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Autore: Easters    05/05/2014    1 recensioni
È tutta una questione di equilibrio, nessuno glielo deve scombussolare e quale modo migliore se non nascondersi in un guscio e non far entrare nessuno?
Però c'è qualcuno che non capisce, qualcuno che non trova logica nei suoi comportamenti, nel suo modo di essere. C'è qualcuno, dopo tanti anni che quel guscio lo vuole rompere. Che vuole far rinascere questa ragazza, farla vivere.
Genere: Fluff, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chocolate

Prologo


 

Ero una ragazza infelice io.
Ero un disastro. Evitavo qualsiasi cosa potesse rovinare il mio equilibrio. Avevo paura di cadere, di farmi male. Non osavo, non vivevo. Ecco cosa, avevo paura di vivere, ero spaventata. Sopravvivevo e basta.
Allontanavo chiunque cercasse di entrare nel guscio in cui mi ero nascosta, come una tartaruga fifona. Avevo gli occhi stanchi, passavo la notte a pensare e immaginare cose che non avrei mai fatto, che non mi sarebbero mai capitate.
Ero una buona ascoltatrice. Mi piaceva ascoltare storie altrui e incoraggiare gli altri a fare cose che io non farei mai. Predicavo bene e razzolavo male. No anzi, predicavo come potevo e razzolavo come dovevo.
La soffitta. La soffitta era il mio posto preferito, nessuno mi trovava mai. Non penso nemmeno che i miei genitori si fossero mai accorti dei mille libri lassù, della mi chitarra riparata e degli spartiti sparsi in giro, dei dischi in vinile che compravo in continuazione e del nuovo giradischi, delle coperte e i cuscini “spariti”, o semplicemente del fatto che sparivo a qualsiasi ora e non tornavo giù fino a fine giornata spesso.
Sapete perché? Ero invisibile, nessuno più faceva caso alla mia presenza. Non parlavo spesso, stavo quasi sempre ferma e facevo di tutto per non farmi notare. Forse i miei genitori erano gli unici a darmi un po' più di attenzioni. I miei amici non erano nemmeno da considerarsi tali, non sapevo nemmeno io perché ci passassi del tempo assieme.
Ero una ragazza infelice che desiderava semplicemente essere una ragazza normale. Ero sorridente e anche simpatica spesso, ma troppo silenziosa, troppo chiusa, poco coraggiosa. Mai abbastanza.
Potevo, però, vantare di una cosa: il mio equilibrio. Era quella l'unica cosa di cui ero più sicura. Sapevo che il mio guscio nessuno era disposto a romperlo, ero al sicuro. Sapevo anche che continuando così però, sarei anche uscita per errore al silenzio intorno e che un giorno una cornacchia mi avrebbe presa, avrebbe rotto il mio equilibrio e mi avrebbe uccisa. 
 
 

Recensite, voglio sapere che ne pensate. -Easters

  
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