Hunger Games, 'Incubi' di Kokky su EFP Fanfiction

Incubi

Vede.
Vede immagini sovrapporsi alla realtà e ricalcarne i contorni, mutandoli: scene di sogno – o d’incubo – dai colori distorti e vibranti; ricordi che tremolano sui suoi occhi per pochi istanti, come l’aria incendiata d’estate, così vicini che potrebbe quasi caderci dentro o tendere una mano ed afferrarli – ma svaniscono sempre, quando le sue dita s’affrettano a carpire quell’aria.
Vede occhi aprirsi su altri occhi e guardarlo con una parvenza d’affetto – non sa se è adesso o allora – vede braccia alzarsi verso di lui – andranno a stringere il suo collo a soffocarlo o ad abbracciarlo? – vede o forse sente il bruno dei suoi capelli e la forma compatta e intrecciata della sua capigliatura sotto le proprie dita.
Peeta vede tante cose, troppe, e altrettanti colori si confondono nella sua mente; il verde – cos’era? Era un bosco, era un inferno di alberi, oppure era qualcosa che lei aveva indossato o, ancora, era soltanto una parola da lei pronunciata e da lui ritenuta preziosa, tanto da conservarla nel fondo della sua memoria?
Cos’era?
E cos’è, ora, il rosso che sente sul corpo e il nero sugli occhi – era il buio della notte stellata e il rimbombare di cannoni da guerra, era il nome dei caduti, o l’intima tenebra di una caverna su cui la sua mente sollecitava soffermarsi?
Peeta vede troppe cose e trema, mentre cammina fra le macerie dei suoi ricordi, in cerca di un appiglio, un dettaglio, una verità a cui credere.
C’è solo una costante che sa riconoscere, nella realtà o nel ricordo; un nome che non sa spiegare, ma che gli si stringe al cuore, il centro emotivo del suo stesso essere; un’immagine marchiata a fuoco nella sua mente: Katniss.

~~~

Una cosa piccolina su Peeta.
So che non è niente di che, ma mi è a cuore lo stesso, soprattutto perché Peeta è e rimarrà sempre il mio personaggio preferito della saga.
Spero vi sia piaciuta,
Kò