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Autore: KleineJAlien    06/05/2014    1 recensioni
Il problema per Licia, schiacciata contro il divanetto in un corpo che nonostante fosse imperfetto accettava, non era trovarsi in quel momento da sola con un coppia, l’essere il terzo in comodo, bensì ben altro.
C’era altro dietro quella coppia, c’erano parecchi segreti e Licia provava disagio nel conoscerli e sentirli stagnare dentro di se.
Ma non era solo quello, non voleva che nessuno scoprisse il suo.
Genere: Generale, Mistero, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Calum Hood, Luke Hemmings
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La musica in quel posto era molto alta, ma non così tanto da non riuscir a sentire quello che chi era al tavolo con te diceva.
Il locale era abbastanza affollato, quanto bastava a Licia per distrarsi dalla situazione scomoda in cui si trovava.
Era infatti seduta al tavolo con Sarah la sua migliore amica, una ragazza dai capelli neri come la pece, invidiabili occhi verdi e un corpo tonico e slanciato, e al suo fianco vi era Luke il suo ragazzo, una delle persone più belle della città e non solo per i suoi capelli biondi pettinati ogni giorno con cura verso l’alto, per gli occhi azzurri o per il sorriso che incurvava sempre le sue labbra sottili decorate da un piercing ad anellino, ma anche per il suo carattere.
Il problema per Licia, schiacciata contro il divanetto in un corpo che nonostante fosse imperfetto accettava, non era trovarsi in quel momento da sola con un coppia, l’essere il terzo in comodo, bensì ben altro.
C’era altro dietro quella coppia, c’erano parecchi segreti e Licia provava disagio nel conoscerli e sentirli stagnare dentro di se.
Erano solamente le sei e mentre Luke e lei avevano ordinato una birra leggera visto che il massimo che avevano ingerito era un pacchetto di patatine, Sarah aveva scelto qualcosa di più forte, un drink che solo il nome era un casino.
Licia guardò quel liquido colorato e scosse impercettibilmente la testa contrariata per la scelta, poi spostò lo sguardo verso alcune persone che parlavano animatamente al bancone e successivamente diede un’occhiata veloce alle mani intrecciate sul tavolo dei due fidanzati, accennando appena una smorfia.
Stavano insieme da quasi un anno ormai e lei continuava a chiedersi come facessero a stare insieme.
Se i due fidanzati si conoscevano da undici mesi, Sarah era da ben sei che lo tradiva continuamente senza alcun rimorso, o almeno non dopo le prime volte che lo aveva fatto.
Era iniziato tutto con semplici baci dati ad altri ragazzi, baci rubati all’insegna dell’alcol, poi aveva trovato questa libertà positiva e aveva continuato andando a letto con il primo che passava e Luke non aveva mai sospettato niente perché Sarah era tremendamente brava nel non farsi scoprire, nel trovare le persone giuste che non avrebbero mai fatto circolare la notizia che lei non era proprio una ragazza fedele.
Quando era stata costretta ad ammettere la sua infedeltà con Licia, quest’ultima aveva dato di matto per una serie di motivi e tra questi c’era un episodio in particolare che riguardava la nera e la sua gelosia.
Molto tempo prima, ancora agli inizi di quella relazione, erano andate insieme a vedere Luke e il resto del suo gruppo esibirsi in un pub e Sarah si era infuriata a morte quella sera quando aveva visto tutte quelle ragazze che entusiaste si avvicinavano un po’ ‘troppo’ al palco dove si trovava anche il suo ragazzo.
Inoltre Luke non si meritava un trattamento del genere perché era una persona sincera, un ragazzo carino e un fidanzato veramente dolce.
Licia aveva provato a chiedere all’amica perché non lo lasciava invece di comportarsi in quel modo alle sue spalle, e la risposta nonostante se l’aspettasse, non le piacque per niente.
Luke e i suoi amici, oltre ad essere veramente dei ragazzi carini, erano talentuosi e popolari, e Sarah era continuamente in cerca di attenzioni, in più sperava che qualcuno di più importante, al di fuori dei proprietari dei locali cittadini, si accorgesse di loro fino a farli approdare nel mondo delle stelle.
Si Sarah era molto superficiale, per questo non li vedeva bene insieme. Erano troppo diversi, più o meno come lo era anche con lei.
Probabilmente Licia e la nera erano amiche solamente a causa delle loro madri che si conoscevano da ancora prima che queste nascessero, portandole successivamente a vivere sempre a contatto, stesse scuole, stesse compagnie, avevano provato anche gli stessi sport fallendo miseramente.
Sarah era una ragazza sempre curata, amava i colori pastello, i lucidalabbra appiccicosi e brillantinati e i colpi di sole.
Varie volte era capitato che la trascinasse a feste organizzate da studenti che mai avevano visto tra i corrodi del Norwest Christian College, solo perché avrebbero trovato di sicuro musica ad alto volume alcol a fiumi.
Licia però non amava quel mondo, lei era più una tipa da jeans a sigaretta, un paio di Vans ai piedi, che erano più consumate che vecchie, e maglie semplici.
Gli unici colori accessi che accettava di indossare erano quelli fluorescenti perché semplicemente stravaganti.
Anche lei era amante della musica, ma in una maniera diversa rispetto a quella di Sarah.
Odiava le canzoni che pompavano nelle casse a ritmo costante, non ci trovava niente di eccitante o emozionante, quasi quanto i super alcolici e i cocktail super elaborati con cui Sarah arrivava a malapena a fine serata, al contrario delle sue due solite birre.
A tutto questo Licia preferiva di gran lunga la musica dal vivo, quella suonata nei pub, per questo delle volte declinava la richiesta d’uscita dell’amica e cercava di recarsi segretamente in un uno di essi.
-Ti è piaciuta la nostra esibizione lo scorso giovedì?- chiese Luke sporgendosi sul tavolo, interrompendo così quel momento di silenzio che era calato intorno a loro.
-Come scusa?- chiese Licia capendo troppo tardi che si stesse riferendo a lei. Non erano soliti chiacchierare molto.
-Ho chiesto se ti siamo piaciuti la scorsa settimana allo Starlight- ripeté.
-Oh..-
Ecco dove andava di nascosto. Non frequentava sempre lo stesso locale, o meglio non lo faceva se anche i 5 Seconds of Summer, il gruppo in cui Luke cantava e suonava, cambiavano la location delle loro esibizioni live.
Loro erano proprio il suo genere. Suonavano i propri strumenti come se fossero cresciuti nutrendosi solo di quello, proponendo cover e canzoni da loro stessi composte in sintonia con la melodia delle loro voci.
Le piaceva come tutti e quattro i ragazzi sapevano muoversi sul palco nei loro jeans stretti abbinati alle maglie dei loro gruppi musicali preferiti, e sorrideva nel vedere una piccola folla al di sotto di esso saltare a tempo di musica.
Avevano un talento naturale.
-Sei stata allo Starlight?- chiese con sguardo sorpreso l’amica -Cosa ci facevi?-
-Io..-
-Calum ha detto di averti vista da sola- disse il biondo.
La ragazza maledì mentalmente Calum pensandolo intensamente. Doveva immaginare che c’entrasse lui.
Per quelle poche volte che aveva avuto modo di incontrarlo di persona Licia aveva sin da subito pensato che fosse un tipo davvero molto sveglio e soprattutto perspicace.
Non si stupiva del fatto che lui fosse stato l’unico a notarla nel suo angolino buio quella sera al locale.
-Quindi Licia?- la richiamò Sarah.
-Ecco io..- si grattò la testa in difficoltà -..dovevo vedere una persona!- esclamò fiera della bugia che era riuscita a trovare.
-Una persona? La conosco?- le chiese l’altra ragazza.
-Non credo. Alla fine comunque non si è presentato- alzò le spalle indifferente. E lo era davvero.
-Oh mi dispiace- divenne triste la nera.
-Non importa davvero- sorrise sollevata Licia.
L’aveva scampata per un pelo e senza infognarsi nelle sue stesse bugie.
-Appena finito abbiamo provato a cercarti per invitarti a bere qualcosa con noi ma non c’eri già più- disse Luke prendendo a giocare con il suo piercing.
Licia arrossì trovandosi catturata da quel gesto.
Che bel pensiero. Avrebbe voluto sapere di chi era stata l’idea.
-Avevo una specie di coprifuoco- mentì ancora. Era un abitudine per lei.
-Capisco..  Sarà per la prossima volta allora-
Per quanto l’allettava l’idea di stare intorno ad un tavolo con loro, Licia avrebbe fatto in modo di non farsi più ritrovare ad una loro esibizione.
Forse non ci sarebbe andata, o forse avrebbe cercato solamente di sfuggire dalle grinfie di Calum, che era quello che temeva.
Temeva la sua intelligenza e quello che avrebbe potuto portare l’uscita di qualche parola di troppo dalle sue labbra mentre era con lui, o magari di tradirsi con anche solo qualche gesto o occhiata.
Era spaventata perché non voleva che nessuno scoprisse il suo segreto.
Nessuno doveva sapere che lei era cotta persa di Luke. Fottutamente innamorata del ragazzo della sua migliore amica.
-Si sicuramente- stiracchiò un sorriso Licia spostando lo sguardo dagli occhi cristallini del ragazzo alla sua birra.



 
 

Ok in questo momento mi sto trattenendo dal mandare a quel paese Eleonora. Non so cosa mi hai fatto piccola scema, ma mi hai aperto un mondo.
Non ci credo neanche io ma ho appena pubblicato una OS nella categoria dei 5 Seconds of Summer, OS che tra l'altro ho scritto in due giorni.
Spero piaccia a qualcuno.

Jessica

   
 
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