L'indesiderato compito

Una risataccia folle e sgangherata si levò in risposta al frignare acuto di un bebè, per poi spegnersi in un lamento pietoso.
- Basta. Baaaastaaa – piagnucolò tra sé, Tasuki.
Esausto e coi nervi a fior di pelle, il guerriero di Suzaku s'alzò suo malgrado a sedere sul letto, patendo l'esasperante sottofondo offerto dal pianto ininterrotto del nipote.
Le mani premute sulle orecchie, cercò di isolarsi da quell'incubo pur sapendo quanto il suo tentare fosse vano e ridicolo. Non c'era via d'uscita. Doveva raggiungere il marmocchio e, fra le opzioni possibili, Tasuki pregò il suo dio protettore che si trattasse della poppata notturna.
Si sfregò gli occhi infossati, venati di rosso, poi s'avvicinò alla culla in legno che conteneva il Nemico. Dall'odore intuì che non era cibo quello di cui abbisognava, bensì una ripulita al didietro.
Bestemmiò a mezza voce.
Dannata donna! Non c'era da fidarsi, lo sapeva. Quando sua sorella Aido* gli aveva chiesto di custodirle casa per una settimana (mentre visitavano i genitori di suo marito, perché sì, anche-la-tardona-alla fine-aveva-trovato-qualcuno-che-la-sopportasse), non aveva specificato che il moccioso fosse compreso nel compito.
Tzè, oltrettutto ora capiva perché gli sposini non si erano portati appresso l'erede. Altro che “E' ancora troppo piccolo”, quelli non ne potevano più e volevano levarsi per un po' il pupo dalle scatole.
Paonazzo e urlante, nel frattempo il bambino continuava a piangere, stringendo i pugnetti con rabbia. Chinato sul lettino, Tasuki stette a rimirarlo un poco, con aria di sfida, mostrando i canini appuntiti che sembravano zanne. Dopodiché lo prese come un pacco indesiderato e, una volta entrato nella camera di Aido, lo stese su un rudimentale fasciatoio. Eccolo, il puzzone, pronto ad essere lavato e profumato. Certo di missioni pericolose ne aveva affrontate coi banditi del Monte Reikaku, per non parlare di com'era stato facile rischiare le penne in veste di guerriero celestiale, eppure in quell'attimo Tasuki avrebbe messo a repentaglio la vita invece di sorbirsi l'ennesimo, sgradevole cambio di pannolino.
Si passò una mano fra i capelli fulvi e trasse un respiro. Almeno, dopo l'odiosa operazione, forse sarebbe riuscito a dormire tre ore filate. I suoi occhi brillarono di commozione al pensiero e, di buona lena, cominciò a darsi da fare. Dopo sette giorni, sette dannatissimi lunghissimi giorni, aveva imparato il metodo alla perfezione.

Sfila le spille da balia e mettile da parte.
Leva il panno sporco e mettilo da parte.
Lava il sederino con una pezza imbevuta d'acqua.
Asciuga il sederino e passaci l'unguento.
Avvolgi il bambino in un panno pulito.
Chiudi il nuovo panno ai lati, usando le spille da balia tolte a quello sporco.
Rimetti il bambino a letto.
Lava il panno sporco.
E non farmi pentire di averti affidato mio figlio, Shun'u**, o te la farò pagare.

Richiuse con cautela l'involucro maleodorante e, tenendolo a debita distanza, lo portò fuori casa. Con cura lo depose a terra. Mosse tre passi indietro e con un ghigno sadico che stanziava sul volto, Tasuki sfoderò il Tessen*** emettendo la sua condanna: al grido di Rekka Shin'en il fetido imballo bruciò fino alla polvere, ribadendo ancora una volta la gloria del vincitore.
La sua vista si compiacque di quel piccolo rogo, ma più di tutto nel constatare l'arrivo del giorno.
L'alba era vicina, così pure il ritorno di sua sorella... il che equivaleva alla fuga verso la libertà. Per questo si rallegrò dal profondo. In un'altra occasione, forse, avrebbe temuto quel momento perché, a colpi di ventaglio, aveva esaurito la scorta di panni pro-cacca del pargolo; eppure ora rimaneva della sua idea: piuttosto di lavare gli escrementi del moccioso, preferiva una legnata in testa e tutta l'ira furiosa di Aido.


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Note:
*Aido: è il nome della sorella maggiore di Tasuki e compare nel n°28 di FY.
**Shun'u: nome cinese di Tasuki
***Tessen: è il nome originale del ventaglio di Tasuki
Fanfic scritta per l'ormai mitico [Pannolini!Challenge].
Era una vita che desideravo scrivere qualcosa su questo manga e finalmente ce l'ho fatta! Sia benedetta la MPMP! XD