#1
– Primo incontro
La prima volta che Francia lo vide, non poté evitare di
ridere a crepapelle
alla vista delle vistose sopracciglia del bambino che, offeso, prima
gli diede
un pugno allo stomaco, poi scappò nella radura vicina. Come
inizio, era
pessimo..
#2
–Famiglia
Nonostante passassero gli anni, il rapporto tra Francia e Inghilterra
rimaneva
immutato: guerre, alleanze, e poi di nuovo guerre. Ordinaria
amministrazione,
insomma.
Tuttavia, il francese si
accorse che voleva qualcosa di più quando, durante il
periodo coloniale,
accudirono insieme, come una famiglia, i piccoli America e Canada.
#3 - Capelli
Chiunque dirà che ha voluto farsi crescere i capelli per
assomigliare a quella
stupida rana, dovrà pagarne le conseguenze.
E no, non gli era piaciuto
nemmeno un po’ farseli tagliare da lui. Figuriamoci, che
sciocchezze!
#4 - Guerra
La prima volta che si erano ritrovati su un campo di battaglia, come
nemici, il
re dovette mandare due soldati a cercare Inghilterra, che si era reso
irreperibile.
Anche se era una stupida
rana, non voleva combattere contro di lui per un motivo così
stupido.
#5 – Profumo
Il profumo che
accompagnava sempre Francia era inconfondibile: vaniglia e rose.
Spesso, per sfuggire alle avance dell’altro, era proprio quel
profumo ad essere
il suo segnale d’allarme, e ad aiutarlo sempre ad
allontanarsi prima del suo
arrivo. Peccato solo che, in un modo e nell’altro, Francis lo
trovava sempre.
Quando gli chiese come facesse, il francese rispose:’’
Simple, mon Angleterre. Sarebbe molto difficile non
riconoscere
il tuo profumo.’’
#6 – Tela
Francia non era solo il
paese dell’amore ( o della lussuria, come amava ripetergli
Inghilterra). Era
anche un artista. Certo, forse non aveva lo stesso talento del suo petit frère, ma anche lui
sapeva fare
miracoli con tela e pennelli. Il suo soggetto preferito? Un certo
scorbutico e
misantropo inglese, dalle sopracciglia orrende ma dagli occhi verdi
così belli
e profondi che, nonostante ci provasse da anni, Francia non era ancora
riuscito
a riprodurne la tonalità.
#7 – Odio
C’erano
sempre stati piccoli battibecchi tra i due, ma nessuno aveva mai
provato vero e
proprio odio nei confronti dell’altro. Almeno fino a quando
non vide il suo
angelo bruciare a Rouen. Lì, per la prima volta,
provò un odio così profondo da
fargli desiderare di uccidere colui che gli aveva portato via la sua Pulzella.
Francia non era affatto geloso. Figuriamoci, proprio lui che aveva alle
spalle
una lunga serie di amanti soddisfatti e intenzionati a non avere
impegni. Non
poteva certo essere geloso. Allora perché sentiva quella
fastidiosa morsa allo
stomaco, mentre vedeva Inghilterra, il suo
Inghilterra, dare dei cioccolati per San Valentino ad America?
Inghilterra era un disastro con le relazioni interpersonali, questo era
un dato
di fatto. Troppo rude, troppo scorbutico, troppo tutto. Non sapeva come
gestire
le persone, specialmente se francesi e con la mania di filtrare anche
con
l’aria.
#10
- Cicatrici
Quando vide per la prima volta il corpo nudo dell’inglese,
dopo un’attesa lunga
decenni, si perse a contare le cicatrici sul suo corpo, che non ne
deturpavano
la bellezza, ma gli conferivano un fascino che, di notte, veniva
risaltato
dalla tenue luce della luna.
Era così dannatamente difficile vedere Inghilterra
sorridere, ma quando lo
faceva, sembrava che la stanza in cui si trovavano si illuminasse solo
per quel
sorriso.
#12 –The
L’ora del the era una cosa sacra, per Inghilterra. Nessuno lo
doveva
disturbare, se non voleva fare una brutta fine (come essere buttato
fuori dalla
finestra, giusto per fare un esempio) Perfino Francia non lo
importunava in
quei momenti di tranquillità, per preservare una parte del
suo corpo a cui ci
teneva particolarmente.
#13 – Sopracciglia
‘’
Insomma, Angleterre – gli
ripetè per
l’ennesima volta il francese – Dovresti fare
qualcosa per quelle sopracciglia.
Sono inguardabili.’’
‘’
Fuck you, damned. Non sono affari
che
ti riguardano.’’
#14 - Scones
E gli scones che aveva mangiato per colazione sembravano lottare nel
suo
stomaco, appesantendolo. Però Inghilterra fece finta di
niente, perché mai
avrebbe dato la soddisfazione a Francia di ammettere che forse, solo
forse,
aveva qualche piccolo problema con
i
fornelli.
#15 – Fratelli
Francia
e Monaco avevano sempre avuto un rapporto fatto di
complicità e di piccoli
favori e, anche se litigavano, poi facevano sempre la pace. Per
Inghilterra non
era la stessa cosa, dal momento che con i suoi fratelli era sempre
guerra
aperta, senza mai poter sperare in una tregua. Chi avrebbe mai
immaginato,
però, che un giorno i fratelli di uno e dell’altro
si sarebbero messi d’accordo
per fargli risolvere il loro piccolo problema di attrazione repressa?
#16
- Fate
Fin da piccolo, con Inghilterra c’erano sempre state Elinor,
Dancy e Joy a
tenergli compagnia, e a non farlo mai sentire solo. Ma, ancora oggi, si
vergognava ad ammettere che, la prima volta che vide Francia, credette
che
fosse una fata.
Francia odiava vederlo piangere, soprattutto se, indirettamente, la
causa era
lui. In quei casi, sapeva di averla combinata grossa, ma non sapeva mai
come riparare
al danno fatto.
#18 – Promessa
‘’ Un
giorno ti conquisterò!’’
esclamò il giovane
francese che, quando voleva, sapeva essere più testardo del
bambino di fronte a
lui. Avrebbe mantenuto ad ogni costo la sua promessa, non gli importava
quanto
tempo sarebbe dovuto passare prima di mantenerla. Angleterre
sarebbe stato solo suo.
Solo quando Inghilterra si ubriacava, poteva sperare di vedere
riemergere il
pirata, il punk, il ribelle, e vedere l’altro, seppur per
poco, essere veramente
sé stesso.
#20 - Bellezza
Francia era bello, questo lo sapevano tutti, compreso il diretto
interessato.
Inghilterra
era bello, ma questo l’inglese non lo sapeva. A saperlo era
un certo francese,
che avrebbe voluto fargli capire quanto bello fosse, se solo
non si fosse vestito come un vecchio.
Francia sorrideva come
un bambino di fronte a un
negozio di dolci. Dopo innumerevoli tentativi, era finalmente riuscito
a
convincere Inghilterra ad uscire con lui. Certo, aveva dovuto alterare
leggermente la verità, ma il fine giustifica i mezzi, no?
#22 –
Incubi
Quando la notte Inghilterra si svegliava dopo l’ennesima
incubo, c’erano sempre
le braccia del francese ad abbracciarlo e a sussurrargli che di non
avere paura
che, quella volta, c’era lui a proteggerlo. Sul proteggerlo
aveva da ridire, ma
il calore che l’altro gli trasmetteva lo faceva sempre subito
riaddormentare.
#23 – Bacio
Mai
Francia aveva immaginato che le labbra dell’altra Nazione
fossero così morbide
e dolci. Mai Inghilterra aveva immaginato che farsi baciare da una rana potesse essere così
piacevole.
Inghilterra aveva sempre odiato San Valentino, soprattutto
perché non aveva
nessuno con cui festeggiarlo. Almeno fino ad allora.
#25 –
Alleati
In
quella guerra erano alleati, e sapeva che, per il bene del suo paese,
avrebbe
dovuto tenerselo buono. Solo che Francia davvero non riusciva a
resistere alla
tentazione di palpare, ogni tanto, il fondoschiena di Inghilterra.
Stavano combattendo da quasi cent’anni ormai, e Inghilterra
era stanco,
estremamente stanco. Se stava continuando era solo per una questione di
orgoglio, e per togliere quello stupido sorriso dalla faccia della
rana. Era
cresciuto, possibile che non se ne rendesse conto?
Inghilterra aveva
sempre amato la solitudine della campagna inglese, lontano dalla
frenesia e
dallo stress della città. Ma, spesso, aveva la sgradevole
sensazione che gli
mancasse qualcosa. O, meglio, qualcuno.
#28-
Manica
L’inglese non aveva mai voluto la costruzione di quel canale,
il francese si.
Arthur non poteva sopportare che ci fosse un legame così
solido a legarlo con
qualcuno, specialmente se quel qualcuno era Francia.
#29
– Film
Inghilterra doveva ancora capire perché avesse accettato
di vedere quello stupido film con Francia, e soprattutto
perché non stesse allontanando
le fin troppo audaci mani dall’altro dal suo posteriore.
Doveva esserci qualcosa
nel suo the, non c’erano dubbi. O,
più
semplicemente, era quello che lui stesso voleva?
Spagna e Prussia erano stati presi dagli alieni, come
Monaco e Canada (anche se alla riunione gli era sembrato di sentire la
sua voce).
Ma quando vide che almeno Inghilterra era riuscito a non farsi
prendere, tirò un
sospiro di sollievo, e immediatamente sentì il suo cuore
più leggero.