Anime & Manga > Evangelion
Ricorda la storia  |      
Autore: Daeva    23/12/2004    0 recensioni
La dovuta conclusione del "Trittico delle Delizie" collegato alla precedente "Cherish the Pain".
E dopo aver letto questo vi consiglio anche "Sagiso" della Caska ;)
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Rei Ayanami, Shinji Ikari
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lapide

Rei si piegò, accendendo il bastoncino di incenso davanti la scura e lucida pietra tombale di Gendo Ikari.
Osservò con gli occhi socchiusi il fumo odoroso attorcigliarsi nell'atmosfera pomeridiana.
Poi alzò lo sguardo sulla lapide, resa ancora più scura dall'ombra di Shinji, che sembrava come abbracciarli insieme, lei e quella tomba.
La donna rabbrividì e si sollevò di scatto, andando di fianco al marito.

La brezza serale atrraversò come un sospiro il funereo piazzale bianco.
A Rei parve di udire un lamento, come diretta conseguenza del vento che si scontrava nel suo tragitto con le piccole stele scure.

-...Non mi sono mai trovato a mio agio in questo posto.- commentò seccato Shinji.
-Sei stato tu a decidere di seppellire tuo padre qui.- rispose placidamente Rei, senza staccare gli occhi dalla lapide.
-Solo perchè anche mia madre si trova qui. Almeno idealmente. Ho pensato che gli avrebbe fatto piacere essere ricordato nello stesso luogo dove è ricordata mia madre.-
-Hai fatto la cosa giusta, allora.-

Shinji si sistemò gli occhiali con la mano destra, con un gesto piuttosto goffo.
Infilò poi la mano sinistra in tasca.
Rei sembrava piuttosto assorta.
Shinji lesse nella sua espressione i ricordi del pezzo di vita passata con quell'uomo.
Non provò gelosia.
Ma la cosa gli diede comunque fastidio.

-...A cosa stai pensando?-
-Niente di particolare.-
-La tua espressione è troppo triste. Non mentirmi.-
Rei sospirò.
Shinji la osservò piegare la testa, colpevole.
-E' tutta colpa mia se è morto in quel modo.-
Shinji serrò le labbra -Tu non c'entri assolutamente nulla. E' morto nel modo più logico, considerando come aveva scelto di vivere.-
-Le persone non fanno mai nulla da sole. Ogni reazione è il risultato di un'azione.-
Shinji si sistemò nuovamente gli occhiali -Ti sei pentita di qualcosa?-
Rei si voltò verso il viso di suo marito.
Le responsabilità lo avevano modificato molto col tempo.
E anche il suo aspetto esteriore iniziava a combaciare con l'essenza dei suoi comportamenti.
Rei constatò che lo amava di più ogni giorno che passava in relazione a quanto assomigliava sempre più a suo padre.
Si morse le labbra -Come puoi pensare una cosa simile?-
-Parli come una donna piena di rimpianti.-
-Tutti hanno dei rimpianti, ne avrai anche tu.-
-No, io non ne ho.-
-...Il mese prima che morisse l'ho incontrato.-
Shinji non trattenne il suo stupore -Cosa? Sei andata da lui? Da sola?-

Quel "da sola" ferì l'animo di Rei.
Avrebbe preferito fosse un rimorso, invece era un rimpianto.

-Sì, mi ero convinta a portarlo fuori di lì, in qualsiasi modo.-
Shinji tacque.
Attraverso le lenti Rei percepì uno sguardo di aspro rimprovero.
La donna ritornò con gli occhi sulla lapide.

-Ma ho fallito.-

Shinji sospirò imbronciato.
-Cosa ti aspettavi? E poi una volta uscito che ne avremmo fatto? Mio padre era fuggito dal mondo perchè si era reso conto che nel mondo non c'era spazio per lui.-
Rei si voltò verso il marito.
Uno sguardo di placido odio.
Shinji si sentì rabbrividire.
Rei ritornò con lo sguardo alla lapide -Non dovresti parlare così.-
Anche Shinji posò gli occhi sulla lapide -Eppure anche tu hai pensato questo, se alla fine lo hai lasciato lì.-
Rei corrugò la fronte.
Shinji guardò l'orologio -Mh... Speriamo che Tsuki non stia facendo dannare ulteriormente la signorina Misato.-
Rei sorrise -Oh, la signorina Katsuragi ha molta pazienza con i bambini...-
Ancora un breve silenzio, mentre Rei percepiva un nodo in fondo alla gola.

-...Sai una cosa, Shinji?-
-Mh?-
-Spero che sia felice.-
-..Chi?-
Rei serrò le labbra -Tuo padre.-
-Ah...Certo.-
-Non lo credi?-
-No.-
Rei lo guardò stupita.
Shinji fissò gli occhi della moglie -La felicità non era cosa per mio padre. Lui era fedele solo al suo ruolo. Nient'altro.-
Rei storse la bocca -Ruolo? Che ruolo?-
Shinji si sistemò gli occhiali -Non serve che te lo dica io. Tu mio padre lo conoscevi sicuramente più di me.-
Rei tornò a guardare il fumo dell'incenso -Già. Ma questo sarebbe dovuto essere un motivo in più per insistere... E invece...-
-In questa ottica è anche stupido che tu sia andata convinta di portarlo fuori. Mio padre aveva scelto di vivere lì poichè aveva scelto di morire lì.-
-...Quindi morì felice?-
Shinji distolse lo sguardo dalla tomba.
Posò gli occhi su un piede di Rei, il delicato e semplice decolettè scuro che lo fasciava elegantemente.
Mentì.
-Secondo me sì.-
Rei sorrise malevola -Tsk. Ti basta poco per rimuovere gli scrupoli di coscienza. Stai diventando come lui.-
-La cosa ti dà fastidio?-
-No. E' la situazione più comoda, per una come me.-
Il discorso fu troncato di netto da un'insistente squillo di cellulare.
Rei si voltò stupita verso Shinji, l'uomo fece cenno di perdono con la mano.
La donna ritornò a guardare la lapide silenziosa, mentre il marito borbottava delle solite cose di lavoro.
Dal tono confidenziale e affabile capì che stava dialogando con Asuka.

Shinji chiuse con un gesto il cellulare, spostò la sua attenzione verso la moglie.
-Rei, un'urgenza a lavoro, sembra abbiano bisogno di me. Vieni via anche tu o preferisci stare ancora un pò qui?..-
Rei guardò la lapide silenziosa.
Ancora una volta, attese da quella pietra fredda una richiesta che non sarebbe mai arrivata.
Chiuse gli occhi.
... Stavolta non gliel'avrebbe lasciata vinta.
-No, rimango ancora un pò qui. Tu precedimi pure.-
-Eh..? Ah, vabbene... Ti aspettiamo?-
-No, iniziate pure senza di me.-
Shinji distolse lo sguardo dalla donna.
Si aggiustò gli occhiali sul naso -Capisco.-
Rei serrò le labbra.



note: E con questa abbiamo finito l'alternativa a It's You that I Adore, suppongo.
Questo racconto è la spin off de Il Trittico delle Delizie e si riaggancia come conclusione di In the Void & Beyond di UrielMatt.
Dio benedica il pessimismo...
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Evangelion / Vai alla pagina dell'autore: Daeva