Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: Kit_05    23/07/2008    17 recensioni
La prima volta che Draco Malfoy tentò di cambiare il pannolino a sua figlia confuse il davanti con il didietro. Hermione gli rivolse il più Serpeverde dei ghigni e gli diede dello scemo. (Partecipa alla Pannolini!Challenge. Partecipa anche tu! XD)
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Incredibile ma vero, anch’io riesco a scrivere più che doppie drabble XDD
Flashfic che partecipa al mitico concorso Pannolini!Challenge indetto da Maki! Non sapete cosa sia? Su, filate a partecipare anche voi!

Moglia, ho scritto (???) una D/Hr (???) XD Adesso tocca a te :angel XD *cosuccino*
Manu, se ti lanci anche tu, io non mi offendo certo XDD


Disclaimer: Tutto della Rowling blah, blah, blah. I pannolini no, però. Quelli sono della MPMP Production!


Non c’è due senza tre, e il quattro vien da sé


La prima volta che Draco Malfoy tentò di cambiare il pannolino a sua figlia confuse il davanti con il didietro. Hermione gli rivolse il più Serpeverde dei ghigni e gli diede dello scemo.

La seconda volta che Draco Malfoy tentò di cambiare il pannolino a sua figlia si ricordò che non era un mago per nulla. Estratta la bacchetta non poté nemmeno pronunciare la prima sillaba dell’incanto che Hermione – tempismo perfetto – gli si Materializzò affianco, l’urlo di una banshee sulle labbra. “Non. Osare. Fare. Un. Incantesimo. Su. Mia. Figlia.” Si chiese dove fosse finita la sua patria potestà e quella notte non ottenne il meritato premio dopo la lunga e stressante giornata lavorativa.

La terza volta che Draco Malfoy tentò di cambiare il pannolino a sua figlia decise di ricordarsi che oltre ad essere un mago era pure un Malfoy, prono ai sotterfugi quanto un Weasley alla stupidità. “Vieni… Subito… Emergenza… Potter, muovi il culo!” Incredibile come suonare sulle corde da eroe dello Sfregiato funzionasse sempre. Non appena Harry fece trafelato capolino tra le fiamme del camino del salotto, Draco si Smaterializzò, lasciando al malcapitato un maleodorante fagotto in bella vista sul divano con cui destreggiarsi. Quando Hermione scoprì che aveva abbandonato la figlia con il – oh! Povero! – Harry senza premurarsi di fargli sapere cosa, come, perché e per quanto si sarebbe allontanato – maledizione allo Sfregiato e alla sua lingua lunga – lo cacciò dalla camera da letto. Quella notte dormì sul divano. Grattastinchi, o qualche suo cugino altrettanto peloso, occupò il suo posto nel letto. Bastardo.

La quarta volta che Draco Malfoy tentò di cambiare il pannolino a sua figlia gli sovvenne che, probabilmente, né sua madre né suo padre avevano mai visto un pannolino – magico o babbano che fosse – in vita loro. Struggendosi per le ingiustizie della vita, un’idea lo folgorò. “Tanfy!” gridò. Quella era la volta buona, avrebbe vinto la sfida. E incidentalmente non avrebbe mai più dovuto vedere un pannolino in vita sua.
Quando Hermione rientrò, poco dopo, rimase stupefatta nel vedere il marito ridente con la bambina in braccio. Strinse gli occhi e serrò la mascella, e a passo di marcia si avvicinò al duo. Non appena le sue narici furono colpite dal celestiale nettare del profumo di rose selvatiche* - coltivate con cura unicamente nel giardino di Narcissa Malfoy – tutte le fu chiaro.
“Almeno hai pagato quel povero elfo domestico?”
Cazzo. Quella notte Draco la passò sullo zerbino.

La quinta volta che Draco Malfoy tentò di cambiare il pannolino a sua figlia, Hermione era a casa con lui a controllare i suoi progressi. Non che ci fossero molti progressi da controllare, sogghignò la donna divertita nel vedere il marito lottare vanamente contro lo strappo del pannolino.
“Pronto a dichiararti sconfitto?” lo stuzzicò senza pietà.
“Mai,” bofonchiò lui di rimando. Per le chiappe di Merlino e il fondoschiena di Morgana! Se ci riuscivano Scemo e Più Scemo, la premiata ditta Sfregiato e Lenticchia, era inaudito che non ci riuscisse lui. No, sua moglie non avrebbe mai ottenuto la sua dichiarazione di disfatta. Mai avrebbe dichiarato di essere inetto in qualcosa. Mai avrebbe dichiarato che aveva bisogno del suo aiuto per imparare la tecnica. “Nessuno sa cambiare pannolini meg-”
“Perfetto,” lo interruppe Hermione. E inaspettatamente gli schioccò un bacio su una scapola. E sorridendo si mise una mano sull’addome.
“Continua a far pratica. E tra nove mesi o poco meno, i cambi di questi due non te li toglierà nessuno.”
E ancor prima che la gioia o l’orrore per una nuova paternità si facessero largo tra le nebbie della sua mente, solo un pensiero riverberò tra i suoi neuroni: Per tutti i vestiti lerci del Signore Oscuro! Chi cazzo mai me l’ha fatto fare di partecipare a questa Pannolini!Challenge?!



*Sì, lo so che la rosa selvatica profuma un tubo XD Ma accanto ai Malfoy acquisisce anche quella proprietà e poteri megaipergalattici *.* XDD


Si ringrazia Merryluna per la betatura. E la Moglia perché sì :P
  
Leggi le 17 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Kit_05