Serie TV > The Vampire Diaries
Ricorda la storia  |      
Autore: Melpom    10/05/2014    5 recensioni
La morte di Stefan vissuta attraverso gli occhi di Caroline e il dolore successivo che si diffonderà in tutti i personaggi di The Vampire Diaries.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Caroline Forbes, Damon Salvatore, Elena Gilbert, Matt Donovan, Stefan Salvatore | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
S A Y   S O M E T H I N G .

 


And if you forget the way to go 
And lose where you came from 
Just know I am standing beside you 
Be still be still be still 

Be still and know that I'm with you 
Be still and know I am.





 

« Qualcuno mi aiuti, qualcuno mi aiuti » . La voce isterica, forte e disperata di Caroline squarciò l'aria per un tempo che, alla bionda, parve senza fine. 
Si stese sull'asfalto, vicino al corpo privo di vita del suo migliore amico, indebolita e consumata dai suoi stessi singhiozzi.
« Stefan, non puoi farmi questo » , disse con un sussurro, sentendo una lacrima calda e salata solcarle il volto corrucciato e finire sul petto insanguinato del vampiro.  « Non lasciarmi, per favore...non lasc...» . 

Image and video hosting by TinyPic

Le lacrime e la disperazione di Caroline furono interrote dalla suoneria del cellulare di Stefan.
Caroline deglutì, prima di prendere dalla giacca dell'amico il suo IPhone.
« Pronto? » . 
« Stefan? » . La voce di Damon, dall'altra parte dell'apparecchio, sembrava sorpresa.
« No, sono Caroline » . La vampira raccolse tutta la sua forza di volontà per non continuare a piangere, facendo in questo modo scoprire la terribile verità a Damon e ad Elena. Fece un lungo respiro: non era né il modo giusto, né il momento più adatto. Doveva aspettare, doveva stringere i denti e soffrire in silenzio, da sola. 
« Siamo appena saliti in auto, dove dobbiamo raggiungervi? » .
« Stiamo andando in un hotel appena fuori dallo Stato, Elena ti manderà l'indirezzo e il nome per messaggio » .
« Okay, a dopo » . Caroline chiuse velocemente la conversazione, guardandosi poi intorno. 
Nessuna auto o persona in vista: era sola, completamente sola, in compagnia dei suoi singhiozzi e del cadavere di una delle persone a cui teneva di più a questo mondo. 
Doveva immediatamente spostarlo dall'asfalto, caricarlo sulla sua auto, ma sapeva di non terlo fare senza il supporto di qualcuno, visto che non aveva neppure il coraggio di guardarlo.
Tremò per qualche secondo, mentre prendeva dalla borsetta il suo cellulare e chiamava l'unica persona al mondo che avrebbe potuto aiutarla in quel momento: Matt.
« Care, stai bene? » .
« Vieni all'incrocio tra Melboury Street e Cross Street, vicino alla farmacia della signora Miller » . Dalla sua voce non traperò alcuna emozione. « Fa in fretta e porta una...coperta o qualcosa di simile » .
Mise via il telefono poi, con tutta la forza vampiresca che possedeva, tirò un calcio al marciapiede, creando un'enorme crepa nel cemento. Urlò dalla rabbia, mettendosi le mani nei capelli.
« Non può essere reale » . Scosse la testa, prima di mettersi seduta sui resto del marciapiede che aveva appena distrutto.

Image and video hosting by TinyPic

Guardò dritta di fronte a sé, rendendosi conto che ciò stava provando andava oltre il dolore, oltre il semplice pianto e la disperazione: ciò che stava sentendo dentro al suo cuore la stava annullando, spegnendo.
Non riusciva a percepire niente che andasse oltre il folle e cieco odio verso tutto quello che era rimasto, verso tutto ciò che non era Stefan.

 

***
 

« Care... » , la chiamò Matt, avvicinandosi alla figura accovacciata dell'amica. « Oh mio Dio...quello è... » . Matt sbattè più volte le palpebre, incredulo di fronte cadavere del suo amico vampiro.
« Cos'è successo? » . 
Si avvicinò a Caroline, aiutandola ad alzarsi. Lei lo strinse a sé, abbracciandolo e nascondendo il volto livido e umido sul petto del ragazzo.
Non pianse più, non disse niente, si limitò a respirare in modo irregolare l'odore familiare di Matt, aggrappandosi al miseo e flebile piacere che esso le procurava. 
« Aiutami a caricarlo in auto, dobbiamo portarlo da Damon...lui ed Elena ancora non sanno niente » . Dopo aver parlato, aprì lo sporterllo della sua auto e, con l'aiuto di Matt, caricò il cadavere di Stefan sui sedili posteriori.
La vampira chiuse gli occhi per qualche secondo, cercando di controllarsi, ma, quando gli riaprì, notò il cuore dell'amico ancora immerso in un bagno di sangue.
Le tremarono le mani e le gambe: non poteva prenderlo, non riusciva neppure a guardarlo senza sentire il desiderio di morire a sua volte, piuttosto che vivere quel dolore.
Le sembrava di star tenendo il peso del mondo intero sulle spalle. Come avrebbero reagito gli altri a quella notizia?
Matt sfiorò le spalle di Caroline con dolcezza e delicatezza. Sospirò: doveva essere forte e coraggioso per la sua amica, doveva sostenerla e curare le sue ferite.  
« Tu sali in macchina, io mi occupo di... » . Fece cenno con la testa al cuore di Stefan. Caroline annuì, salendo svelta al posto del passeggero.
« Fatto, ora andiamocene da qui » . Esclamò Matt, dopo essere entrato nell'abitacolo della macchina. Si tolse la giacca di jeans e ci si pulì le mani sporche di sangue, gettandola poi dietro di sé. « Respira » , ordinò all'amica, stringendole la mano. « Andrà tutto bene...Bonnie lo riporterà indietro, okay? Starà bene...staremo bene » . La guardò dritta negli occhi. « Ora raccontami cos'è successo. »

Caroline allontanò subito lo sguardo da Matt, guardando di fronte a sé, nel buio delle strade di Mystic Falls. Dopo aver annuito cominciò a parlare.
Odiava nascondere le cose, non era mai stata capace di mantenere un segreto, anche il più frivolo, ma stavolta, se voleva davvero proteggere tutti i suoi amici, doveva mentire e lasciare che il dolore avvenelasse solo ed esclusivamente il suo sangue. 
Aveva perso Stefan per sempre e, molto presto, avrebbe perso anche Bonnie. 
Come sarebbe potuta sopravviere a tutto questo, ma, soprattutto, era sicura di volerlo fare?

 

***
 

« Finalmente siete arrivati, stavamo per addormentarci nel parcheggio » . La voce sarcastica di Damon si interruppe non appena i suoi occhi glaciali si soffermarono a guardare quelli di Matt. Il Salvatore alzò esageratamente un sopracciglio. « E tu che diavolo ci fai qui? Non per essere maleducato, ma questo è un pigiama party per soli vampiri fuggiaschi » . 
Elena sbucò alle spalle di Damon, prendendo la sua mano. Quando vide Caroline uscire dalla macchina, la ragazza si lasciò andare ad un sospiro di sollievo: la sua amica stava bene, almeno per il momento.
« Matt...hai
lasciato Jeremy da solo a Mystic Falls? » .
« Sta bene, non preoccuparti, ho dovuto aiutare Caroline a...è meglio se... » . Matt, balbettando, cercò, disperato, gli occhi ed il sostegno della vampira bionda, ma questa non riuscì a sostenere quella situazione e , soprattutto, i volti confusi di Elena e Damon. 
Stava per distruggere le loro vite e non era minimamente prota a farlo. 
« Dov'è mio fratello? » . Domandò infine Damon, mentre gli occhi di Elena si spostavano con lo sguardo sulla macchina di Caroline.

Image and video hosting by TinyPic

Nessuno ne uscì e nessuno sembrava esservi all'interno. 
A quel punto la maschera di Caroline ebbe un momento di cedimenti, un istante che fu sufficiente a farle apparire davanti la visione della morte del suo migliore amico. D'istinto, la giovane vampira corse tra le braccia di Elena, scoppiando a piangere.
« Stefan...è morto » . Le sussurrò all'orecchio, parlando velocemente e perdendo un pezzo della sua umanità secondo dopo secondo, parola dopo parola. 
Elena rimase immobile, avendo sempre creduto che mai e poi mai avrebbe udito quelle parole. 
Fece un lungo respiro, convinta di aver capito male.
Anche se alla fine aveva scelto Damon, era sempre stata convinta che lei e Stefan non si sarebbero mai allontanati l'uno dall'altra. Sarebbero stati per sempre amici, compagni, anime gemelle.  
Ma quando incrociò nuovamente lo sguardo terrorizzato e agonizzante di Caroline, capì che il peggio era accaduto davvero. Capì di aver perso il ragazzo che era stato il suo amore più grande. 
Si sentì mancare la terra sotto i piedi e, per non cadire, si strinse al collo di Caroline. 

« Ci serve Bonnie, dobbiamo chiamarla immediatamente » . Esclamò all'improvviso, guardando solo in quel momento il volto di Damon. 

Image and video hosting by TinyPic

"Bonnie lo riporterà certamente in vita", pensò decisa.
Non lo avrebbe pianto, non avrebbe versato neppure una singola lacrime perché Stefan non se n'era andato. Non lo aveva perso. No. 
Prese la mano di Damon, ma lui, evitandola con uno scatto agile, si allontanò da Elena, camminando svelto verso la macchina.
Quando aprì lo sportello e vide il corpo del fratello immobile e privo di vita, una singola lacrima sfuggì dal suo controllo maniacale.
Attirò il cadavere a sè, iniziando a scuoterlo per la maglia impregnata di sangue. 
« Dì qualcosa, dì qualcosa, fratello» . Gridò con voce tremante. « Muoviti, guardami, dimmi qualcosa » . Continuò a ripetere fino a che Elena non lo raggiunse, allontanandolo, con la forza, dall'auto. 
« Damon calmati! Bonnie lo riporterà in vita. Lui ed Enzo torneranno presto » . Gli prese il volto tra le mani, abbozzando un sorriso con gli occhi lucidi. 
"Non guardare verso il sedile, non guardare", si ripetè mentalmente. « Fidati di me, tornerà. Lui e...» . 

Image and video hosting by TinyPic

« Sta zitta! », sbottò Caroline all'improvviso, muovendosi e parlando in modo isterico. Si allontanò dalle braccia di Matt, lasciandosi andare completamente ai suoi sentimenti. Abbandonandosi ad essi. Non poteva più tenere quel segreto per sé: le stava corrodendo l'anima. « Liv non conosce nessun incantesimo per riportare in vita i morti. Stefan è andato, andato per sempre e appena l'Altro Lato si distruggerà...perderemo anche Bonnie» . Le lacrime offuscarono la vista di Caroline e i singhiozzi interruppero più volte le sue parole. 
Si lasciò cadere sulla ghiaia del parcheggio, spezzata dal dolore. Doveva sentirlo, voleva sentirlo e provarlo per l'ultima volta. Poi non avrebbe più pianto, non si sarebbe più scomposta. Mai più: era una promessa. 
Tirò un pugno contro il terreno, gridando. « Non c'è niente che possiamo fare » .
« Che cosa stai dicendo? », chiese Matt, con gli occhi sgranati.
« Ma Bonnie mi aveva detto che... » , cominciò a dire Elena.
« Bonnie ci ha mentito, Elena. Voleva proteggerci, ma la realtà è un'altra » . 
Damon raggiunse improvvisamente Caroline, prendendola per le spalle e scuotendola con forza. I suoi occhi erano lucidi ed inniettati di sangue. 
« Che cosa stai dicendo? » , ringhiò furioso, spingendola a terra. La fissò vitreo, dall'alto. « Mio fratello non può essere semplicemente morto! » . La ritirò su, sostenendola qualche centimetro da terra, tenendola per il collo ed impedendole di respirare. 
« Mi dispiace Damon...è colpa mia. Lui stava proteggendo me. Ha dato la sua vita per salvarmi » . La bionda chiuse gli occh: se il vampiro in quel momento l'avesse uccisa, non avrebbe battuto ciglio e non si sarebbe difesa. Le sembrava tutto sbagliato e perduto, adesso. Non trovava nessun motivo per cui combattere, per cui vivere. 
Singhiozzò, ma, con suo immenso stupore, Damon l'abbracciò, tremando come un bambino. 
« No, no » . Sussurrò quasi pronto a spegnere le sue emozioni ancora una volta, ma poi un pensiero lo trattenne: Elena. Doveva proteggerla. Doveva prendersi cura della sua ragazza. 
Elena, udite quelle parole, corse verso l'auto e, disperata, si stese sopra il corpo cadaverico di Stefan, abbracciandolo e gridandogli contro parole che, alle orecchie dei suoi amici, sembravano incomprensibili.

« Non osare lasciarmi » . Elena battè un pugno sul petto di Stefan, senza curarsi del sangue con cui si stava macchiando le mani, le braccia e i vestiti. « Non posso vivere senza di te, non posso » . Singhiozzò disperata, voltandosi poi verso Damon che, con un'espressione passiva, le fece cenno di raggiungerlo.
La ragazza ubbidì, cadendo inerme tra le braccia dell'amato. Smise di respirare. 
« Io lo amo, Damon» . 
« Lo amo anche io » . Le passò una mano tra i lunghi capelli castani, baciandole poi la fronte. La guardò intensamente. « Ti prometto che troverò un modo per farlo tornare indietro. Farò qualsiasi cosa, sono disposto perfino ad attraversare l'Inferno » . 
« E io verrò con te » . Aggiunse Elena, accennando un sorriso a mezza bocca, mescolato alle sue capiose lacrime.
« Anche noi sono dei vostri » . Disse Caroline, indicando con la testa anche Matt. Il ragazzo annuì, con gli occhi lucidi.
 

***


Due giorni dopo.
 

"Caro diario,
non scrivo niente dal funerale di Bonnie e la cosa è quasi ironica, considerando che ti ho ripreso tra le mani proprio per lo stesso motivo: un altro funerale.
Perché è questo che sono, giusto? La ragazza la cui vita è un funerale senza fine.
Due giorni fa ho saputo della morte di Stefan per mano di un viaggiatore insediato nel corpo di Tyler.
Non so descriverti come sto, anche se mi piacerebbe poter dire qualcosa come: ormai ci ho fatto l'abitudine, ma, purtroppo non è così.
Il dolore è sempre nuovo, unico, diverso. Incontrollabile. 
Questa volta si è diffuso dal basso e mi ha, pian piano, riempita, bloccandomi e impedendomi persino di respirare.
Non avrei mai creduto che avrei perso Stefan: il mio primo vero amore.
Se solo ne avessi avuto l'occasione sarei morta al suo posto, avrei fatto qualsiasi cosa per lui, perché lo meritava. Meritava tutto il bene possibile: molto più di me, molto più di tutti gli altri.
Avrei voluto almeno dirgli addio, fargli capire quanto lo amo e quanto mi mancherà, ma, infondo, credo che lo sapesse già. A noi non è mai servito parlare. 

Ad ogni modo, non è finita: non può essere finita. C'è ancora speranza. 
Io, Damon e Caroline troveremo un modo per riportarlo indietro.
Sono disposta a tutti. Siamo disposti a tutto e l'amore che tutti e tre proviamo per lui è più forte di qualsiasi altra cosa al mondo. E' un tipo d'amore che può sconfiggere anche la morte. So che è difficile da credere, ma se non mi aggrappo a questa speranza, ho paura di perdere la testa...di nuovo. 
E poi, se posso ancora abbracciare Jeremy è proprio grazie a questo tipo di forza, a questo genere d'amore, quindi non vedo perché con Stefan dovrebbe essere diverso.

A presto, spero con notizie migliori,

Elena". 



 

N O T E   D' A U T O R E.
 

Potrei iniziare a piangere ora e non smettere mai più.
Ho scritto questa OS perché amo Stefan, è il mio personaggio preferito e , anche se molto probabilmente tornerà in vita, la sua morte mi ha DEVASTATA. Credo di aver pianto un oceano di lacrime.

Non so ancora se questa OS si trasformerà in una vera e propria FF, ma dipende anche da voi. Quindi fatemi sapere se vi è piaciuta :)
Un bacio,
Beb. 

 

 

 

 

 

 


 

 



 



 

 


 


 

 
  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Melpom