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Autore: innamoratadelbuio    04/05/2014    0 recensioni
Il destino, lui, spesso ci prospetta cose negative, ma a volte anche cose belle e positive.
Ma per questi due ragazzi ha prospettato un grande amore, un amore che scoprirete leggendo.
Spero non sia deludente.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti. Questa è la mia prima OS, anche la mia prima storia. non sto a dirvi quanto sia stato difficile convincermi a metterla o no. Mi scuso per gli errori. vi avviso che probabilmente ci sarà un continuo. Sto parlando troppo, quindi vi lascio alla lettura. Ps: è dedicata alla mia Vale, love u peipeh. La vita spesso ci prospetta in futuri che non avremmo mai immaginato. L'ho sempre detto che il futuro non va organizzato; bisogna solo lasciare che venga. Ne ho passate tante. Sono sotto un ponte, mangio rifiuti e rischio la morte ogni due per tre,eppure sono ancora qui, a tirar pugni contro un vecchio sacco trovato nella spazzatura, i miei guantoni,ormai un po ammaccati, proprio come me. Ma sono pur sempre qui, e non potrà buttarmi giù nessuno. Il destino ha voluto che rimanessi con un pugno di mosche nelle tasche, e lo accetto, sul serio. Non c'è giorno che mi si veda senza un sorriso, vivo degli attimi degli altri, delle emozioni provate dalle persone che mi passano davanti. Degli amori appena nati, del sapore dei primi baci scambiati sulla panchina di fronte a me -il mio letto di molte sere- dei brividi che percorrono le mani unite per la prima volta. Vivo dei sorrisi, delle risate, delle battutine e delle parole dette dalle persone che osservo. Posso dire che non è male, per niente, nulla mi avrebbe fatto più felice - o forse si, chissà- ma adesso come adesso, adoro la mia vita. C'è una cosa che non mi sarei mai davvero immaginato. In una mattina di settembre, le prime foglie iniziano a cadere e il freddo diviene più denso, nella città di Londra. Apro lentamente i miei occhi, ritrovandomi davanti uno strano ragazzo seduto a gambe incrociate sul terreno davanti alla panchina sul quale sono sdraiato. Occhi pieni e marroni, o forse castani chiari, o forse color miele, non lo so, so solo che sono davvero molto belli. La testa piegata di lato mentre studia il mio profilo -o almeno cosi sembra- una barba incolta gli accarezza dolcemente la mascella ben squadrata, le labbra piegate all'infuori che fan da cornice alla sua espressione concentrata, il naso dritto, ne troppo grande ne troppo piccolo, alle orecchie due orecchini che brillano alla luce del sole, ed un meraviglioso ciuffo nero tirato all'insù. Si! Devo ammetterlo, davvero una bella visione. Mi tiro su dalla mia posizione supina, e lo osservo senza proferire parola. Ci guardiamo per dei minuti -o forse più- negli occhi. Mi sento quasi sprofondare in quel colore indefinito. -Ciao.- dico apparentemente tranquillo, con un leggero sorriso che aleggia sulle mie labbra.Mi guarda girando la testa dal lato opposto, continuando a studiarmi. -Ciao, sono Zayn, Zayn Malik.- Si presenta tendendomi una mano grande e magra, con tre strani anelli indiani, ma che la rendono davvero molto elegante. Osservo la mano e mi meraviglio; è la prima persona che da quando vivo per strada, si sia mai presentata, per giunta tendendomi la mano. Tendo anche io la mano, cercando di farla tremare il meno possibile, senza capire neanche perchè tremi. -Io sono Harry, Harry Styles.- Sorride mostrando dei denti perfetti, e un sorriso luminoso. -Perchè?- chiedo inconsciamente, senza neanche rendermene conto. Aggrotta le sopracciglia perplesso, e allora capisco di non essere stato abbastanza esplicito. -Perchè mi stavi osservando?- Sorride di nuovo, capendo finalmente a cosa mi riferisca. -Io non lo so, non è la prima volta che lo faccio, ma di solito, non mi vedi, spesso ti osservo dal negozio in cui lavoro. Sei così immerso nei tuoi sogni. Hai un sonno molto calmo e tranquillo,per avere una vita così...- ci pensa su,grattandosi appena la barbetta sul mento -..alternativa, ecco!- Rimango spiazzato, perchè mai un essere davvero bellissimo come lui, si dovrebbe mettere ad osservare un barbone come me? Si è vero, ho 20 anni, non sono poi così brutto, ma non sono alla sua portata, questo è sicuro. Non si tratta di essere "abbastanza o all'altezza". Come già detto, non sono stato io a scegliere la mia vita, ma il destino. Io vivo per la strada, lui in qualche bella villa o appartamento. Ma non per questo deve esser più intelligente di me. Non ho mai avuto complessi di inferiorità. -Mh capisco...è strano. Perchè lo fai? cosa ti porta a farlo?- Cerco di non mostrare troppo la mia sorpresa alle sue parole. -Cosa mi porta a farlo, eh? Mh...adoro i sorrisi che ti spuntano quando le persone passano davanti a te,senza neanche guardarti. Adoro vedere i tuoi occhi brillare quando le coppiette si scambiano effusioni davanti a te. Adoro vedere le tue guance colorarsi appena di rosso, quando i bambini si accorgono della tua esistenza e ti salutano sorridendoti,oppure quando ti accarezzano una guancia e spalanchi quasi spaventato mentre loro continuano a sorriderti. Riservi un sorriso diverso ad ognuno, ma sempre pieno di sincerità. Adoro vedere i tuoi muscoli in tensione quando tiri pugni al sacco, e il sudore ti gocciola appena dalla fronte. Sembra che tu in ogni colpo, metta la vita. è meraviglioso, tu sei meraviglioso.- Sorride accarezzandomi piano una guancia. Lo guardo con occhi spalancati. Ok, il fatto che io sorrida sempre, è facile saperlo. Trovarselo davanti che mi osserva, ci passo sopra. Ma ora spiegatemi, come cavolo fa a conoscere tutti questi particolari? Cavolo non posso crederi. è come se stessi per combattere contro Alessio Sakara*: tutto realmente impossibile! Non riesco a proferire parola, mentre continua a guardarmi dal basso con la fronte appena corrugata. -Ehi, cos'hai?- -Io...io non riesco a crederci, cioè...tu sei- indico tutta la sua figura -tutto questo! E poi guarda me, non per niente, ma siamo due cose altamente diverse.- Si siede vicino a me posando una mano sulla mia coscia. -Sai Harry, se c'è una cosa che mi hanno sempre detto è che gli opposti si attraggono. Che poi tra l'altro, la differenza tra di noi è solo per dei vestiti.- -Su questo la penso come te. Ma guardati Zayn, tu sei un ragazzo in carriera, probabilmente. Io ho questo, e ammetto che a me basta. Non mi vedrai con uno come te.- -E perchè mai?- -Io...non so, è complicato.- -è molto più facile di quanto tu possa immaginare.- Senza lasciarmi il tempo di metabolizzare una risposta, mi lascia un dolce bacio sulla guancia, facendomi arrossire. * * * * * Preoccupato che io possa prendere altro freddo, mi porta a casa sua. è un grande appartamento, molto spazioso, luminoso e moderno. Pieno di colori, quadri bellissimi e pieni di sentimenti contrastanti. Non vedo una vera casa da almeno 2-3 anni, ma non neanche mai vista una cosi bella ed accogliente. -Ehi Harry, ti piace?- chiede con un sorriso. -Beh è davvero bellissimo.- sussurro appena. Mi accarezza i fianchi da dietro e poggia il mento sulla mia spalla. -Ti va una cioccolata calda?- sussurra al mio orecchio facendo passare tanti piccoli brividi per il mio corpo. -S-si.- Si stacca piano e mi prende la mano portandomi in cucina. Tutta nera, con un grande frigo a due ante e un'isola al centro della stanza. Meravigliosa. Mi fa sedere su di uno sgabello. Lascia la mia mano e tira fuori il necessario per preparere la cioccolata. Mentre mi guardo intorno, mi passano mille domande da porgli, ma per non essere troppo invadente o seccante, una sola che possa riassumerle tutte. -Parlami di te, vorrei sapere chi sei, oltre alla splendida creatura che mi stolkera da lontano, senza che io me ne sia mai accorto.- sorrido al pensiero. -Scoppia a ridere, e insieme a lui scoppiano mille esserini svolazzanti nella mia pancia. -Beh, sono un ragazzo di 24 anni, sono nato in pakistan e i miei genitori sono pakistani, viviamo qui da quando sono piccolino. Sono uno di quelli con un passato alle spalle, che ha imparato a crescere superando ostacoli fin troppo alti per la sua altezza, ma che nonostante tutto, si è sempre tenuto in piedi, perchè è questo che voleva il destino. Voleva vche fossi forte, che riuscissi ad andare avanti e farmi una vita tutta mia. Ma solo una cosa ancora non mi ha dato: un anima gemella. Non mi ha dato una persona che sia il mio amante, il mio migliore amico, e l'altra ala che mi manca per volare. Sai, come due angeli, angeli da un'ala soltanto, che han bisogno l'un dell'altro per essere in grado di volare via. Questa è stata la prima prova in assoluto al quale mi stavo per arrendere...- fa una pausa per accarezzarmi una guancia e sorridere. Ricambio il sorriso esponendo le mie fossette. Continua a girare la cioccolata. -Beh fin quando, ho visto il tuo sorriso. Non ho mai avuto un orientamento sessuale. Non mi è mai sembrata una cosa rilevante. Ho sempre detto che mi sarei innamorato degli occhi di quell'essere che mi avrebbe regalato la sua ala. E mi sbagliavo, sai? Non mi sono innamorato solo dei suoi occhi, ma anche del suo sorriso, delle sue fossette, della sua voce, del suo 'essere' tanto nascosto, della sua gioia verso la vita; dei suoi capelli ribelli, delle sue mani e della sua ala, la volevo così tanto. Chiamami egoista, ma io non ho resistito. Dopo un anno e mezzo passato ad osservarlo, e a provare farfalle nello stomaco alla sua visione, ho dovuto fare qualcosa. Ora voglio dargli tutto quello che ho, voglio renderlo più felice di quanto non sia mai stato. Voglio donargli la mia ala per volare insieme.- Finisce di parlare abbassando gradualmente la voce. Non pensavo fosse così loquace, ne tanto meno bravo con le parole. Mi sorride e asciuga le mie lacrime ccon i pollice per poi lasciarmi un piccolo bacio sul naso. -Perchè piangi Harry?- sussurra guardandomi dritto negli occhi. -Nessuno ha mai detto niente di così bello per me. Nessuno è mai stato così buono. Nessuno...nessuno è come te.- Con la voce strozzata rispondo abbassando lo sguardo sui miei pantaloni sporchi e logori. Mi alza il mento con un ditoe continua a guardarmi negli occhi. I suoi occhi, dicono così tanto al suo posto, mi protendo e lo stringo in un forte abbraccio. Mi sento a casa tra le sue braccia e la cosa è strana, considerato che ci conosciamo solo da qualche ora. Però sento di potermi fidare. -Sei bellissimo.- dice baciandomi la guancia e farmi arrossire di nuovo. -Anche tu, ma ora beviamo la cioccolata, meraviglioso angelo.- gli accarezzo i capelli guardandolo negli occhi. Ridacchia e versa la cioccolata in due tazze con i fiorellini. Me ne porge una e lo seguo nel salone. Ci sediamo guardandoci negli occhi sorridenti. Soffio sulla mia cioccolata riscaldandomi le mani congelate. -Allora? Io ti ho raccontato di me, ora dimmi di te.- -Mh vediamo...anche io credonel destino, e il mio ha voluto che vivessi questa vita. Non c'è giorno che io non lo ringrazi. Amo la mia vita per quello che è. Non giudico nessuno. Non sono uno di quelli che vive per strada ed è solito pronunciare con tono aspro alla gente che passa "chi tutto e chi niente". Beh se io non ho niente, è perchè quel niente me lo sono meritato.- bevo un lungo sorso dalla mia cioccolata che riscalda tutta la mia pancia. - sin da bambino ho sempre amato la boxe, sono un combattente, un guerriero, per questo non lascio che la vita mi possa sopraffare. Sono sempre stato più forte e sempre lo sarò. Certo, se proprio vogliamo metterci di mezzo le motivazioni più grandi e reali, diciamo che la mia famiglia non era delle migliori. Banda di drogati. Facevo incontri clandestini di boxeper avere soldi, fin quando la polizia non mi ha preso, ero minorenne e decisero che se fossi cambiato, non mi avrebbero fatto niente. Me ne andai di casa, ma non avevo abbastanza soldi per vivere normalmente, così rimasi sotto un ponte. Ma niente ,appunto, mi ha impedito di lasciare la mia guerra irrisolta sulla terra.Poi un bel ragazzo mi ha completamente rapito, stravolto e per la prima volta messo K.O. Non ho mai pensato di trovare qualcuno in grado di amarmi, di amare un avanzo della società. Ti assicuro che hai completamente rapito la mia anima in così poco che ci conosciamo.- -Beh mio caro avanzo della società, ti assicuro che sei più intelligente di qualsiasi altra persona incontrata sul mio cammino, e vali davvero più di quel che pensi.- Finiamo la cioccolata e mi porta ad osservare il tramonto, sul suo grande terrazzo. Abbraccia i miei fianchi da dietro poggiando il mento sulla mia spalla. -Ti voglio solo mio. Vorrei tu fossi il mio fidanzato.- sussurra con voce leggermente imbarazzta. Mi giro a guardarlo negli occhi, e scopro tanto amore quanta sincerità. Evito di parlare o non riuscirei a formulare una frase di senso compiuto. Chiudo gli occhi e lascio che le nostre labbra combacino, mentre zayn riesce a percepire la mia risposta in tutti i sentimenti ed emozioni che metto in quel bacio, una lacrima di felicità scende silenziosa lungo le mie guance. The end. *Alessio Sakara: grandissimo pugile di MMA.
  
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