11/05/2014
2 recensioniQuesta Notte
Questa notte,
Regalami uno di quei sogni
Che sono veri fino al risveglio,
Uno di quelli che al mattino ti fanno odiare il mondo.
Voglio soffrire come un cane domattina,
Almeno ne sarà valsa la pena.
Almeno per qualche ora
Avrò potuto godere dell'illusorio lusso:
La felicità.
Fammi stringere tra le mani
Il diamante più grande di tutti,
Voglio vedere la luce trafiggerlo
E perforarne il cuore e splendere invitta.
Poi lo lascerò cadere, in frantumi sul pavimento,
Ma non ti preoccupare,
Non è questo che m'importa, stanotte.
Stanotte voglio guardarti dormire.
Stanotte voglio ascoltare il sangue fluire
Subito sotto la tua pelle.
Stanotte voglio rivedere barcollare il mondo
Dopo essere stato sfiorato da una tua carezza.
E' una colonna vorticosa di nebbia densa
Quella in cui adesso sono avvolto,
Ed io congelo a contatto con essa,
Come congelo quando fuori piove
E dietro questo vetro appannato
Non trovo, voltandomi,
Né crepitio del camino,
Né tazze fumanti e salotti di ricordi
Che si passano il testimone
Tra una risata genuina e un sorriso nostalgico.
Questa notte,
Regalami una spalla su cui piangere,
E un seno come cuscino,
E un paio di guance che attutiscano
I miei sbalzi d'umore.
In fondo alla lista,
Lascia solo i suoi occhi
Per affogarci dentro,
Per sempre.
Regalami uno di quei sogni
Che sono veri fino al risveglio,
Uno di quelli che al mattino ti fanno odiare il mondo.
Voglio soffrire come un cane domattina,
Almeno ne sarà valsa la pena.
Almeno per qualche ora
Avrò potuto godere dell'illusorio lusso:
La felicità.
Fammi stringere tra le mani
Il diamante più grande di tutti,
Voglio vedere la luce trafiggerlo
E perforarne il cuore e splendere invitta.
Poi lo lascerò cadere, in frantumi sul pavimento,
Ma non ti preoccupare,
Non è questo che m'importa, stanotte.
Stanotte voglio guardarti dormire.
Stanotte voglio ascoltare il sangue fluire
Subito sotto la tua pelle.
Stanotte voglio rivedere barcollare il mondo
Dopo essere stato sfiorato da una tua carezza.
E' una colonna vorticosa di nebbia densa
Quella in cui adesso sono avvolto,
Ed io congelo a contatto con essa,
Come congelo quando fuori piove
E dietro questo vetro appannato
Non trovo, voltandomi,
Né crepitio del camino,
Né tazze fumanti e salotti di ricordi
Che si passano il testimone
Tra una risata genuina e un sorriso nostalgico.
Questa notte,
Regalami una spalla su cui piangere,
E un seno come cuscino,
E un paio di guance che attutiscano
I miei sbalzi d'umore.
In fondo alla lista,
Lascia solo i suoi occhi
Per affogarci dentro,
Per sempre.