Storie originali > Nonsense
Segui la storia  |       
Autore: LonelyWriter    08/05/2014    1 recensioni
C’era una volta un diario al contrario.....
I racconti di un diario, sulle persone nel mondo. Ci siete anche voi in questa folle minestra di parole?
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Il secondo giorno il diario osservò ciò che lo circondava. Tutto era luminoso e splendente, ogni oggetto era nuovo per lui e suscitava la sua curiosità.
Con fare titubante cominciò ad esplorare ciò che lo circondava. In lontananza vedeva una persona, tutta sola, che si guardava intorno spaesata. 

 

-“Non perdetevi il dettaglio importante, quell’uomo, è l’ignorante!”-

 

Il diario si trovava su una grande piana di legno, di forma rotonda. Osservò con interesse le linee sinuose che formavano tante piccole strade, le venature del legno.

Intorno a lui, vi erano tanti alberi verdeggianti, proprio come doveva essere quello che ora mancava, e sul cui ceppo lui camminava. 

 

-“Il narratore vuole rubarmi le rime, ma del parlato, qui sono io il capo incontrastato!”-

 

Chiedo scusa. 

Il diario non poteva fare a meno di correre ad esplorare quel mondo nuovo! Sulle sue pagine scrisse le emozioni che provava, man mano che avanz...

 

-“Siii?”-

 

Ehm...man mano che procedeva, dentro la foresta.

Davanti a lui si manifestava con vigore la bellezza della natura, frutti rossi e viola, dai profumi ammalianti ed i gusti raffinati ed intensi. Ogni oggetto,
ogni pianta aveva un fascino particolare, davano un esperienza nuova. A volte scorgeva degli animali, che spaventati dall’incognito visitatore,
zampettavano al riparo nei loro nidi. A stento si tratteneva dal correre, per vedere di più, per raggiungere gli animali, i piccoli scoiattoli ed i maestosi cervi.
Alla fine, giunse al limitare della foresta. In lontananza vedeva le montagne e le colline, ma per raggiungerle sarebbe dovuto passare per una pianura blanda
e stepposa. Decise quindi, che quella notte, si sarebbe fermato lì, per riposare.

 

Dalle magiche pagine chiuse, scaturì, il curioso.

 

-“Il narratore ha oggi imparato, che per le rime, non è dotato. Si lasci a me, dunque, il compito di salutare i lettori, con inchini ed onori. ”-

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Nonsense / Vai alla pagina dell'autore: LonelyWriter