|Quella mattina il commissario e il sindaco stavano discutendo nell'ufficio di quest'ultimo|

Sindaco: E così secondo i dato registrati dalla polizia domani festeggeremo l'arrivo in città del miliardesimo abitante che viene da quando la città è stata fondata.

Zip Fastener: Proprio così, infatti da quello che sappiamo oggi ha acquistato una casa in centro, inoltre sono stati sistemati tutti i preparativi per il suo arrivo. 

Sindaco: Meraviglioso,meraviglioso.

Zip Fastener: Allora chi è il fortunato?

Sindaco: Ho qui il suo fascicolo, si chiama Clesfigus

|In quel momento un vaso che era vicino al sindaco si ruppe in mille pezzi|

Zip Fastener: Come ha detto che si chiama?

Sindaco: Clesfigus.

|In quel momento la poltrona in cui era seduta il sindaco si ruppe completamente|

Zip Fastener: Tutto bene?

Sindaco: Certo..........|Poi provò di nuovo a pronunciare il nome del clessidriano|.....Cle......

Zip Fastener:..........sfigus.

|In quel momento il lampadario dell'ufficio cadde a terra e poi dal tetto del municipio precipitò sulla testa del commissario un pegasus|

Derpy Hooves: Ops, scusa tanto. https://www.youtube.com/watch?v=V0mf_Qs607E

|La mattina del giorno dopo al quartier generale dell'E.S.S.O.M.A.V.C.|

Tipo con gli occhi neri e pupille gialle: Oggi la città di Mareigi sarà colpita da una delle sciagure più pericolose di tutta Equestria. Hahahahahaha.

|Intanto al parco era tutto pronto per l'arrivo del nuovo abitante della città|

Jewel Precious: Qui è Jewel Precious che vi parla, oggi è un giorno importante per la città di Mareigi perché oggi verrà dato il benvenuto al miliardesimo abitante che abbia vissuto in questa città. Ma prima di partire con la cronaca, una domanda al nostro eroe Paladin. Allora Paladin, volgiamo sapere come fai ogni giorno a proteggere tutti i cittadini.

Paladin: Beh detto così si pensa che sia una cosa impossibile, ma il mio motto è "Ne la pioggia, ne il vento e nemmeno una super-svendita ai saldi potranno fermare il senso di giustizia di questo eroe".

Jewel Precious: Grazie Paladin, ci giunge voce che la cerimonia sta per iniziare.

Sindaco: Buongiorno a tutti, sono sempre di più quelli che scelgono di vivere nella città di Mareigi, una città ricca, pulita e protetta dalle forze di polizia del commissario Zip Fastener e dell'ispettore Trick. Senza contare anche del provvidenziale aiuto del nostro eroe locale Paladin. E oggi accogliamo nella nostra città il miliardesimo abitante che vivrà in questa meravigliosa città, un applauso per il signor Cle........ |Poi pensò a quello che era accaduto ieri pronunciando il suo nome|.........Cles.........Clessidrus. Sì certo che smemorata, il signor Clessidrus.|Così il misterioso clessidriano salì sul palco| Benvenuto nella nostra città signor Clessidrus spero che si troverà bene. Ok la cerimonia è finita, potete andare ciao.

|Ma prima di andarsene il sindaco venne fermato da Clesfigus|

Clesfigus: Signor sindaco un momento, ci deve essere stato un errore. Il mio nome non è Clessidrus, solo dei babbei chiamerebbero un clessidriano con questo nome ridicolo. Il mio nome è Clesfigus.

|In quel momento il cielo diventò tutto nuvoloso|

Sindaco: Ok, allora un applauso per il clessidriano che non si chiama Clessidrus.

|Così tutti applaudirono|

Clesfigus: Grazie mille a tutti voi per avermi accolto nella vostra città, di solito tutti mi evitano perché dicono che porto sfortuna. Hahahaha, io Clesfigus.

|In quel momento Trick venne fulminata|

Paladin: Tutte sciocchezze mio caro cittadino la sfortuna non esiste, e se anche esistesse ci penserei io a fermarla.

Clesfigus: Mi fa piacere caro eroe, con lei in giro a proteggere la città la sfortuna non si farà vedere.

|In quel momento Clesfigus guardò negli occhi l'eroe con i suoi occhi satanici|

Paladin: Esatto caro miliardesimo cittadino, e se anche si facesse vedere userei le mie mosse di karate.

|Poi l'eroe fece alcune mosse, fino a quando non scivolò su una buccia di banana e ruzzolò per le scale, poi notò che mentre era atterra, Jewel stava commentando l'evento in diretta e il pony non si accorse che un camionista, che aveva perso il controllo del veicolo, la stava per investire. In quel momento Paladin si precipitò davanti a lei, la spinse e gli salvò la vita, ma purtroppo a causa del suo eroismo venne investito lui, e la gente rimase scioccata tranne Clesfigus|

Clesfigus: Buona giornata a tutti voi miei cari, e attenzione a dove mettete le zampe. HAHAHAHAHAHAHA.

|Intanto l'eroe venne ricoverato subito in ospedale. In tre giorni Mareigi venne invasa da eventi molto sfortunati|

Jewel Precious:..........anche oggi la città ha subito un fortissimo temporale che ha causato la rottura della diga, inoltre è stato dichiarato lo stato di quarantena nella zona nord di Mareigi a causa di fughe tossiche di un composto della C.I in fase di sperimentazione, inoltre a causa della pioggia acida degli ultimi c'è stata la contaminazione di strani batteri nelle mele dell'azienda "Mele D'Oro". La cosa più strana è che ,come nei giorni scorsi, oggi è stata notata la presenza del signor Cles......|Per evitare di essere colpita dal malocchio|......Clessidrus, il nuovo arrivato, sul luogo degli incidenti.

|Poi Trick spense la TV, in quel momento l'ispettore stava in ospedale ad assistere Paladin che era gravemente ferito|

Trick: Lo sapevo è tutta colpa di quello iettatore, da quando è arrivato in città ci sono stati più disastri di quanti non ne abbia mai fatto il mostro Spikezilla.

Paladin (Tutto ingessato): Spikezilla? Ma Trick quello era un film.

Trick: Un film, hai detto?

Paladin: Già, non ti ricordi.

|Piccolo flashback. Trick e Paladin stavano guardando un film in 3D dal titolo "Spikezilla E' In Città"|

Spikezilla: https://www.youtube.com/watch?v=2SxJdO5EtKk

Trick (Con gli occhiali 3D): MESSAGGIO A TUTTA LA SALA SEGUITE IL MIO ESEMPIO. AAAAAAAAAAAAAhttps://www.youtube.com/watch?v=JA7dGr66aoY

|E Trick fuggì dal cinema|

Paladin:  

|Fine flashback|

Trick: Bisogna ammetterlo era così realistico.

Paladin: Comunque stavi dicendo riguardo a Clesfigus.

Trick: E' chiaro che quel tipo lugubre porta sfortuna. Tu sei stato la sua prima vittima ma non l'unica, in città dicono che sia l'incarnazione dello spirito del caos e della disarmonia.

Paladin: Oh andiamo Trick, sono leggende metropolitane senza nessun fondamento. Eppoi la sfortuna non esiste, è solo il modo in cui la gente giustifica i propri errori, ad esempio io credo che se avessi visto bene dove mettevo i piedi non sarebbe mai accaduta una cosa del genere.

Trick: Quindi intendi dire che è colpa tua se hai perso la finale del torneo di scacchi contro un puledrino nato solo un mese fa?

Paladin: Hey, quello è un campione, un po di rispetto.

|Poi giunse l'infermiera e vide la cartella di Paladin|

Nurse Redheart: Buongiorno signor Rough Tumble, ci siamo oggi è il giorno dell'operazione.

Paladin: Veramente infermiera io non sono.............

|Purtroppo l'eroe non terminò la frase perché l'infermiera lo portò subito in sala operatoria|

Nurse Redheart: Coraggio andiamo, non è il primo paziente a cui trapiantino un corno di unicorno.

|Poi Trick notò la cartella di Paladin con quella del paziente che domina sul letto affianco a quello dell'eroe|

Trick: Povero Paladin, hanno scambiato la sua cartella con quella di questo pony, che sfortuna.

|Intanto in città tutti erano convinti che Clesfigus era il vero responsabile di tutto ciò, così il sindaco lo chiamò e il clessidriano andò nel suo ufficio|

Clesfigus(Sarcasticamente): Mi ha chiamato? 

Sindaco: Sappiamo che è stato lei a causare tutti questi disastri era presente in ogni catastrofe che si è manifestata.

Clesfigus(Sarcasticamente): Non ci voleva un genio per capire che ero io il colpevole.

Sindaco: Adesso se ne vada dalla mia città immediatamente.

Clesfigus: E perché dovrei andarmene? Io mio sto divertendo, ormai la città è in fase di degrado e presto o tardi nessuno riuscirà più a vivere in questa landa desolata. 

Sindaco: Ok mi arrendo, cosa vuole?

Clesfigus: Voglio tutte le ricchezze di questa città, soldi,gioielli,armi tecnologiche della C.I, insomma tutto quello che avete.

Sindaco: Ma è impossibile, così tutti in città diventerebbero poveri, non posso accontentarla.

Clesfigus: E' un vero peccato, perché di questo passo si creerebbero dei disastri di proporzioni inimmaginabili.

Sindaco  : Ok, ha vinto lei. Mi dia almeno il tempo di prendere tutti gli averi della città.

|Così il sindaco acconsentì a tutte le richieste del criminale. Intanto alla villa, Paladin era sul letto............|

Seymour: Come vi sentite?

Paladin: A parte che deve finire l'effetto degli anestetici sto bene.

Seymour: Che sfortuna che non vi abbiano trapiantato quel corno, sareste stato un amore.

Paladin: Sei venuto solo a burlarti di me Seymour?

Seymour: In realtà c'è qualcuno che è venuta a farvi visita.

|Poi entrò Jewel|

Jewel Precious: Allora come sta oggi l'eroe della città?

Paladin: Un po ammaccato, credo che da domani posso ritornare a combattere il crimine.

Jewel Precious: Sono venuta per dirti grazie, se non fosse stato per te adesso sarei io quella tutta ingessata, ti devo la vita.

Paladin: Ma figurati ho solo fatto il mio dovere. |Poi Jewel gli diede un ciondolo a forma di stella| E questo cos'è?

Jewel Precious: Sai questo è un ciondolo che avevo quando era piccola, mi ha sempre portato fortuna, ma adesso credo che tu ne abbia più bisogno di me. Beh sarà meglio che vada.........|Poi diede un bacio sulla guancia di Paladin|........guarisci presto.

|Poi il pony se ne andò e Paladin rimase assolto nei suoi pensieri|

Seymour: Che fortuna che è venuto il vostro angelo custode signorino. 

|Poi Paladin lanciò un cuscino in faccia a Seymour|

Paladin: Non è divertente lo sai. |Poi accese la TV della sua camera e vide una cosa scioccante| Ma cosa?

Clesfigus: Salve cittadini di Mareigi, ho una proposta che non potete rifiutare, io vi libero dalla malasorte se voi in cambio di darete tutti i vostri averi. Se mi stai ascoltando Paladin, presentati entro le 19 al parco cittadino se vuoi fermarmi, se non verrai vorrà dire che tu sei solo un vigliacco e hai paura dei miei straordinari poteri.

|In quel momento Paladin notò sull'immagine del televisore il bastone di Clesfigus con sopra disegnata la stella rossa|

Paladin: Ti piacerebbe mio caro, ma io sono Paladin e non ho paura di te.

Seymour: Ma signorino non potete affrontare l'incarnazione dello spirito del caos e della disarmonia vi colpirà con la sua malasorte.

Paladin: Seymour mi meraviglio di te, non pensavo che anche tu credevi a questa storia.......................Aspetta un momento, ora so come fermare quel tipo. Preparati Clesfigus perché ha avuto la grande sfortuna di incontrare Paladin. Infatti come dico sempre "Ne la pioggia, ne il vento e nemmeno una super-svendita ai saldi potranno fermare il senso di giustizia di questo eroe" |Poi nel correre inciampò sul tappeto| Sto bene, devo stare attento da dove metto i piedi.

|Poi l'eroe notò uno oggetto particolare nella teca e lo prese. Intanto durante il tentativo di raggiungere Clesfigus, Paladin s'imbatté in una serie di sfortunati eventi, venne punto dalle api, cadde in un tombino, e gli caddero in testa una miriade di oggetti. Intanto al parco tutti i cittadini, ormai sfiduciati, diedero tutto quello che avevano a Clesfigus che in quel momento sta accarezzando un gatto nero|

Clesfigus: Bravi così continuate............molto bene..........oh questo è davvero bello grazie. E lei signor sindaco più vigore con quel ventaglio.

Sindaco|Che teneva tra gli zoccoli un grosso ventaglio|: Certamente.

|Poi si sentì la campana della torre dell'orologio ed erano le 19|

Clesfigus(Sarcasticamente): Oh ma dov'è il vostro eroe? Dov'è Paladin? Aveva promesso di proteggervi, di aiutarvi, dov'è lui? Non c'è e non verrà, perché sa che nessuno è in grado di fermare Clesfigus  .

|Poi il nemico venne circondato da del fumo bluastro|

Paladin: Io sono colui che ti prenderà a calci con una zampa di coniglio, sono il tuo venerdì 17, o 13 non ne sono sicuro, comunque sono colui che ti porterà più sfortuna di una catena di Sant'Antonio.......|Poi apparì l'eroe|.............IO SONO PALADIN!!!!!!!!!!!

Clesfigus: C'è ne hai messo di tempo, ti sei imbattuto nella mia sfortuna?

Paladin: Veramente ho avuto dei piccoli contrattempi dovuti alla mia sbadataggine, dovresti saperlo che non credo nelle buona e cattiva sorte. Com'è vero che tutti questi disastri non sono opera tua.

Clesfigus: Cosa? Ma ho creato io tutto questo caos, io sono uno iettatore, sono l'incarnazione del..............

Paladin: Bla bla bla tutte chiacchiere, tutte queste catastrofi sono all'ordine del giorno, io non credo che tu abbia poteri soprannaturali.

Clesfigus: Ah sì, allora vediamo come te la cavi con questo.

|Così Clesfigus agitò il suo bastone e in quel momento un elefante stava per cadere addosso all'eroe che però magicamente riuscì ad evitarlo|

Paladin: Oh andiamo so che puoi fare di meglio.

|Così il portatore di sventure fece apparire un'onda anomala che bagnò completamente l'eroe, ma Paladin non si mosse di un millimetro|

Clesfigus: Mi spieghi come hai fatto?

Paladin: Beh è semplice, quando hai con te "La Maschera Della Fortuna" |E fece vedere a tutti l'oggetto che gli aveva regalato qualche tempo fa Clutantis| E con questo oggetto tu non potrai fermarmi.

|Ma in quel momento il gatto di Clesfigus gli soffiò via la maschera|

Clesfigus: Bravo il mio micio, adesso sei finito eroe.

|Così Clesfigus con il suo scettro fece apparire lo stesso camion che investì la prima volta Paladin, ma questa volta con un pugno l'eroe fermò il veicolo in corsa|

Paladin: Sorpreso iettatore?

Clesfigus: Cosa non è possibile, io ti ho tolto la maschera, perché non sei vittima dei miei sortilegi.

Paladin: Perché io non credo alla fortuna o alla sfortuna, credo solo nelle mie capacità.

|Poi l'eroe inseguì il criminale, Clesfigus provò ad usare altri suoi trucchetti ma era tutto inutile , sembrava che Paladin fosse immune ai sortilegi del suo nemico. Alla fine dopo un lungo inseguimento Paladin prese dal suo cappello una buccia di banana e la gettò in aria e Clesfigus ci inciampò sopra e cadde|

Clesfigus: Che sfortuna.

|Così Paladin catturò il criminale e gli sequestrò il bastone|

Paladin: Questo bastone è troppo pericoloso meglio che lo tenga io ma prima.

|Con la forza del suo pensiero, Paladin fece tornare tutto come prima|

Trick: mi spieghi che stregoneria è mai questa.

Paladin: Signori vi presento lo scettro a due facce, a seconda dell'animo del suo proprietario è in grado di generare fortuna e sfortuna verso le persone che circondano il suo possessore. 

Trick: Quindi tu credi alla fortuna e alla sfortuna?

Paladin: No, ho solo detto che è questo coso che genera fortuna e sfortuna, quindi senza questo oggetto non esisterebbero più certe cose, e adesso buona giornata signori.

|Poi Paladin volò e tornò alla villa. Più tardi posò nella sua mensola delle armi confiscate ai cattivi lo scettro e la Maschera Della Fortuna|

Seymour: Come facevate a sapere che i poteri di quel demonio venivano dal bastone?

Paladin: In realtà quel bastone è uno dei giocattoli che volevano promuovere i vecchi soci di mio padre, e ovviamente lui non era d'accordo. Adesso so che l'obbiettivo del capo dell'organizzazione sia quello di mandare a rotoli l'azienda di famiglia.

Seymour: Comunque sia ammettetelo, voi credete nella fortuna è nella sfortuna, altrimenti non avreste mai usato la maschera.

Paladin: Ma io ho catturato Clesfigus senza la maschera, come te lo spieghi?

Seymour: Oh beh io in realtà non saprei..............

Paladin: Appunto, quindi resto fermo sulle mie convinzioni, la fortuna è una cosa che costruiamo noi da soli, come la sfortuna.

Seymour: Come volete signorino.

|Poi il maggiordomo uscì dalla camera di Paladin, intanto l'eroe prese dal suo cappello il ciondolo che gli aveva dato Jewel|

Paladin: Tu sei il mio vero portafortuna, grazie Jewel.