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Autore: dreamwithme    12/05/2014    3 recensioni
Gaia lo sa anche oggi, che è il giorno del suo compleanno e c’è il sole: sono solo le sette di mattina ma non riesce a dormire. Sorride per il pigiama pesante perché ha sempre freddo e lui solo un paio di pantaloni grigi perché ha sempre caldo. Il petto nudo che si alza e si abbassa col suono del suo respiro regolare e tranquillo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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"a te che sei l'unica al mondo,
l'unica ragione ad ogni mio respiro..."

 
 
Quando Gaia guarda Alessandro sorride sempre.
Sarà perché ormai condividono lo stesso letto da diversi anni o forse perché il viso rilassato del moro mentre dorme è uno degli spettacoli più belli che qualcuno può vedere – o avere -.
Ogni volta che ci pensa si chiede come sia potuto succedere perché lei nemmeno lo amava Alessandro, lei nemmeno ci aveva mai pensato ad Alessandro e quando una notte di mezza estate l’aveva baciata lei aveva ricambiato stupita perché troppo ubriaca per capire. Ancora oggi quando lui le chiede se si ricorda il primo bacio lei ride e abbassa lo sguardo sconsolata perché non ne ha la più pallida idea.
È strano comunque, come da quella notte tutto sia cambiato e oggi dopo quattro anni che stanno insieme e tre che vivono insieme, lei si rende conto di averlo sempre amato. Fa sorridere perché Alessandro l’ha baciata in terza superiore e lei a quel tempo era innamorata di un altro. Fa sorridere perché l’ha baciata e lei non ha sentito nulla, fa sorridere perché quando lui ha chiesto a Gaia di provarci lei ha accettato solo per rimpiazzare chi non c’era mai stato e adesso si toglierebbe il cuore perché per tre mesi non ha provato nulla. In realtà non l’ha mai capito nemmeno lei come si sia innamorata: forse quando quell’estate l’ha portata a Londra, o forse quando a San Valentino le ha regalato un mazzo di venti rose, forse quando quella notte di maggio il suo letto non è stato più vuoto e i suoni dei baci hanno riempito la quiete primaverile, o forse quando l’ha fatta ridere fino a farla piangere – non che poi ci sia voluto molto -.
Sì perché insomma quando solo dopo un anno le ha chiesto di comprare una casa, col giardino per il cane che ha sempre voluto e con la cucina grande perché a lui piace stare ai fornelli, Gaia non ci ha pensato nemmeno un secondo ed ha subito accettato.
I genitori non ci hanno mai creduto al loro amore, e quando sono entrati nella nuova casa sono tutti scoppiati a ridere perché dai, come potevano durare? Avevano solo venti anni, un misero lavoro e lei che si faceva in quattro per l’università sempre troppo lontana e per il bar sempre troppo pieno.
Alessandro ha sempre odiato vederla uscire alle nove di sera e vederla rientrare alle tre di notte e quel bar ha sempre avuto uomini troppo vecchi e occhi troppo curiosi.
Adesso Gaia vorrebbe ridere alla faccia di chi non ci credeva perché dopo tre anni sono ancora più uniti di prima e forse il mondo sta iniziando a capirlo.
Gaia sorride perché ogni mattina trova la colazione pronta anche se lui alle sette e venti esce di casa e lei dorme ancora poiché è tornata tardi, sorride perché ci sono quelle notti fredde di dicembre dove lui, nonostante la mattina dopo debba andare al lavoro, la aspetta seduto sul divano: le braccia incrociate e la tv silenziosa tanto per compagnia.
Alessandro è un tipo taciturno e tranquillo, sempre il sorriso sul viso dalla pelle olivastra, gli stessi capelli di quando aveva diciassette anni e la fossetta sul mento. È che lui non ha mai tenuto ad una persona quanto tiene a Gaia – sì, c’è stato suo fratello, ma poi? – e lui l’ha sempre saputo che sarebbe stata quella giusta, che sarebbe stata quella perfetta, quella che ti scegli e che avrai sempre al tuo fianco.
Si ricorda ancora come lei gli abbia raccontato la sua storia, come lei gli abbia parlato e di come si sia fidata, di come lui l’abbia baciata con forza e di come lei abbia pianto.
Gaia lo sa anche oggi, che è il giorno del suo compleanno e c’è il sole: sono solo le sette di mattina ma non riesce a dormire. Sorride per il pigiama pesante perché ha sempre freddo e lui solo un paio di pantaloni grigi perché ha sempre caldo. Il petto nudo che si alza e si abbassa col suono del suo respiro regolare e tranquillo.
Lo sa perché non sa nascondere i regali e ha già scoperto cosa le ha comprato, per caso, due sere fa. Fa sorridere perché sogna già il matrimonio che non avrebbe mai voluto avere ma che lui le fa desiderare ogni giorno di più, sogna già i bambini che scorrazzano che avranno i suoi stessi occhi dolci e la fa sorride anche le gambe storte che continua a prendere in giro ma che ama.
Fa sorridere perché lei si appoggia al suo petto e sente il cuore battere e lui la stringe ancora di più, con il viso nell’incavo del suo collo che profuma di Chanel regalato da Samanta - perché un uomo senza profumo Chanel non è un uomo e Daniele lo sa bene – e perché sentire la sua pelle così calda che la sfiora la fa sentire bene, dopo tanto tempo.
Forse fa ancora più sorridere quando quella sera si rende conto che il regalo non sono gli orecchini di perla ma l’anello che brilla, mentre in ginocchio le chiede di accompagnarla nel lungo cammino che tutti chiamano vita.


 

Buon pomeriggio!
Eccomi qua con una one shot abbastanza scontata ma che è dedicata ad una persona speciale.
Oggi infatti è il compleanno della mia Gaia e io le ho scritto questo sperando che al renda felice e che la faccia sorridere.
Conoscendola penso che visto il ragazzo che ho deciso di utilizzare sarà soddisfatta, ahahah.
Quindi non mi dilungo molto ed auguro a lei un giorno stupendo e tantissimi auguri di buon compleanno mentre voi vi aspetto per sapere cosa ne pensate.
un bacio enorme a tutte, e soprattutto a lei,
auguri amore.
ovviamente ringrazio la mia fede per il banner bellissimo che ha realizzato in tempo record!!! a presto, sam

 
   
 
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