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Autore: Kim WinterNight    06/05/2014    8 recensioni
Quando uno dei tanti piccoli miracoli che ci accadono ogni giorno può cambiare il corso della nostra vita per sempre.
La magia e la bellezza sono ovunque, basta cercare e soffermarsi un po' di più.
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Menta e bollicine

 

 

 

 

 

 

Vorrei raccontare a te, gradito e caro lettore, il motivo per il quale decisi di intraprendere gli studi di chimica all’università.

Ero una ragazza piuttosto orientata verso materie umanistiche, che si sarebbe sicuramente iscritta in lingue o in lettere.

Ma poi accadde il miracolo.

Un pomeriggio di inizio maggio, uscii con una cara amica e ci recammo in un locale in cui andavamo spesso insieme. Un posto tranquillo, dove potevamo starcene a parlare in pace.

Il sole splendeva nel cielo, faceva relativamente caldo ma fortunatamente una leggera brezza mitigava il tutto in maniera perfetta.

Ci accomodammo all’interno, che però era ben illuminato e la luce filtrava dalle pareti ricoperte interamente da vetrate.

Io ordinai un enorme bicchiere d’acqua fresca e delle patatine in busta, la mia amica scelse dell’acqua gassata con un po’ di menta e ghiaccio.

Il cameriere ci portò le ordinazioni e la mia amica cominciò a parlare.

Fu allora che lo vidi.

All’interno del suo bicchiere, la cannuccia stava pian piano risalendo in superficie.

Credetti seriamente di avere le allucinazioni e poi mi venne istintivo pensare che, se avesse continuato a galleggiare, sarebbe caduta sul tavolino.

Zittii la mia amica e spostai la sua attenzione sulla meraviglia che mi stava accadendo di fronte agli occhi.

Occhi che, ne sono certa, brillassero di entusiasmo ed euforia.

Rimasi a fissare il bicchiere della mia amica per almeno un quarto d’ora, immergendo varie volte la cannuccia nel liquido, per capire se avessi travisato tutto o se una cosa del genere poteva davvero esistere.

La mia amica mi fissava e mi vedeva felice, come una bambina la mattina di Natale.

Mi domandò perché fossi così affascinata.

Le confessai che in vita mia non avevo mai visto nulla del genere.

Lei ribatté che si trattava di semplici reazioni chimiche.

E io, siccome per me quelle reazioni chimiche semplici non erano, decisi in quel preciso istante cosa volevo dalla vita.

Lo seppi e basta, non ebbi né tempo né necessità di pensarci su.

 

Forse mi è anche capitato di assistere a un piccolo miracolo del genere, ma mai come quel giorno sono riuscita a godermelo e a trovare in esso la magia e la bellezza indiscusse.

Da allora ho imparato a vedere la vita in modo diverso, più ampio, più consapevole, senza mai – e dico mai – dare nulla per scontato.

  
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