Ekkomi kua kn una new...ff!!!!!!!!!! sxo tanto vi piaccia...una rxs! ma bando alle ciance...leggete e kommentate!!!!!!!!! kiss

In una tranquilla mattinata d’estate, la nostra protagonista Strawberry stava beatamente dormendo,
quando ad un tratto,il suo sonno venne interrotto da qualcuno, dalla sua porta entrò una bambina di circa 3 anni,
che continuava a piangere, chiamando la mamma. Strawberry non aveva la minima idea di chi potesse essere,
e appena la guardò, la bambina si gettò letteralmente fra le sue braccia, continuando a singhiozzare dicendo
–mamma, mamma, mammina!!!...- Strawberry ancora addormentata non capiva molto bene quello che stesse succedendo.
E facendo calmare la bambina, iniziò a farle domande- piccola, io non sono la tua mamma, ma come hai fatto ad entrare in casa mia?- Bimba- come mamma non mi iconosci?- (ha solo 3 anni non sa parlare bene) E dicendo questo iniziò a piangere.
–piccola non ti preoccupare troveremo tua madre- ma la bambina che aveva una spiccata intelligenza capì tutto, smise di piangere e si staccò da sua *madre* iniziando a dire- scusa ma in che anno siamo?- Strawberry rimase spiazzata,
ma allo stesso tempo tranquilla per la domanda appena formulatela. –piccola siamo nel 2008- -o capita!!!!,queta vota mamma si allabbia-
-per cosa si dovrebbe arrabbiare?- -allola, tu sei mia mamma, ma nel futulo!- -ma cosa dici?-
-io tono Mewrian, e tono tua figlia del futulo, ok?- -piccola, adesso cerchiamo la mamma, va bene?- -ma la mia mamma sei tu!!!!- -va bene piccola, e il tuo papà chi è?-
-è meio che quetto non te lo dica!!!- -come no? Ma…., non importa…!- -quindi, io sarei tua ma…madre?-
-si mammina!!!!!!- e dicendo questo le saltò al collo. Strawberry non voleva credere a quello che aveva sentito, ma la loro somiglianza era incredibile, eccetto gli occhi di un azzurro splendente, molto simili a quelli di…...DRIIIN! DRIIIN! DRIIIN! Lo squillo del telefono la riportò alla realtà. Era Mark voleva parlarle, quel pomeriggio.
-allora Mewrian andiamo a fare una passeggiata?-la bambina si accorse che la *madre* non la riteneva veramente sua figlia così le mostrò alcune foto, che ritraevano lei e Strawberry, insieme in atteggiamenti confidenziali, -mamma guadda!!!-
Strawberry guardò le foto e comprese che quello che le aveva detto la *figlia* era vero, non potette credere ai suoi occhi,
quella era veramente sua figlia, ma chi poteva essere il padre? Nelle foto non si vedeva, e voleva arrivare alla scoperta di questo enigma. Strawberry si vestì e uscì con sua figlia,
si sentiva legata a quella bambina, anche se non la conosceva. si diressero al parco.
Mentre la bambina giocava con gli altri bimbi, da dietro Strawberry si sentì- ciao, che ci fai qui?-
Strawberry sobbalzò, ma appena si girò vide Ryan. –stupido!!!, mi hai fatto spaventare!!!- -ma dai, per così poco-
e così dicendo saltò sulla panchina, dove era seduta Strawberry. Lei lo guardò e, appena rivide quell’azzurro,
sentì mozzare il fiato…

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