16.09.2011
Era la sera prima dell'inizio della scuola media e Teresa si apprestava a scegliere i vestiti da mettere il giorno seguente, nonostante la sua ansia non aspettava altro che incontrare nuovi amici per trascorrere nuove avventure insieme a loro ma non sapeva come sentirsi. Era una ragazza dai lunghi capelli castani e gli occhi marrone scuro, era abbastanza robusta ma non le importava perchè era stupenda comunque.
In quella stessa sera Marika, una ragazza dai capelli e gli occhi castano scuro, la quale era capitata nella stessa classe di Teresa, si sentiva male, non sapeva quali nuovi avvenimenti sarebbero accaduti in quella scuola, in quella classe, quante persone l'avrebbero presa come amica o nemica, viveva nei dubbi ed era molto indecisa su come vestirsi dato che, pur di farsi accettare, aveva voglia di puntare sull'aspetto esteriore.
Chiara, dagli occhi verdi e i capelli biondi, invece, era senza sentimenti, dato che aveva passato un'infanzia disastrosa era finalemente felice di poter iniziare un percorso che l'avrebbe maturata giorno dopo giorno e le avrebbe insegnato l'arte del mestiere più oscuro al mondo, quello della vita.
Il giorno seguente le tre ragazze si avviarono dalla loro casa per andare a scuola.
Chiara e Marika, conoscendosi già, decisero di avviarsi insieme, fuori scuola c'era abbastanza confusione ed era per questo che si sentivano smarrite, decisero di chiedere al ''primo che capitava'' informazioni sulla loro classe e fu così che quel primo fu proprio Teresa.
-''Ehi ciao''. Disse Chiara.
-''Ciao''. Rispose Teresa.
-''Sei una di quelle che è capitata in 1° A?''
-''Si, anche tu?''. Replicò Teresa
-''Certo.. e anche lei''. Disse Chiara riferendosi a Marika
-''Bhe è suonata la campanella, dovremmo entrare''. Affermò sorridendo Teresa.
Marika al suono rigido di quella campanella rabbrividì ma la sua paura fu soffocata dalla conoscienza di Teresa che portò le tre ragazze a conoscersi meglio e diventare amiche.
Teresa si sentiva pronta per affrontare quest'anno scolastico e infatti entrò in classe con molta sicurezza mentre invece Chiara, messo il primo piede nella classe, si scontrò con un ragazzo il quale gli chiese scusa.
A quel punto ogni parola che riempiva la sua mente andò via lasciandovi il vuoto più totale, ma solo quando lui le sorrise lei riuscì a parlargli.
-''Ehm.. Non fa niente, non preoccuparti'' e un sorriso le venne spontaneo.
La prima ora fu di presentazione generale con la professoressa di francese, era un'ora costituita da solitudine e, allo stesso tempo, felicità. Entro cinque ore la 1° A divenne già molto affiatata e, sopratutto, Teresa, Chiara e Marika capirono di poter conoscersi a fondo e diventare migliori amiche.