Note: Questa fic partecipa al Pannolini!Challenge
, indetto da Maki! Parecipate anche voi*O*
Nessuno chieda cosa ci faccio su questo fandomXD Sono i pannolini giuro.
I personaggi di Beyblade non mi appartengono ma sono di proprietà esclusiva di Takao Aoki.
Kai Hiwatari sospirò. Era sabato sera e lui, invece di allenarsi, si ritrovava a casa sua a fare da babysitter. - Splendido. - sussurrò a denti stretti.
Per la centesima volta si chiese perché doveva farlo. Oh, ma era tutta colpa di sua moglie se ora si trovava in quella situazione, ma purtroppo lui, il fiero e freddo ragazzo russo, aveva scoperto che al mondo c'era una sola persona alla quale non riusciva mai a dire di no: Hiromi Tachibana.
Bastava che lei lo fissasse con quei suoi grandi occhioni castani per averlo sotto la sua mercé.
Ed eccolo ora, rinchiuso in un bagno, a fissare il figlio del Prof.
- Non credi anche tu che sia adorabile? - gli aveva domandato lei mentre gli accarezzava il visetto paffuto. Kai si ritrovò a sollevare un sopracciglio. Ci vuole coraggio per dare dell'adorabile a quel bambino, aveva pensato.
- Mi dai una mano? - aveva chiesto lei. Lui, prima ancora di risponderle, si era ritrovato con il marmocchio tra le braccia.
- Non... non vorrai che io... - Hiromi sorrise rassicurante.
- Così? - domandò incerto mentre toglieva tremante l'adesivo che teneva fermo il pannolino. Hiromi annuì dolcemente, contenta di averlo coinvolto in quell'azione.
Quando Kai aveva finito di cambiarlo e pulirlo, Hiromi l'aveva preso in braccio cullandolo teneramente sussurrando una leggera ninna nanna, seduta sulle ginocchia di lui che le baciava la spalla.
- Sai Hiromi... - lei interruppe per un momento il canto fissandolo. Kai si perse dentro quelle iridi castane. Doveva ammetterlo, quel bambino, seppur del Prof, aveva reso Hiromi entusiasta e felice ed era così bello vederla così. Era tutto quello che un uomo poteva desiderare. Lei era entrata nella sua vita come un uragano, sconvolgendolo al punto tale da rivoluzionare se stesso. Poi aveva fatto la sua scelta, sposandola. Ed ora ne stava per fare un'altra.
- Sì? - domandò lei.
- E se facessimo anche noi un bambino? - Gli occhi di Hiromi si spalancarono mentre un grande sorriso le illuminava il volto.
Volendo non era male cambiare pannolini. Se ci riusciva puntualmente Takao, poteva farlo anche lui.
Si ringrazzia Eos75 per la betatura.
Nessuno chieda cosa ci faccio su questo fandomXD Sono i pannolini giuro.
I personaggi di Beyblade non mi appartengono ma sono di proprietà esclusiva di Takao Aoki.
Quadretto
Familiare
Kai Hiwatari sospirò. Era sabato sera e lui, invece di allenarsi, si ritrovava a casa sua a fare da babysitter. - Splendido. - sussurrò a denti stretti.
Per la centesima volta si chiese perché doveva farlo. Oh, ma era tutta colpa di sua moglie se ora si trovava in quella situazione, ma purtroppo lui, il fiero e freddo ragazzo russo, aveva scoperto che al mondo c'era una sola persona alla quale non riusciva mai a dire di no: Hiromi Tachibana.
Bastava che lei lo fissasse con quei suoi grandi occhioni castani per averlo sotto la sua mercé.
Ed eccolo ora, rinchiuso in un bagno, a fissare il figlio del Prof.
- Non credi anche tu che sia adorabile? - gli aveva domandato lei mentre gli accarezzava il visetto paffuto. Kai si ritrovò a sollevare un sopracciglio. Ci vuole coraggio per dare dell'adorabile a quel bambino, aveva pensato.
- Mi dai una mano? - aveva chiesto lei. Lui, prima ancora di risponderle, si era ritrovato con il marmocchio tra le braccia.
- Non... non vorrai che io... - Hiromi sorrise rassicurante.
- Così? - domandò incerto mentre toglieva tremante l'adesivo che teneva fermo il pannolino. Hiromi annuì dolcemente, contenta di averlo coinvolto in quell'azione.
Quando Kai aveva finito di cambiarlo e pulirlo, Hiromi l'aveva preso in braccio cullandolo teneramente sussurrando una leggera ninna nanna, seduta sulle ginocchia di lui che le baciava la spalla.
- Sai Hiromi... - lei interruppe per un momento il canto fissandolo. Kai si perse dentro quelle iridi castane. Doveva ammetterlo, quel bambino, seppur del Prof, aveva reso Hiromi entusiasta e felice ed era così bello vederla così. Era tutto quello che un uomo poteva desiderare. Lei era entrata nella sua vita come un uragano, sconvolgendolo al punto tale da rivoluzionare se stesso. Poi aveva fatto la sua scelta, sposandola. Ed ora ne stava per fare un'altra.
- Sì? - domandò lei.
- E se facessimo anche noi un bambino? - Gli occhi di Hiromi si spalancarono mentre un grande sorriso le illuminava il volto.
Volendo non era male cambiare pannolini. Se ci riusciva puntualmente Takao, poteva farlo anche lui.
Fine
Si ringrazzia Eos75 per la betatura.