Seishin no seigyo

"Per quale motivo dovrei? Basta che lo fai morire e lo promuovi a Shinigami, no?"
"Uhm…" Socchiuse lo sguardo, picchiettò pigramente l'indice sul labbro inferiore, lievemente più rigonfio dell'altro, poi reclinò di lato il capo e con la mano libera lisciò una piega della sinuosa veste drappeggiante dal macabro trono ornato di motivi gotici e barocchi.
"Se lui morisse… n-non sarebbe lo st-stesso, sai? I-io… io lo vo-voglio vivo. Voglio c-conquistarlo e portarlo v-vivo qui, con me, rendendolo il m-mio re."
"Il Destino regna sovrano nelle sue scelte e non necessita di un compagno."
"S-se così fosse il Caso sarebbe s-solo una bugia."
"Il Caso è una bugia. È la radicalizzazione voluta dagli uomini per giustificare le azioni che loro non saprebbero ricollegare con un filo conduttore."
"N-non è forse il Destino un unico fo-folle insieme di Casi?"
"Ma…"
"O-ogni ta-tanto serve un po' di Caso n-nel Destino."
[Storia ispirata a Death Note]