha perfino fatto un complimento e mi ha offerto un passaggio- lui allungò la mano e prese dal mio zaino il blocco da disegni e poi disse
–mmh…c’è dell’altro. Forse ho capito!- aprì il blocco e lo sfoglio
–c’avrei scommesso, ancora il tipo dei tuoi sogni!-
 – dei miei incubi vorrai dire- lo corressi, chiusi l'armadietto. Ci incamminammo verso le scale
–non dare importanza ai sogni…infondo sono solo delle proiezioni del nostro subconscio- lo guardai in cagnesco
–mi stai dando della pazza?- lui fece spallucce
–probabile, ma non è questo il punto. Secondo me lo sogni perché ti piace e- lo interruppi
–come può piacermi uno che non ho mai visto in vita mia?- si gratto il mento ed aggiunse
–secondo me hai già visto quel tipo da qualche parte, solo che non lo ricordi- gli diedi una gomitata
–credi pure quello che vuoi ma io sono sicura di non averlo mai visto in vita mia- si accarezzò il punto dove l’avevo colpito –hai!...ad ogni modo, andiamo in classe o faremo tardi.- disse, salimmo le scale e una volta in classe….


_____________________________Spazio Autrice_______________________________

Hola gente! Sono tornata con questa nuova storia! scusate gli errori, chi segue "you're my reason to be" sa che posto di fretta i capitoli e che non li rileggo.
E già, sono fatta così...AMATEMI! 
Volevo dire una cosa riguardo a questa storia...diciamo che l'ho sognata! Già, strano vero? eppure è così...ho sognato una parte di un capitolo di questa storia, ho riportato quello che ricordavo su carta e ho aggiunto dialoghi e cazzate varie. Praticamente da un sogno ho costruito una FF...spero tanto che vi piaccia, accetto critiche, consigli e tutto. 
Grazie a chi vorrà lasciare una recensione o a chi leggerà soltanto. Continuo a tre recensioni
bye-bye!
  
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