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Autore: __Human__    11/05/2014    2 recensioni
Ok, mi aveva lasciata, ma senza di lui potrò andare avanti lo stesso, no ?
NO, senza di lui niente aveva senso.
Lui era la ragione del mio sorriso e delle mie lacrime...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~Lacrime. Ormai i miei occhi facevano uscire solo quelle. Da quando Harty mi aveva lasciata per quella ragazza con una quarta di reggiseno e le labbra sempre tinte da un nuovo rossetto, io piangevo, ormai passando le mie giornate a piangere, ascoltando i miei inutili singhiozzi. Ma d'altronde potevo io, ragazza in jeans stretti e camicette colorate, competere con Miss Minigonna e Magliettina attillata ?
Io, ragazza con dei capelli color cioccolato, ondulati e occhi azzurri, potevo restare al suo fianco ? No, lei era il meglio per lui, lei che aveva bei capelli lunghi, lisci e biondi, con due occhi verdi. Io non ero niente, ero soltanto una piccola bambina, stupida e innocente che a 16 anni non l'aveva data ancora a nessuno... Io stupido scarto della società. Conosciuta soltanto come la sorellina di Niall Horan, il 18enne più figo del liceo, insieme ai suoi 4 amichetti. E io di Harry mi ero innamorata, pensando che per noi due, potesse esserci qualcosa dopo il classico bacio dopo l'appuntamento al parco. Mi ero illusa che lui potesse soltanto per un momento amarmi, come io amavo, amo e amerò lui. Erano ormai le 7.00 del mattino e io non avevo chiuso occhio tutta la notte, piangendo di continuo, ormai era un mantra:
"PIANGI, PIANGI SEI BUONA A FARE SOLO QUELLO"
Mentre continuavo a versare ormai fiumi di lacrime, bussò alla porta di camera, mio fratello.
-Ashley, puoi aprire ?
-Niall, v-vai vi-via...
-No piccola, non ti lascio sola. Dopotutto sei mia sorella.
-Per favore, vai via Niall, ti prego.
-No, porca puttana.
Visto che la porta non era chiusa a chiave, Niall entrò senza troppi complimenti.
Si mise seduto sul letto, scostando le coperte e facendo uscire il mio viso bagnato. Mi abbracciò così forte che per 3 secondi dimenticai Harry, ma quando quei fantastici smeraldi si rifecero vivi, ricominciai a singhiozzare, piangendo grandi lacrime, che non si fermavano mai.
-Ash, devi dimenticarlo...
-Lui ha preso il mio cuore, riconsegnandomelo a pezzi.
-Ashley, lui è il mio migliore amico insieme a quei 3.
-Lo so e non ti chiedo di scegliere, solo di ascoltarmi.
-Ah, piccola... Ora vestiti e andiamo a scuola.
Mi baciò sulla guancia, usendo dalla mia camera. Quando fui sicura che se n'era andato mi misi di fronte lo specchio, osservando il mio fisico. Ero un pò dimagrita negli ultimi tempi, ma rimanevo abbastanza in forma. Mi misi un jeans chiaro e una camicetta a maniche corte a quadrettoni rossi. Indossai le nike bianche e nere, e nel bagno lasciai i miei capelli ondulati sciolti e passai una riga di matita. Quando scesi di sotto, Niall mi sorrise. Ci avviammo verso scuola in silenzio. Io con gli occhi bassi, lui con un sorriso che splendeva più del sole.
Io non avevo amici o amiche diversi da quelli di Niall, e lui mi portò da quei 4, soltanto che c'era lei, bella coem sempre, niente in confronto a me. Aveva una maglietta con il colletto, gialla e una minigonna bianca. I capelli biondi erano raccolti in una treccia di lato. Ci avvicinammo a loro, io avevo lo sguardo ancora basso, e sentivo il suo che invece bruciava.
-Ciao Zayn, Liam e Louis- sussurrai, abbracciandoli uno ad uno.
-Esisto anche io...- disse Harry.
Alzai lo sguardo, ma quelle due mani intrecciate mi fecero salire altre lacrime agli occhi.
-Non ti avevo visto- risposi con voce quasi rotta.
-Strano, stiamo proprio qui davanti.
-Ah ciao Harry. Megan...
La campanella suonò. Perfetto, a prima ora matematica con... Harry.
Arrivai in classe, per accaparrarmi un banco vuoto ed unico senza di lui accanto, ma avevo la sfortuna dalla mia parte, infatti trovai già il professore in classe, così l'unico posto era proprio accanto a LUI.
-Buongiono- disse appena vide che appoggiavo i libri al suo fianco.
-Hum, ciao- mormorai dopo un pò.
-Perchè mi eviti ?
-Perchè mi cerchi ?
-Non si risponde ad una domanda con un'altra domanda.
-Smettila di fare il perfettino.
-Io non sono perfettino, al massimo sono pervertito...
-Harry, devo dimenticarti. Lasciami in pace.
-Possiamo essere amici- cominciò a sussurrare.
-Non voglio la tua amicizia- sputai acida.
-Sei una bambina.
-Un tempo ero la tua bambina e mi crescevi tu- dissi lasciandolo sorpreso a boccheggiare in cerca di una risposta.
Non gli diedi più retta e cominciai a copiare su quaderno, le formule che spiegava il professore.
La lezione, passò velocemente, come tutte le altre. Così cominciai ad andare a casa, accompagnata da Niall  e da Zayn, che si fermava da noi, per i compiti con Niall.
Arrivai a casa, e una volta dentro, mi buttai a peso morto sul divano. Durante il pomeriggio, Niall uscì dicendo che avrebbe fatto un giro in centro e poi sarebbe passato a prendere i ragazzi per andare in discoteca.
-Ehi, ma stai ancora male per lui ?- spuntò Zayn dalla cucina.
-Ho capito il mio errore. Non gliel'ho data. Atrimenti a quest'ora...
-Non dirlo neanche per scherzo, stupida. Se non eri pronta...
-Lo amo, lo amo cazzo, lo amo da morire.
-Adesso vieni con me, ti faccio bella per stasera.
-Okay.
Salimmo di sopra e lui aprì le ante dell'armadio.
-Allora, devi fare colpo su Harry, deve capire il tesoro che sta sciupando con la puttanata dello stare con Megan...- iniziò.
-...quindi questo va bene- finì.
Il vestito era con lo scollo a fascia, stretto sul seno e sotto aveva un restringimento, da lì scendeva leggero, ed era verde chiaro.
-E queste !- aggiunse prendendo un paio di ballerine nere di stoffa.
-Grazie, grazie sto benissimo.
-L'ho fatto con piacere- disse andando in camera di mio fratello a racimolare qualche camicia carina.
Feci una doccia veloce, poi indossai vestito e scarpe e mi misi davanti lo specchio. Presi la piastra e ondulai ancora di più i capelli, poi passai ombretto bianco-argentato e il mascara. Ero pronta! Scesi lentamente le scale, mentre i 5 stavano in silenzio.
-Andiamo ?- si riprese Niall. Tutti noi facemmo cenno di sì.
Mentre sto per chiudere la porta di casa, sento una mano che da ietro s'insinua fra el cosce. Riconoscerei quel profumo ovunque.
-Sei bellissima stasera- disse Harry continuando a fare su e giù con la mano.
-Grazie, ma Megan ?- sussurai.
Con un violento strattone mi fece girare fissandomi negli occhi.
-Cosa centra lei ?
-Beh, è la tua ragazza.
-Non posso dire che sei bellissima ?
-Si, ma la mano.
La tolse sospirando, guardandomi con quei due occhioni verdi che brillavano quasi per magia.
-Scusa, andiamo- mormorò.
Arrivammo in disocteca, finalmente. Prima di entrare mi presero tutti e 5 all'angolo della discoteca. Mi circondarono, praticamente!
-Allora, non ballare con chi capita- cominciò Niall.
-Non parlare con gli sconosciuti- disse Liam.
-Non accettare canne o sigarette- proseguì Zayn.
-Non bere superalcolici- finì Louis.
-Siete dei rimpipalle- disse io.
-Non mi interessa, sei piccola, la mia sorellina- rispose Niall.
Cominciammo ad avviarci, quando mi ricordai che Harry prima non aveva detto niente.
-E tu ? Tu non dici la tua condizione ?
-Non provare a dare corda a qualunque ragazzo, tranne me.
Entrammo e c'era... Megan.
-Amoreee- uralcchiò andando incontro ad Harry.
-Piccola...- disse lui.
Piccola. Era così che mi chiamava, scherzava sul fatto che avevo 16 anni, ero la sua bambina, la sua piccola, il suo piccolo grande tesoro. Basta! Mi avviai verso il bancone , ordinando una vodka., ora sembrava tutto più roseo. Continuai fin quando arrivai al settimo bicchierino. Dopodichè mi alzai barcollando, e arrivai davanti a un ragazzo che non iuscivo a vedere bene. Lo scelsi solo perchè era affianco a Harry e Megan.
-Ciao, bella...
-Balliamo ?
Mi prese per i fianchi facendomi ondeggiare...
P.O.V Harry
Dopo che si era scolata, non so quanti bicchieri di vodka, lei mi balla con uno sconosciuto ? Lasciai di botto Megan avviandomi verso di loro.
-Dove vai ?- chiese Megan.
-Megan, io ti voglio bene ma...
-Ma preferisci lei, vero ?- chiese dolcemente.
-Si, ma possiamo rimanere amici.
-Vai da lei. Guarad che è successo mentr parlavi.
Mi girai e vidi che quel ragazzo aveva messo le mani sotto il vestito di Ashley, che ormai completamente ubriaca stava sorridendo. Mi avvicinai prendendola in braccio.
-Giù le ami dalla mia bambina- diedi come spiegazione.
-Ash, stai bene ?
-No.
-Che ti ha fatto ?
-Devo sboccare.
La portai al bagno, poi le mantenni i capeli e quando finì si sedette per terra. Mi sedetti anch'io e la feci sedere su di me.
-Devi andare da lei- sussurrò debolmente.
-Sai, tu hai tanti difetti.
-Lo so- rispose mentre lasciava cadre una lacrima.
-Megan, ne ha uno solo.
-Vai da lei.
-Lei non è te, ti amo bambina.
-Ti amo, bastardo.
-Ehi...
-Zitto e bacia.
Fu il bacio più stupendo della storia. Sapeva di fragole e panna anche sopo una colossale sbornia.
-Non mi lasciare più- disse.
-Sarei un pazzo.
L'abbracciai forte. era la mia bambina e l'avrei cresciuta io IO.
La nostar storia, ricomincia da questo bagno in queta discoteca.



SPAZIO AUTRICE:
Ehi lo so che è una schifezza però accetto anche le recensioni negative, quindi se siete arrivare a leggare tutto questo... Perchè non lasciare un piccola recensione ?
Bacioni, Directioner 01
 
  
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