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Autore: invocations    05/05/2014    0 recensioni
Faye riceve una videocassetta. Ambientato durante l'episodio 18, Speak Like A Child.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Faye Valentine
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: Cowboy Bebop e i suoi personaggi sono proprietà di Bandai, Sunrise e Dynita, e vengono qui utilizzati senza scopo di lucro. Nessuna violazione del copyright è pertanto da ritenersi intesa.

KAWAISOU NA FAYE
scritto da invocations, tradotto da Alessia Heartilly

"Ok allora, non lo vedrò."

Faye ha voluto far intendere il suo disinteresse nel vedere la registrazione quando si è allontanata disinvolta dalla voce brusca e dalle stupide minacce di Jet, godendosi il battere regolare degli stivali contro il pavimento del Bebop. Per lei sembra armonioso, autoritario - li picchia più forte di quanto dovrebbe sul pavimento di metallo, con la testa alta. Non che loro riescano a far funzionare quello stupido aggeggio, e perché dovrebbe interessarle un nastro nero qualunque, in ogni caso, anche se è indirizzato a lei? Il pezzo di plastica è antico, e persino dopo la spiegazione cantilenante di Ed ha solo una vaga idea di cosa sia. Adesso la importuna - quella sensazione di testa dolorante che si ha quando viene insegnato qualcosa che una volta si sapeva. È difficile respingere il pensiero attraverso il rumore statico della televisione.

Si sforza di allontanarsi senza guardarsi indietro, e solo quando raggiunge il tunnel si gira a lanciare al di sopra della spalla un'occhiata sprezzante su cui si è esercitata. Si mette una mano sul fianco e stringe la bocca in una linea dura. L'unica cosa degna di nota sono le lettere verdi che dicono "PLAY" in mezzo al mare di elettricità statica. Il ronzio della televisione si scioglie in un lamento, e con un rutto elettronico scompare. Il ritmo metallico che ha ottenuto vacilla mentre le immagini di una città sconosciuta (eppure familiare) guizzano sullo schermo.

"Uh! Abbiamo un'immagine!" sente gracchiare da Jet, pieno di gioia. Sente Ed filare di corsa verso Jet, con il sibilo da pneumatico di cuscini mentre Spike si piazza sul divano senza dire niente.

"Oooooh, che cos'è? Oohguardarechecos'è?" gorgheggia Ed guardando il profilo sfocato della città, scuotendo il braccio di Jet. Jet le getta un'occhiata impaziente e distratta.

"Ssh!" Guarda e vedrai."

La conosco? chiede al pulsare doloroso nella sua testa, mentre il video si concentra su una fontana merlion(1) da cui esce acqua pulita. E altrettanto velocemente, la sua espressione confusa diventa un sorrisetto composto, con un sopracciglio attentamente sollevato verso lo schermo sfarfallante. Spera che la sua sicurezza inganni qualsiasi osservatore, e dopo alcuni secondi giustifica il fatto che era semplicemente scioccata dal fatto che Jet sia in realtà adatto ad altre cose oltre all'annaffiare bonsai. In ogni caso, entra nel tunnel ed esce dalla vista - poi sente uno scoppio di vergogna mentre, con passo felpato, torna velocemente verso l'apertura e sbircia.

Vede una conchiglia pallida accoccolata nel palmo di una ragazzo. Il resto della banda del Bebop, nota, è stravaccata sul divano a guardare con attenzione. Si permette un sorrisetto furbo vedendo la loro calma rara e rapita. Un'ombra si muove attraverso lo schermo, e l'immagine va su un gruppo di cinque ragazza, allineate per la ripresa. Una fa un segno a "V" con le dita, le altre ridacchiano nervosamente. Il sorriso di Faye svanisce quando una ragazzina con i capelli color indaco si sposta agitando le mani, divincolandosi, girandosi, e coprendosi il viso con imbarazzo adolescenziale. Faye si passa con fare assente le dita tra i suoi capelli color indaco, senza nemmeno doverli guardare per sapere che è lo stesso inconfondibile colore. Si blocca quando la ragazza fa lo stesso movimento, e ritrae velocemente la mano e la stringe al fianco come per cancellare la somiglianza.

Non ammetterà di semi-conoscere l'identità di questa ragazza. La sua mente si affanna a trovare giustificazioni, spiegazioni, e la migliore conclusione a cui arriva è che potrebbe esserci un'altra ragazza sullo schermo, perché Faye non ricorda quella ragazza ridacchiante con gli occhi allegri. O sì?

La ragazza sullo schermo si schiarisce la gola e si mette le mani dietro la schiena. "Oh beh, ehm... siamo qui perché, ehm. Abbiamo deciso tutte di mandarci un messaggio dieci anni nel futuro." Le parole quasi si capitombolano fuori da lei. Le ragazze scoppiano a ridere e si chiudono la bocca per trattenersi, e la ragazza con i capelli indaco si gira verso di loro.

"Oh, dai, ragazze! Non ridete!" piagnucola con lo sforzo di qualcuno che cerca di prendere sul serio la cosa. Un altro taglio, e la sconosciuta ridente è sullo schermo da sola, non sorriso, sbatte pesantemente le palpebre con un rossore che le inonda le guance. La testa di Faye pulsa ancora più forte e diventa leggera, così tanto che non registra il silenzio scioccato del resto della banda del Bebop. Ha pensato di essere invisibile per loro, nel corridoio, mezza nascosta dal divisorio un po' lontano da loro, e così li ha prontamente tolti dalla sua sfera di coscienza. Dal divano, Spike la sbircia di traverso. La smorfia sardonica delle sue labbra non è illeggibile come sempre - un vestigio di tristezza e pietà mescolate insieme mentre paragona i lineamenti della ragazza a quelli di Faye, e torna a guardare lo schermo senza una parola.

Lei non lo nota. Si arriccia i capelli intorno alle dita, li lascia cadere.

"Uh, beh... mi sento davvero scema!" confida la ragazza sullo schermo, con un sorriso timido sulle labbra. Si passa una mano tra i capelli e si copre il viso. Una pausa, e si rivolge a una presenza impercettibile fuori campo, "eh? Qualcosa che voglio dire?" Lei si stringe forte le mani, e si fissa i piedi. "Uhm... ah... buongiorno." Questo provoca un nuovo scoppio di risate, e la ragazza sembra esasperata. "No, aspetta!" dice, correndo e ridendo con le mani tese, bloccando la telecamera.

Faye guarda questi scherzi con la mente come un centralino, con piccole lampadine che si accendono ma non c'è alcuna connessione. È davvero lei, questa ragazza preadolescente che inciampa nelle parole e si torce le mani? Di solito deride questo comportamento, ma ha la bocca leggermente aperta, gli occhi dalle palpebre pesanti e offuscati. Non riesce a costringersi a chiamarla mentalmente "quella scemotta che ride", anche se normalmente darebbe voce a questi sentimenti verso i topi da centro commerciale su Giove nella sua maniera derisoria.

La scena cambia, e si trova a guardare una stanza singola con la luce del mattino che filtra all'interno. La parte indurita della sua mente sbuffa mentre la ragazzi si sveglia nel letto e sbadiglia - una scena chiaramente preparata.

"Buongiorno a me," dice. La mente di Faye non ha nulla da dire. Non c'è niente di buono quando hai poster con la tua foto e la scritta WANTED, non c'è niente di buono quando non hai un passato, non c'è niente di buono quando non riesci a ricordare cosa è successo a questa sconosciuta che potrebbe o non potrebbe essere te...

"Hai dormito bene?" Non dorme bene da quando ha memoria.

"E ti sei svegliata sentendoti bene?" Il lato sbagliato è quello da cui continua a scendere.

"La luce e il vento e il profumo e il suono - sembrano tutti nuovi e freschi stamattina?" Stessa merda, giornata diversa, grugnisce tra sé e sé Faye.

"Ogni cellula del tuo corpo è sveglia adesso?" Non vuole essere sveglia.

"Oggi, sei chi sei oggi, visto?" dice semplicemente, non lasciando spazio a discussioni.

Ma chi sono io? Poker Alice? Giocatrice compulsiva, intoccabile bisbetica che proprio non cederà? Faye Valentine - quella non sono nemmeno io.

La sconosciuta sulla schermo interrompe i pensieri, come se Faye potesse sentire. "Sei ancora me, ma sei una versione più nuova." Lo dice fermamente, un patto indiscutibile.

"Io tra dieci anni... è così lontano che è quasi impossibile da immaginare!" E non riesco nemmeno a iniziare a immaginare com'eri.

"Sono sola? O c'è una persona meravigliosa accanto a me?" Faye si stringe al muro un po' più forte, e per lei l'immagine sullo schermo si sfoca un po'.

"Beh, conoscendomi, sono sicura che starai causando tutti i tipi di guai per un sacco di persone diverse. Mi dispiace, non vuoi farlo. Ma va tutto bene. Anche questo è parte della vita, no? Non sei perfetta, ma devi avere molto da dire, quindi ricorda. Farò sempre il tifo per te." È stupefatta dal gran cuore della ragazza - il suo facile perdono, la sua accettazione - e a quell'ultima frase, una lacrima scivola giù. Dov'è questa parte di lei, se è davvero lei? Perché non riesce a ricordare?

Spike dà una gomitata a Jet, e questo sorride tristemente. Ed guarda lo scambio confusa. Batte un pochino le mani quando la scena cambia ancora una volta, sulla ragazza che indossa un costume da cheerleader, e dimentica prontamente la strana tristezza nell'aria.

"E ora un grande tifo - dal cuore." La ragazza si inchina, e Faye spalanca gli occhi.

"Andiamo... io! Va bene!" La ragazza saltella con un entusiasmo senza imbarazzo. Sottolinea la fine di ogni fare spingendo e scuotendo i pon-pon, e ad ogni movimento spensierato Faye sente il petto collassare un po'.

"Fa' del tuo meglio, fa' del tuo meglio! Non perdermi! Coraggio, non perdermi, non perdermi! Fa' del tuo meglio! Fa' del tuo meglio! Me, me, me!

"Non perdere, non perdere, me, me, me! Vaaaaaaaaaai.... me!" La ragazza fa volteggiare i pon-pon un'ultima volta, e Faye sente di aver perso troppo. È una delusione per questa ragazza del passato - ne è sicura. Mormora qualcosa di quasi incomprensibile - non riesco a ricordare - e per un momento non riesce a vedere attraverso le lacrime.

L'immagine crepita e si ferma sul viso onesto della sconosciuta. "Nel tuo tempo, io non sono più qui - ma sono qui oggi, e farò sempre il tifo per te, proprio qui... a fare il tifo per te, mia me stessa."

Il nastro annuncia la sua fine con un crepitare di elettricità statica, e lei si stringe gli occhi ferocemente con le dita. Quando Jet si volta per guardare Faye, lei si è già ricomposta - gli rivolge un occhiolino tremolante e se ne va.

*

Note al testo
(1) merlion: non conosco il fandom, e dato che non ho trovato alcun significato per "merlion", ho pensato che fosse una cosa specifica del fandom. Nel caso fosse un errore, me ne scuso. In caso avessi ragione ma il termine italiano sia diverso, fatemelo sapere che correggerò :).

*****
Nota della traduttrice: come sempre, ogni commento sarà tradotto e inviato all'autrice, così come ogni sua eventuale risposta sarà riportata come risposta alla recensione (nei siti che lo permettono) o comunque sul mio blog.
Per chi volesse tenersi aggiornato sulle mie traduzioni (in questo e altri fandom), lascio il link alla mia pagina facebook (dove segnalo sempre quando aggiorno) e alla mailing list. Alla prossima! Alessia Heartilly

   
 
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