Ginevra's pov
Finalmente ero a casa. Era così strano ritornare lì. Abbandonai la valigia nella mia camera,mi guardai allo specchio: ero un mostro. il trucco rovinato,i capelli arruffati. Facevo paura. rassegnata a quel aspetto, mi addormentai. mi aspettava un giorno impegnativo.
Erano già le 9.00 quando mi alzai. aprii la valigia per prendere i miei vestiti. In casa non c'era ancora nessuno, mia nonna doveva ancora arrivare. le lasciai un bigliettino "vado da sara. a dopo" mi misi dei pantaloncini a vita alta e la maglia del bulls. presi la bici e andai a casa di Sara. cavolo quanto mi mancava,era un anno che non ci vedevamo.

Sara's pov
era una mattina di luglio come tutte. la mattina appena sveglia assomigliavo di più ad un furetto che ad un essere umano. non avrei mai immaginato che quel giorno, 3 luglio, sarebbe diventato un giorno importante per me. suonò il citofono. ero ancora in pigiama. aprii mia madre. quando la vidi, urlai dalla felicità, dopo cosi tanto tempo finalmente la mia migliore amica era di nuovo con me. era troppa felicità in un momento. in pochi secondi ero pronta. non c'era tempo da perdere dovevamo recuperare un anno intero. uscite di casa andammo al mare. la spiaggia era affollata. ci sedemmo in un bar. dagli occhi di Ginevra capivo che era successo qualcosa che la turbava.

Ginevra's pov
ero felice, ma anche triste, sorridevo ma i miei occhi dicevano tutt'altro ed infatti Sara se ne accorse. le risposi "niente sono solo stanca" in realtà avevo paura, avevo paura d'incontrarlo. Era da un anno che non ci vedavamo. avevo paura di innamorarmi di nuovo di lui.





ok  lo so che è abbastanza penoso...il prossimo capitolo sarà più avvincente e lungo. Giuro :)