05/05/2014
1 recensioniTōryanse
Facci passar, facci passar
Dove conduce questo stretto sentiero?
Questo è il sentiero per il Paradiso
Per favore, facci passar
Chi non ha cuore puro non è ammesso
Ma oggi questo bambino compie sette anni
E devo donare le mie preziose offerte
Sappi che entrarci è facile, ma uscirne fa paura
Anche se fa paura,
Facci passar
Facci passar
19 Luglio 1953
15:57
Ho parlato ai bambini oggi e insegnato loro le grandezze di misura, causa assenza di una mia collega. E' stato davvero bello, in effetti, lasciare l'infermeria e scrivere sulla lavagna di una vera classe.
E loro, seduti sui loro minuscoli banchi, coi loro grandi occhi curiosi puntati verso di me, sembravano pieni di vita! Crescono così in fretta...
Persino i più piccoli sono silenziosi e rispettosi. E' chiaro che i loro genitori devono amarli proprio tanto per aver insegnato loro cos'è il rispetto. E io non sarò da meno. Voglio crescere Sachiko con tutto l'amore e l'affetto possibile.
Da quando il mio amato Seiji ci ha improvvisamente lasciate, pochi mesi fa, non trovo più pace e la mia dolce figlioletta sembra essere l'unica a capirmi; persino mia madre sembra avermi dimenticata e lasciata a me stessa. Non che lei avesse mai voluto bene a mio marito...
Ricordo che, la mattina del mio matrimonio, mentre mi preparavo nella mia vecchia camera da letto, prima di andare al tempio, mi sussurrò mielosamente all'orecchio, aggiustandomi intanto il pizzo bianco e rosso del mio più bel kimono attorno al collo, che ero ancora in tempo a rifiutarlo e a tornare la figlia amorosa e dolce che ero sempre stata, solo per lei, dato che mio padre era morto quando ero davvero piccolissima. Le sorrisi debolmente, ricordo, e lasciai la stanza a passo svelto senza una parola, innamorata ancora di più e pronta a sposarmi, accompagnata e acclamata dalle mie due zie. Solo all'arrivo di mia figlia, sua unica nipote, sembrò ritrovare quel briciolo di serenità che le feci perdere quel giorno: per il primo periodo, fu lei a dedicarsi alla piccina e a provvedere, con quasi sette mesi di anticipo alla sua nascita, al tenero e rosa corredo; partì avvantaggiata, probabilmente, perché il nostro albero genealogico non è stato mai benedetto dalla nascita di maschietti e lei, alle questioni di famiglia, sembrava tenerci parecchio. Ma non importa più, ormai.
Oggi è il settimo compleanno della mia Sachiko.
Dopo scuola ci incontreremo in cortile e usciremo a cena. Spero tanto che il gatto nero di peluche che le ho comprato sia di suo gradimento.
Prima però ho alcune faccende da sbrigare e pratiche da firmare in presidenza, all'ultimo piano.
Sarà meglio sbrigarsi, prima che faccia buio...
Mentre-
SACHI è IL MiO ORGoglIO E GIOIA
FARebbe DI TUtTo PER ME
MI TIENE CompAGNIA INSIEME AI SUOI AMICHETTI
E' COSi' PREmuROsA
DI PIU'
DI PIU'
NE VOGLIO DI PIU'!
- "Tōryanse", il titolo di questo primo capitolo, è una parola giapponese (通りゃんせ) che significa "Lasciami passare", nonchè titolo di una canzone tradizionale omonima. Veniva cantata anni e anni fa, da padri e madri di bambini di 3, 5 o 7 anni, nel tempio, per ringraziare gli dei e gli antenati del corretto sviluppo e crescita dei loro figli, che spesso morivano per sconosciute malattie infantili e non arrivavano a compiere nemmeno i primi anni di vita. Col tempo, si è tramutata in una canzone popolare (suonata addirittura agli incroci di grandi città giapponesi per comunicare ai non vedenti lo scatto del semaforo verde) e in una conta per bambini; la cerimonia dei 7-5-3 anni (Shici-Go-San) è, tuttavia, ancora presente e festeggiata il 15 novembre di ogni anno in Giappone, dove i bambini festeggiati indossano per la prima volta il kimono e ricevono lunghe caramelle, rosse e bianche, simbolo di vita lunga e felice.
Tōryanse: http://www.youtube.com/watch?v=0nne6e6Esu0
15:57
Ho parlato ai bambini oggi e insegnato loro le grandezze di misura, causa assenza di una mia collega. E' stato davvero bello, in effetti, lasciare l'infermeria e scrivere sulla lavagna di una vera classe.
E loro, seduti sui loro minuscoli banchi, coi loro grandi occhi curiosi puntati verso di me, sembravano pieni di vita! Crescono così in fretta...
Persino i più piccoli sono silenziosi e rispettosi. E' chiaro che i loro genitori devono amarli proprio tanto per aver insegnato loro cos'è il rispetto. E io non sarò da meno. Voglio crescere Sachiko con tutto l'amore e l'affetto possibile.
Da quando il mio amato Seiji ci ha improvvisamente lasciate, pochi mesi fa, non trovo più pace e la mia dolce figlioletta sembra essere l'unica a capirmi; persino mia madre sembra avermi dimenticata e lasciata a me stessa. Non che lei avesse mai voluto bene a mio marito...
Ricordo che, la mattina del mio matrimonio, mentre mi preparavo nella mia vecchia camera da letto, prima di andare al tempio, mi sussurrò mielosamente all'orecchio, aggiustandomi intanto il pizzo bianco e rosso del mio più bel kimono attorno al collo, che ero ancora in tempo a rifiutarlo e a tornare la figlia amorosa e dolce che ero sempre stata, solo per lei, dato che mio padre era morto quando ero davvero piccolissima. Le sorrisi debolmente, ricordo, e lasciai la stanza a passo svelto senza una parola, innamorata ancora di più e pronta a sposarmi, accompagnata e acclamata dalle mie due zie. Solo all'arrivo di mia figlia, sua unica nipote, sembrò ritrovare quel briciolo di serenità che le feci perdere quel giorno: per il primo periodo, fu lei a dedicarsi alla piccina e a provvedere, con quasi sette mesi di anticipo alla sua nascita, al tenero e rosa corredo; partì avvantaggiata, probabilmente, perché il nostro albero genealogico non è stato mai benedetto dalla nascita di maschietti e lei, alle questioni di famiglia, sembrava tenerci parecchio. Ma non importa più, ormai.
Oggi è il settimo compleanno della mia Sachiko.
Dopo scuola ci incontreremo in cortile e usciremo a cena. Spero tanto che il gatto nero di peluche che le ho comprato sia di suo gradimento.
Prima però ho alcune faccende da sbrigare e pratiche da firmare in presidenza, all'ultimo piano.
Sarà meglio sbrigarsi, prima che faccia buio...
Mentre-
SACHI è IL MiO ORGoglIO E GIOIA
FARebbe DI TUtTo PER ME
MI TIENE CompAGNIA INSIEME AI SUOI AMICHETTI
E' COSi' PREmuROsA
DI PIU'
DI PIU'
NE VOGLIO DI PIU'!
Angolo Autrice
Bonsoir! Ecco il prologo di questa nuova ed originale interattiva, diversa da qualsiasi altra poiché incentrata su un fandom diverso, che può anche essere ignorato per parteciparvi.
Bene. Detto ciò, chiunque interessato può parteciparvi e farmelo sapere. Le classi, accademie e schede di trovano su un gruppo facebook creato apposta; perciò, per qualunque informazione, non esitate a chiedere ;)
Ogni rimando a tradizioni giapponesi (dato che la storia si svolge là) e/o parole straniere verrà posto a fine capitolo, per agevolarvi la lettura e la comprensione.
Spero vi sia piaciuto :)
Al prossimo, vero, capitolo!