25/07/2008
4 recensioniI
personaggi di questa storia non mi appartengono, ma sono
proprietà di Kishimoto Masashi. Questa storia non è
scritta a scopo di lucro.
NARUTO SHIPPUUDEN
Laugh in the sleep
Laugh in the sleep
Cosa
c’era di meglio dopo un estenuante missione se non quello di
rilassarsi sotto le fronde di un albero di ciliegio a disegnare?
Questo pensava l’artista del Team Kakashi, il giovane ninja ex membro del Root. Sai si sedette poggiando la schiena al tronco del ciliegio in fiore con albo degli schizzi alla mano.
Voleva approfittare di quell’attimo di quiete visto che i suoi compagni Naruto e Sakura si erano allontanati insieme, a fare che cosa non lo aveva ben capito.
Il sensei Kakashi poco distante da lui, ma praticamente era come se fosse in un'altra dimensione. Stava leggendo l’ultimo libro della serie “Il paradiso della Pomiciata”, niente e nessuno avrebbe potuto distrarlo!
Era quello il momento giusto per dedicarsi un po’ al disegno, l’unica grande passione di Sai. Ultimamente aveva partecipato a così tante missioni che non ne aveva avuto più il tempo materiale.
Si concentrò e la mano cominciò a muoversi sinuosa sul foglio immacolato. Poco a poco un paesaggio rigoglioso prese forma sulla carta, lo stesso che Sai vedeva davanti ai suoi occhi scuri.
Socchiuse appena gli occhi, si sentiva un po’ stanco. Avevano combattuto tutta la notte per difendere un piccolo villaggio vittima dei banditi di montagna.
Cominciò a sbadigliare, no non poteva venirgli sonno proprio ora! Cercò di resistere alle braccia di Morfeo, ma quando si rese conto che era inutile desistette.
Con un leggero sbuffo ripose nello zainetto grigio il notes e le matite. Subito dopo usò lo stesso zaino come cuscino e lui si coricò sull’erba profumata.
Il coprifronte gli dava fastidio e lo tolse, una mano nivea passò rapida fra i capelli cercando di dare una sistemata alla frangia ribelle.
L’ultima cosa che vide prima di assopirsi fu il riflesso del cielo azzurro e limpido che filtrava dai rami dell’albero di ciliegio.
Lasciandosi cullare da quel profumo dolce e inebriante cadde subito in un sonno profondo.
Non molto tempo dopo accanto a lui si sedette la bella (a detta di Naruto almeno) Sakura. Era stata silenziosa come un felino, visto che non solo Sai ma anche Kakashi stavano schiacciando un pisolino!
Lei ridacchiò sommessamente, Kakashi-sensei si era addormentato con il libro in mano. Sarebbe stata un ottima occasione per dargli una lettura veloce!
Ma poi il suo sguardo ricadde su Sai, gli piaceva guardarlo mentre dormiva, forse perché sembrava totalmente privo di difese e “umano”.
Il viso di alabastro rilassato, la bocca socchiusa e il respiro lento e calmo che gli faceva alzare e riabbassare il petto e…anche la pancia.
Non seppe il perché, ma tutto un tratto a Sakura venne voglia di sfiorare l’addome di Sai. Scosse la testa dandosi della sciocca, eppure doveva avere la pelle particolarmente morbida…
Distolse lo sguardo cercando di concentrarsi altrove, era meglio. Ma oltre ad un paesaggio già visto non c’era nulla di interessante.
Annoiata ritornò a fissare il brunetto che continuava a dormire ignaro dei strani pensieri che stava avendo la sua compagna di Team.
Con le mani sul mento non faceva altro che scrutargli quella porzione di pelle scoperta, come incantata.
Accidenti a Sai e al suo abbigliamento assurdo! Si ripromise in quell’istante di regalargli una maglia che lo coprisse come si conveniva ad un ragazzo!
“ Oddio…sto pensando come una vecchia bigotta…! “ Si disse sconsolata la rosa chinando il capo.
Quella pancia bianca che pareva muoversi sinuosa non faceva altro che turbarla, per non parlare delle stranezze che avrebbe voluto fargli.
Una folata di vento si abbatté proprio vicino a loro e dall’albero caddero molti petali di ciliegio. Sakura rimase incantata a osservare quello spettacolo, poi notò che alcuni petali erano andati a depositarsi proprio sulla pancia di Sai…
“ Cosa è, mi istigate pure voi?!” Ringhiò fra sé e sé la Kunoichi.
Ci rifletté un momento ma poi decise di toglierli, in fondo non c’era niente di male, no?
Facendo piano tolse il primo petalo e il secondo, ma con il terzo accadde qualcosa. Il corpo di Sai aveva come sussultato quando lei lo aveva sfiorato con la mano.
Un po’ stupita si ritrovò ad osservare il volto di Sai, cosa era quella smorfia?
“ Stava ridendo…?!! “
Figurarsi, uno come Sai che ride? No, impossibile, era più facile che ridesse Shino…eppure…
Sakura volle fare un tentativo, non c’era niente di male, no?
Con due dita poggiate sulla pancia provò a fargli il solletico. Di nuovo, il volto di Sai si contrasse appena in un vago ridolino.
E l’effetto aumentava quando si avvicinava all’ombelico! La rosa si premette una mano sulla bocca, stava per scoppiare lei in una risata, ma non voleva svegliare Sai, no, non adesso che aveva scoperto il suo “punto debole”.
Stava per ricominciare la tortura quando la voce calda di Naruto la fece sobbalzare.
- Cosa stai facendo, Sakura-chan?! –
Lei si voltò di scatto facendogli segno di non urlare e poi con una mano gli disse di avvicinarsi.
- Che succede…?! – domandò confuso lui a sottovoce. La rosa che ridacchiava ancora come una bambina.
- Guarda qua! – esclamò lei e riprese a solleticare la pancia di Sai. Quando anche Naruto vide la faccia buffissima del bruno rise.
- Non ci credo…! Soffre il solletico…!! –
I due continuavano a ridere sommessamente, ed era dura smettere una volta iniziato! Poi si lanciarono uno sguardo d’intesa e con gli occhi che brillavano malignamente presero a solleticare insieme quella pelle chiara.
Le labbra di Sai si contrassero in una vera e propria risata soffocata, mentre il corpo era scosso come da leggeri brividi.
Era troppo comico e Naruto e Sakura non riuscivano a smettere! Gemendo leggermente il giovane artista si girò su un fianco, ancora dormendo però.
Sakura si imbronciò appena e Naruto vedendo quegli occhioni verdi intristiti perché gli avevano tolto il divertimento decise di proseguire…sulla schiena!
- He he he…! Dai Naruto, basta! Così si sveglia…! – balbettò lei, anche se tentava di apparire seria, continuava a ridersela sotto i baffi.
- Ma è troppo divertente!!! –
Tutto quel “pizzicare” fece ridestare il povero Sai che non appena si accorse di quello che gli stavano facendo reagì cercando di allontanarli con una manata.
- La smettete voi due…?! – biascicò il brunetto con voce impastata. Naruto e Sakura esplosero e risero forte, incuranti di aver disturbato il sonno del compagno.
Lui si mise seduto sbadigliando, gli occhi ancora semi chiusi, stava dormendo così bene accidenti!
- Seccatori…! – ringhiò infine rituffandosi sullo zainetto improvvisato cuscino.
- Ha ha! Scusami Sai, sono stata io ad iniziare! –
- Non sapevo che soffrissi il solletico, Sai!! –
- Non lo sapevo nemmeno io… - ribatté laconico il bruno. Ignorava deliberatamente i commenti sarcastici dei suoi compagni, lui voleva solo tornare a dormire.
Ma l’Uzumaki non gli dava tregua, continuando a solleticargli la pancia. Sai infine si sedette, non pensava che una cosa banale come il solletico potesse dargli così tanto fastidio!
- Soffri proprio tanto il solletico, vero Sai?! –
- Pare di sì… - rispose lui, ormai rassegnato. Aveva capito che fino a quando c’era quel “disturbatore” in giro non avrebbe potuto riposarsi come si doveva!
Il sorriso di Naruto allora si trasformò letteralmente, sembrava quello di una volpe dispettosa…
E al grido “Sakura addosso” , il brunetto non seppe bene come e perché, si ritrovò le mani salde della kunoichi sulle gambe che lo bloccavano.
- Ehi…! – Ebbe appena il tempo di balbettare Sai. Naruto si mosse lesto arpionandolo per una spalla mentre il braccio libero si posizionò strategico sulla pancia.
- E adesso voglio vederti ridere di gusto mister “impassibile”!!! – Le dita cominciarono a muoversi frenetiche sulla pelle candida.
Sai cercava di liberarsi ma con scarsi risultati, il solletico era…davvero troppo per lui, non poteva opporsi!
Non riuscì a trattenersi, una risata cristallina gli increspò le labbra, chissà quando era stata l’ultima volta che l’aveva fatto…
Naruto e Sakura sorridevano compiaciuti continuando con quel “gioco”, aveva un suono strano la risata di Sai, era così ingenua e viva.
Il solletico era devastante, al punto che alcune lacrime presero vita ai bordi degli occhi del brunetto.
- A…adesso basta…vi prego…!! – riuscì ad esclamare con voce soffocata dalle risate, anche le guance si erano arrossate.
- Perché mai? Abbiamo appena cominciato!! – Anche Naruto rideva di gusto, trascinato dall’entusiasmo.
Tutto quel vociare fece ridestare Kakashi-sensei, che dopo un attimo di smarrimento si trovò di fronte quello spettacolo inconsueto e stravagante…
- Ma cosa state combinando voi tre?! –
Gli interpellati si fermarono richiamati dalla voce stupita del sensei, ancora ridacchiando.
- Ci scusi sensei, l’abbiamo svegliata?! –
- Avreste svegliato chiunque con tutto questo chiasso Naruto! –
- Aha…perdono!! – ribatté il biondo congiungendo la mani in segno di pentimento, finalmente Sai fu libero!
Ancora ansante per tutte quelle risate si alzò in piedi pulendosi i pantaloni sporchi d’erba.
- Stavamo provando una nuova tecnica!! – affermò scherzosamente Sakura, sia il sensei che Naruto la guardarono basiti.
- E ovviamente penserete di chiamarla “Tecnica segreta del solletico millenario”!!–
- Grande!!! E’ un nome fighissimo Kakashi-sensei!!! Tutti dovranno temere questo nuovo Jutsu, ha ha!!-
- Ho la strana impressione che l’unico che dovrà temerlo sarà Sai! Ho notato che è ipersensibile al solletico! –
L’espressione sorniona di Kakashi fece tentennare Sai che si voltò imbarazzato dalla parte opposta!
- Coraggio, è ora di rientrare! –
- Agli ordini! –
Il Team Kakashi fece ritorno a Konoha e il gruppo di ninja si divise. Il giorno dopo si sarebbero dovuti recare tutti assieme da Tsunade-sama per fare rapporto sulla missione.
L’appuntamento era per le 8.30 ma come al solito Kakashi-sensei era in ritardo, nulla di nuovo, stranamente però anche Sai non era ancora arrivato…
Verso le 8.45 lo videro spuntare da dietro l’angolo, correva tutto trafelato. Subito l’occhio dei due ragazzi cadde inevitabilmente sul nuovo look del loro compagno.
- Scusate il ritardo! – I vestiti erano quelli di sempre, però al posto della maglietta corta ce n’era un'altra decisamente più lunga che non lasciava intravedere alcun lembo di pelle!
Naruto e Sakura dopo essersi guardati un momento si lasciarono sfuggire un ridolino.
- Sai, come mai oggi ti sei vestito diverso dal solito?! –
- Già, che fine ha fatto quella bella maglia corta?! –
Il bruno non si scompose più di tanto e facendo l’indifferente esclamò – Avevo freddo…! -
Peccato che nel parlare aveva voltato il viso altrove, imitando un broncio simile a quelli di Naruto!
Quando voleva anche lui sapeva reagire come un bambino…
Non aggiunsero altro e si diressero al palazzo dell’Hokage, un po’ scherzando su quanto accaduto ieri un po’ chiacchierando del più e del meno.
Forse Sai pensava che essersi lasciato andare così era davvero poco consono per un ninja d’alto livello come lui, però grazie ai due amici si era anche ripetuto che…
“ Non c’è nulla di male in fondo, no? ”
Questo pensava l’artista del Team Kakashi, il giovane ninja ex membro del Root. Sai si sedette poggiando la schiena al tronco del ciliegio in fiore con albo degli schizzi alla mano.
Voleva approfittare di quell’attimo di quiete visto che i suoi compagni Naruto e Sakura si erano allontanati insieme, a fare che cosa non lo aveva ben capito.
Il sensei Kakashi poco distante da lui, ma praticamente era come se fosse in un'altra dimensione. Stava leggendo l’ultimo libro della serie “Il paradiso della Pomiciata”, niente e nessuno avrebbe potuto distrarlo!
Era quello il momento giusto per dedicarsi un po’ al disegno, l’unica grande passione di Sai. Ultimamente aveva partecipato a così tante missioni che non ne aveva avuto più il tempo materiale.
Si concentrò e la mano cominciò a muoversi sinuosa sul foglio immacolato. Poco a poco un paesaggio rigoglioso prese forma sulla carta, lo stesso che Sai vedeva davanti ai suoi occhi scuri.
Socchiuse appena gli occhi, si sentiva un po’ stanco. Avevano combattuto tutta la notte per difendere un piccolo villaggio vittima dei banditi di montagna.
Cominciò a sbadigliare, no non poteva venirgli sonno proprio ora! Cercò di resistere alle braccia di Morfeo, ma quando si rese conto che era inutile desistette.
Con un leggero sbuffo ripose nello zainetto grigio il notes e le matite. Subito dopo usò lo stesso zaino come cuscino e lui si coricò sull’erba profumata.
Il coprifronte gli dava fastidio e lo tolse, una mano nivea passò rapida fra i capelli cercando di dare una sistemata alla frangia ribelle.
L’ultima cosa che vide prima di assopirsi fu il riflesso del cielo azzurro e limpido che filtrava dai rami dell’albero di ciliegio.
Lasciandosi cullare da quel profumo dolce e inebriante cadde subito in un sonno profondo.
Non molto tempo dopo accanto a lui si sedette la bella (a detta di Naruto almeno) Sakura. Era stata silenziosa come un felino, visto che non solo Sai ma anche Kakashi stavano schiacciando un pisolino!
Lei ridacchiò sommessamente, Kakashi-sensei si era addormentato con il libro in mano. Sarebbe stata un ottima occasione per dargli una lettura veloce!
Ma poi il suo sguardo ricadde su Sai, gli piaceva guardarlo mentre dormiva, forse perché sembrava totalmente privo di difese e “umano”.
Il viso di alabastro rilassato, la bocca socchiusa e il respiro lento e calmo che gli faceva alzare e riabbassare il petto e…anche la pancia.
Non seppe il perché, ma tutto un tratto a Sakura venne voglia di sfiorare l’addome di Sai. Scosse la testa dandosi della sciocca, eppure doveva avere la pelle particolarmente morbida…
Distolse lo sguardo cercando di concentrarsi altrove, era meglio. Ma oltre ad un paesaggio già visto non c’era nulla di interessante.
Annoiata ritornò a fissare il brunetto che continuava a dormire ignaro dei strani pensieri che stava avendo la sua compagna di Team.
Con le mani sul mento non faceva altro che scrutargli quella porzione di pelle scoperta, come incantata.
Accidenti a Sai e al suo abbigliamento assurdo! Si ripromise in quell’istante di regalargli una maglia che lo coprisse come si conveniva ad un ragazzo!
“ Oddio…sto pensando come una vecchia bigotta…! “ Si disse sconsolata la rosa chinando il capo.
Quella pancia bianca che pareva muoversi sinuosa non faceva altro che turbarla, per non parlare delle stranezze che avrebbe voluto fargli.
Una folata di vento si abbatté proprio vicino a loro e dall’albero caddero molti petali di ciliegio. Sakura rimase incantata a osservare quello spettacolo, poi notò che alcuni petali erano andati a depositarsi proprio sulla pancia di Sai…
“ Cosa è, mi istigate pure voi?!” Ringhiò fra sé e sé la Kunoichi.
Ci rifletté un momento ma poi decise di toglierli, in fondo non c’era niente di male, no?
Facendo piano tolse il primo petalo e il secondo, ma con il terzo accadde qualcosa. Il corpo di Sai aveva come sussultato quando lei lo aveva sfiorato con la mano.
Un po’ stupita si ritrovò ad osservare il volto di Sai, cosa era quella smorfia?
“ Stava ridendo…?!! “
Figurarsi, uno come Sai che ride? No, impossibile, era più facile che ridesse Shino…eppure…
Sakura volle fare un tentativo, non c’era niente di male, no?
Con due dita poggiate sulla pancia provò a fargli il solletico. Di nuovo, il volto di Sai si contrasse appena in un vago ridolino.
E l’effetto aumentava quando si avvicinava all’ombelico! La rosa si premette una mano sulla bocca, stava per scoppiare lei in una risata, ma non voleva svegliare Sai, no, non adesso che aveva scoperto il suo “punto debole”.
Stava per ricominciare la tortura quando la voce calda di Naruto la fece sobbalzare.
- Cosa stai facendo, Sakura-chan?! –
Lei si voltò di scatto facendogli segno di non urlare e poi con una mano gli disse di avvicinarsi.
- Che succede…?! – domandò confuso lui a sottovoce. La rosa che ridacchiava ancora come una bambina.
- Guarda qua! – esclamò lei e riprese a solleticare la pancia di Sai. Quando anche Naruto vide la faccia buffissima del bruno rise.
- Non ci credo…! Soffre il solletico…!! –
I due continuavano a ridere sommessamente, ed era dura smettere una volta iniziato! Poi si lanciarono uno sguardo d’intesa e con gli occhi che brillavano malignamente presero a solleticare insieme quella pelle chiara.
Le labbra di Sai si contrassero in una vera e propria risata soffocata, mentre il corpo era scosso come da leggeri brividi.
Era troppo comico e Naruto e Sakura non riuscivano a smettere! Gemendo leggermente il giovane artista si girò su un fianco, ancora dormendo però.
Sakura si imbronciò appena e Naruto vedendo quegli occhioni verdi intristiti perché gli avevano tolto il divertimento decise di proseguire…sulla schiena!
- He he he…! Dai Naruto, basta! Così si sveglia…! – balbettò lei, anche se tentava di apparire seria, continuava a ridersela sotto i baffi.
- Ma è troppo divertente!!! –
Tutto quel “pizzicare” fece ridestare il povero Sai che non appena si accorse di quello che gli stavano facendo reagì cercando di allontanarli con una manata.
- La smettete voi due…?! – biascicò il brunetto con voce impastata. Naruto e Sakura esplosero e risero forte, incuranti di aver disturbato il sonno del compagno.
Lui si mise seduto sbadigliando, gli occhi ancora semi chiusi, stava dormendo così bene accidenti!
- Seccatori…! – ringhiò infine rituffandosi sullo zainetto improvvisato cuscino.
- Ha ha! Scusami Sai, sono stata io ad iniziare! –
- Non sapevo che soffrissi il solletico, Sai!! –
- Non lo sapevo nemmeno io… - ribatté laconico il bruno. Ignorava deliberatamente i commenti sarcastici dei suoi compagni, lui voleva solo tornare a dormire.
Ma l’Uzumaki non gli dava tregua, continuando a solleticargli la pancia. Sai infine si sedette, non pensava che una cosa banale come il solletico potesse dargli così tanto fastidio!
- Soffri proprio tanto il solletico, vero Sai?! –
- Pare di sì… - rispose lui, ormai rassegnato. Aveva capito che fino a quando c’era quel “disturbatore” in giro non avrebbe potuto riposarsi come si doveva!
Il sorriso di Naruto allora si trasformò letteralmente, sembrava quello di una volpe dispettosa…
E al grido “Sakura addosso” , il brunetto non seppe bene come e perché, si ritrovò le mani salde della kunoichi sulle gambe che lo bloccavano.
- Ehi…! – Ebbe appena il tempo di balbettare Sai. Naruto si mosse lesto arpionandolo per una spalla mentre il braccio libero si posizionò strategico sulla pancia.
- E adesso voglio vederti ridere di gusto mister “impassibile”!!! – Le dita cominciarono a muoversi frenetiche sulla pelle candida.
Sai cercava di liberarsi ma con scarsi risultati, il solletico era…davvero troppo per lui, non poteva opporsi!
Non riuscì a trattenersi, una risata cristallina gli increspò le labbra, chissà quando era stata l’ultima volta che l’aveva fatto…
Naruto e Sakura sorridevano compiaciuti continuando con quel “gioco”, aveva un suono strano la risata di Sai, era così ingenua e viva.
Il solletico era devastante, al punto che alcune lacrime presero vita ai bordi degli occhi del brunetto.
- A…adesso basta…vi prego…!! – riuscì ad esclamare con voce soffocata dalle risate, anche le guance si erano arrossate.
- Perché mai? Abbiamo appena cominciato!! – Anche Naruto rideva di gusto, trascinato dall’entusiasmo.
Tutto quel vociare fece ridestare Kakashi-sensei, che dopo un attimo di smarrimento si trovò di fronte quello spettacolo inconsueto e stravagante…
- Ma cosa state combinando voi tre?! –
Gli interpellati si fermarono richiamati dalla voce stupita del sensei, ancora ridacchiando.
- Ci scusi sensei, l’abbiamo svegliata?! –
- Avreste svegliato chiunque con tutto questo chiasso Naruto! –
- Aha…perdono!! – ribatté il biondo congiungendo la mani in segno di pentimento, finalmente Sai fu libero!
Ancora ansante per tutte quelle risate si alzò in piedi pulendosi i pantaloni sporchi d’erba.
- Stavamo provando una nuova tecnica!! – affermò scherzosamente Sakura, sia il sensei che Naruto la guardarono basiti.
- E ovviamente penserete di chiamarla “Tecnica segreta del solletico millenario”!!–
- Grande!!! E’ un nome fighissimo Kakashi-sensei!!! Tutti dovranno temere questo nuovo Jutsu, ha ha!!-
- Ho la strana impressione che l’unico che dovrà temerlo sarà Sai! Ho notato che è ipersensibile al solletico! –
L’espressione sorniona di Kakashi fece tentennare Sai che si voltò imbarazzato dalla parte opposta!
- Coraggio, è ora di rientrare! –
- Agli ordini! –
Il Team Kakashi fece ritorno a Konoha e il gruppo di ninja si divise. Il giorno dopo si sarebbero dovuti recare tutti assieme da Tsunade-sama per fare rapporto sulla missione.
L’appuntamento era per le 8.30 ma come al solito Kakashi-sensei era in ritardo, nulla di nuovo, stranamente però anche Sai non era ancora arrivato…
Verso le 8.45 lo videro spuntare da dietro l’angolo, correva tutto trafelato. Subito l’occhio dei due ragazzi cadde inevitabilmente sul nuovo look del loro compagno.
- Scusate il ritardo! – I vestiti erano quelli di sempre, però al posto della maglietta corta ce n’era un'altra decisamente più lunga che non lasciava intravedere alcun lembo di pelle!
Naruto e Sakura dopo essersi guardati un momento si lasciarono sfuggire un ridolino.
- Sai, come mai oggi ti sei vestito diverso dal solito?! –
- Già, che fine ha fatto quella bella maglia corta?! –
Il bruno non si scompose più di tanto e facendo l’indifferente esclamò – Avevo freddo…! -
Peccato che nel parlare aveva voltato il viso altrove, imitando un broncio simile a quelli di Naruto!
Quando voleva anche lui sapeva reagire come un bambino…
Non aggiunsero altro e si diressero al palazzo dell’Hokage, un po’ scherzando su quanto accaduto ieri un po’ chiacchierando del più e del meno.
Forse Sai pensava che essersi lasciato andare così era davvero poco consono per un ninja d’alto livello come lui, però grazie ai due amici si era anche ripetuto che…
“ Non c’è nulla di male in fondo, no? ”
END
05/06/2008
_____________________________________________________________________________
Salve salvino gente! Ho deciso di pubblicare questa ficcina con un pò d'anticipo rispetto a quanto avevo programmato!!
In parte per consolare chi ha letto il cap 6 di Killer, per ciò che ho fatto al povero Sai!! ^_^''
Questa piccola Shot è un delirio nato in chat con Nunichan! X DDDD Si parlava del fatto che io adoro i personaggi maschili quando vestono come Sai, ovvero con pancina scoperta! X DDDD
E così visto che io amo follemente Sai (ma và?!! =_=' Nd Lettori) e che vorrei sinceramente fargli il sollettico (è il caldo, cercate di capireee! X DDDD), ho scritto questa fiction! XDDDDDD
Giusto una sciochezza in parte scritta anche per consolarmi visto che quando la creai, il mio vecchio pc era morto!! X DDD Infatti ricordo di averla scritta di straforo sul pc di mia madre, he he! X DD
Bene ragazzi, ci si rivede alla prossima Shot (che spero di pubblicare con l'aggiornamento del capitolo 7 di Killer)!! ^__^
Grazie di cuore a tutti coloro che mi seguono, commentano o leggono soltanto le mie ficcine, grazie a tutti!!!!! ^ O ^
By Gio!!
In parte per consolare chi ha letto il cap 6 di Killer, per ciò che ho fatto al povero Sai!! ^_^''
Questa piccola Shot è un delirio nato in chat con Nunichan! X DDDD Si parlava del fatto che io adoro i personaggi maschili quando vestono come Sai, ovvero con pancina scoperta! X DDDD
E così visto che io amo follemente Sai (ma và?!! =_=' Nd Lettori) e che vorrei sinceramente fargli il sollettico (è il caldo, cercate di capireee! X DDDD), ho scritto questa fiction! XDDDDDD
Giusto una sciochezza in parte scritta anche per consolarmi visto che quando la creai, il mio vecchio pc era morto!! X DDD Infatti ricordo di averla scritta di straforo sul pc di mia madre, he he! X DD
Bene ragazzi, ci si rivede alla prossima Shot (che spero di pubblicare con l'aggiornamento del capitolo 7 di Killer)!! ^__^
Grazie di cuore a tutti coloro che mi seguono, commentano o leggono soltanto le mie ficcine, grazie a tutti!!!!! ^ O ^
By Gio!!